A Napoli parte il progetto “La Bella Piazza”
8 Ottobre 2024
Comune di Napoli, Fondazione Con il Sud e altre circa 40 forze del territorio in campo per la rigenerazione partecipata dell’Area Nord di piazza Garibaldi: riaperti i primi due chioschi
Questa mattina a Napoli, nella cavea di Piazza Garibaldi e alla presenza del Sindaco Gaetano Manfredi, è stato presentato e avviato il progetto “La bella piazza: azioni di co-gestione degli spazi pubblici di Piazza Garibaldi”.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud insieme ad una rete di altri enti e fondazioni, si pone due finalità generali. La prima è quella di trasformare l’Area Nord di piazza Garibaldi, “biglietto da visita” di Napoli, in un luogo curato, accogliente e inclusivo, promuovendo l’attivazione di un processo integrato di rigenerazione urbana, sociale, culturale ed economica che veda collaborare soggetti pubblici e privati e preveda il coinvolgimento diretto di tutti gli attori civici ed economici che vivono la piazza. La seconda quella di codificare un modello di gestione pubblico-privato che nel tempo possa essere replicato anche in altre zone della città e in Italia.
Una innovativa forma di partenariato che non si caratterizza come affidamento al privato ma come forma di gestione condivisa centrata sulla co-progettazione e sulla promozione di partecipazione concreta e protagonismo di chi vive, abita, lavora nella piazza. Prevede il costante intreccio tra attività sociali, culturali e finalizzate al “camminare insieme”: sociale, cultura, produzione di occasioni economiche e di sviluppo – la piazza luogo di interessi e diritti differenti che si devono riconoscere in un processo di mediazione.
In campo, Comune di Napoli con circa 40 forze del territorio, che intendono intervenire agendo su quattro direttive: la cura e manutenzione dei luoghi, con l’affido all’ATS degli 8 chioschi che insistono nella piazza per realizzare iniziative sociali e commerciali; un servizio giornaliero di spazzamento e svuotamento cestini; la manutenzione del verde e delle aree giochi e sportive; l’istituzione di una Portineria di quartiere che funzionerà come un luogo di prossimità. Un presidio sociale, con interventi sulle dinamiche di conflittualità e a supporto dei senza dimora, e laboratori all’aperto con percorsi di animazione socio-educativa. Valorizzazione turistica della piazza: info Point, passeggiate interculturali e Migrantour, passeggiate di prossimità e intervento di urban game design. Un’ampia offerta culturale all’interno della “cavea” e degli altri spazi dell’Area Nord di piazza Garibaldi.
Il primo passo è stata la riapertura di 2 degli 8 chioschi che insistono nella piazza, che sono stati destinati al personale dalla Polizia Municipale, e alla Cooperativa Dedalus per attività sociali e civiche. La convenzione ha una durata di 4 anni, rinnovabili per altri 4. L’investimento previsto è di circa un milione di euro.
Durante la mattinata, il corso di Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali – SRT del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, ha curato la “Learning Walk Piazza Garibaldi e dintorni” insieme con l’Associazione Aste & Nodi e la Cooperativa Casba. La passeggiata è stata aperta a tutti. In parallelo all’evento, poi, gli studenti di SRT hanno svolto in piazza una lezione di pratica di registro urbano con il professore Roberto Ferraris dell’Universidad Nacional de Cordoba e la professoressa Anna Sanseverino dell’Università Federico II di Napoli.
Il progetto, nato da un’idea dell’associazione Est(ra)Moenia, ha costruito un’ampia e originale alleanza fatta da cooperative sociali e associazioni (Cooperativa sociale Dedalus, Associazione IF-Imparare Fare ETS, Associazione Aste & Nodi, Casba Società Cooperativa Sociale, Associazione Officine Gomitoli, Associazione Ethnos Club, Associazione A Voce Alta, Associazione Senegalesi Napoli, Comitato Orgoglio Vasto) e da altri attori economici e imprenditoriali che investono nell’area di Piazza Garibaldi (Caracciolo Hospitality Group, Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Vincar, Studio Keller). Alleanza che ha trovato il sostegno e il coinvolgimento del Dipartimento di Architettura e Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, Forum Disuguaglianze Diversità, Cgil Campania e Napoli, con l’adesione di Teatro Mercadante – Teatro Stabile di Napoli, Teatro Bellini di Napoli, il Museo di Arte Moderna, MAD Entertaiment, Museo archeologico nazionale di Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
“La bella piazza” è un progetto sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e cofinanziato da Fondazione Azimut, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Rut, Intesa Sanpaolo, Unicredit, CHG – Caracciolo Hospitality Group, Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Est(ra)Moenia, Vincar, Studio Keller.