Categoria: News

Tutti gli ultimi bandi e notizie sul mondo del lavoro

  • A Napoli parte il progetto “La Bella Piazza”

    A Napoli parte il progetto “La Bella Piazza”

    8 Ottobre 2024

    Comune di Napoli, Fondazione Con il Sud e altre circa 40 forze del territorio in campo per la rigenerazione partecipata dell’Area Nord di piazza Garibaldi: riaperti i primi due chioschi

    Questa mattina a Napoli, nella cavea di Piazza Garibaldi e alla presenza del Sindaco Gaetano Manfredi, è stato presentato e avviato il progetto “La bella piazza: azioni di co-gestione degli spazi pubblici di Piazza Garibaldi”.

    Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud insieme ad una rete di altri enti e fondazioni, si pone due finalità generali. La prima è quella di trasformare l’Area Nord di piazza Garibaldi, “biglietto da visita” di Napoli, in un luogo curato, accogliente e inclusivo, promuovendo l’attivazione di un processo integrato di rigenerazione urbana, sociale, culturale ed economica che veda collaborare soggetti pubblici e privati e preveda il coinvolgimento diretto di tutti gli attori civici ed economici che vivono la piazza. La seconda quella di codificare un modello di gestione pubblico-privato che nel tempo possa essere replicato anche in altre zone della città e in Italia.

    Una innovativa forma di partenariato che non si caratterizza come affidamento al privato ma come forma di gestione condivisa centrata sulla co-progettazione e sulla promozione di partecipazione concreta e protagonismo di chi vive, abita, lavora nella piazza. Prevede il costante intreccio tra attività sociali, culturali e finalizzate al “camminare insieme”: sociale, cultura, produzione di occasioni economiche e di sviluppo – la piazza luogo di interessi e diritti differenti che si devono riconoscere in un processo di mediazione.

    In campo, Comune di Napoli con circa 40 forze del territorio, che intendono intervenire agendo su quattro direttive: la cura e manutenzione dei luoghi, con l’affido all’ATS degli 8 chioschi che insistono nella piazza per realizzare iniziative sociali e commerciali; un servizio giornaliero di spazzamento e svuotamento cestini; la manutenzione del verde e delle aree giochi e sportive; l’istituzione di una Portineria di quartiere che funzionerà come un luogo di prossimità. Un presidio sociale, con interventi sulle dinamiche di conflittualità e a supporto dei senza dimora, e laboratori all’aperto con percorsi di animazione socio-educativa. Valorizzazione turistica della piazza: info Point, passeggiate interculturali e Migrantour, passeggiate di prossimità e intervento di urban game design. Un’ampia offerta culturale all’interno della “cavea” e degli altri spazi dell’Area Nord di piazza Garibaldi.

    Il primo passo è stata la riapertura di 2 degli 8 chioschi che insistono nella piazza, che sono stati destinati al personale dalla Polizia Municipale, e alla Cooperativa Dedalus per attività sociali e civiche. La convenzione ha una durata di 4 anni, rinnovabili per altri 4. L’investimento previsto è di circa un milione di euro.

    Durante la mattinata, il corso di Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali – SRT del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, ha curato la “Learning Walk Piazza Garibaldi e dintorni” insieme con l’Associazione Aste & Nodi e la Cooperativa Casba. La passeggiata è stata aperta a tutti. In parallelo all’evento, poi, gli studenti di SRT hanno svolto in piazza una lezione di pratica di registro urbano con il professore Roberto Ferraris dell’Universidad Nacional de Cordoba e la professoressa Anna Sanseverino dell’Università Federico II di Napoli.

    Il progetto, nato da un’idea dell’associazione Est(ra)Moenia, ha costruito un’ampia e originale alleanza fatta da cooperative sociali e associazioni (Cooperativa sociale Dedalus, Associazione IF-Imparare Fare ETS, Associazione Aste & Nodi, Casba Società Cooperativa Sociale, Associazione Officine Gomitoli, Associazione Ethnos Club, Associazione A Voce Alta, Associazione Senegalesi Napoli, Comitato Orgoglio Vasto) e da altri attori economici e imprenditoriali che investono nell’area di Piazza Garibaldi (Caracciolo Hospitality Group, Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Vincar, Studio Keller). Alleanza che ha trovato il sostegno e il coinvolgimento del Dipartimento di Architettura e Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, Forum Disuguaglianze Diversità, Cgil Campania e Napoli, con l’adesione di Teatro Mercadante Teatro Stabile di Napoli, Teatro Bellini di Napoli, il Museo di Arte Moderna, MAD Entertaiment, Museo archeologico nazionale di Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

    “La bella piazza” è un progetto sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e cofinanziato da Fondazione Azimut, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Rut, Intesa Sanpaolo, Unicredit, CHG – Caracciolo Hospitality Group, Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Est(ra)Moenia, Vincar, Studio Keller.

  • Papa Francesco incontra “I custodi del bello”

    Papa Francesco incontra “I custodi del bello”

    1 Ottobre 2024

    Vatican media
    Vatican media

    PAPA FRANCESCO AI CUSTODI DEL BELLO: VI INCORAGGIO A TRASFORMARE IL DEGRADO IN OPPORTUNITA’ CON L’OBIETTIVO DI CUSTODIRE LE PERSONE

    Sono tante oggi le persone ai margini, scartate, dimenticate in una società sempre più efficientista e spietata: i poveri, i migranti, gli anziani e i disabili soli, gli ammalati cronici. Eppure, ciascuno è prezioso agli occhi del Signore.  Per questo vi raccomando, nel vostro lavoro di riqualificazione di tanti luoghi lasciati all’incuria e al degrado, di mantenere sempre come obiettivo primario la custodia delle persone che vi abitano e che li frequentano. Solo così restituirete il creato alla sua bellezza[…] Io vi incoraggio, come cooperatori al grande disegno del Creatore, a non stancarvi di trasformare il brutto in bello, il degrado in opportunità, il disordine in armonia.”

    Con queste parole, Papa Francesco ha accolto questa mattina i Custodi del Bello nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico in Città del Vaticano. Un’udienza privata promossa da Caritas Italiana e dalla CEI con l’interessamento di Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI, dedicata alle centinaia di persone in stato di fragilità che, ogni giorno, in 12 città italiane si prendono cura di beni e luoghi pubblici, iniziando un nuovo cammino di vita.

    Circa 140 Custodi del Bello provenienti da tutta Italia sono stati accolti da Papa Francesco, accompagnati da Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana; Marco Berbaldi, Presidente del “Consorzio Communitas”; Roberto De Micco, dell’Associazione “ExtraPulita”; e Alessandra Zecchi coordinatrice degli “Angeli del Bello Onlus”.Queste le quattro realtà che hanno dato vita al progetto.
    In qualità di sostenitori dei Custodi del Bello, erano presenti all’udienza privata anche Stefano Consiglio, Presidente di “Fondazione Con il Sud”; Roberto Natale, Direttore di “Rai per la Sostenibilità”; Nicola Lanzetta, Amministratore Delegato di “Enel Italia”; Filippo Rodriguez, Direttore di “Enel Cuore”; Paolo Bonassi, Chief Social Impact Officer di “Banca Intesa”; Andrea Forghieri, Direttore di “Banca Intesa San Paolo per il Sociale”; e Marcello Giustiniani, Presidente di ITA2030. Tra gli amministratori presenti all’udienza, vi erano il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda; il Sindaco di Bari, Vito Leccese; il Sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci; l’Assessore al Welfare di Milano, Lamberto Bertolé; e l’Assessore al Welfare di Savona, Riccardo Viaggi.

    “L’incontro di oggi con il Santo Padre è un passo decisivo nel percorso di crescita dell’iniziativa sociale dei Custodi del Bello, oggi presenti a Milano, Roma, Firenze, Brescia, Savona, Finale Ligure, Matera, Caltanissetta, Bari, Bitonto, Biella e Cagliari” – racconta Luciano Marzi del Consorzio Communitas e responsabile del progetto – “Ad ispirarci nella nostra azione sono state proprio le parole del Santo Padre, che ci esorta a investire sulla bellezza dove c’è degrado e sul lavoro per valorizzare ogni persona per ciò che può offrire agli altri. Con i Custodi del Bello proviamo a mettere in pratica entrambe le cose, grazie al sostegno di realtà del terzo settore, imprese e amministrazioni, che oggi sono qui con noi in questa straordinaria giornata”.

    A Papa Francesco, i Custodi hanno donato una pettorina, che li contraddistingue per le strade delle città, una pergamena di ringraziamento firmata da tutti e un libro fotografico che li ritrae nelle attività di cura e manutenzione di strade, parchi, scuole, giardini e beni culturali. Ogni foto è accompagnata da un loro pensiero su come il progetto abbia ridato un ruolo attivo nella comunità. “Io cercavo un lavoro e ho trovato molto di più: degli amici e la voglia di uscire al mattino” – ha scritto un Custode del Bello a Papa Francesco.

  • A Caivano la partita della parità e del rispetto

    A Caivano la partita della parità e del rispetto

    25 Settembre 2024

    Il 1 ottobre a Caivano scendono in campo giornalisti, rappresentanti del mondo dello spettacolo e del terzo settore uniti contro degrado e violenza a sostegno della comunità locale. L’iniziativa, nell’ambito della dodicesima Giornata europea delle Fondazioni, si terrà nell’area sportiva di Parco Verde realizzata attraverso il progetto “La bellezza necessaria”.

    La Partita della Parità e del Rispetto scende di nuovo in campo, questa volta a Parco Verde di Caivano, Comune in provincia di Napoli dove si condensano degrado e violenza, a sostegno della comunità locale.

    La Partita della Parità e del Rispetto si terrà martedì 1 ottobre dalle 10.30 alle 13 nei campi sportivi realizzati grazie al progetto “La bellezza necessaria”, nell’area sportiva di Parco Verde, viale Rosa a Caivano. Non si tratterà quindi di una iniziativa spot ma di un intervento sociale organico realizzato insieme al terzo settore del territorio, che lancia un appello alle istituzioni affinchè il progetto prosegua.

    L’iniziativa punterà i riflettori sulla necessità di legalità, di parità di genere, di inclusione e di interventi di rigenerazione urbana da parte delle istituzioni, che siano continuativi nel tempo e permanenti, nella logica della coprogrammazione e coprogettazione con le organizzazioni sociali del territorio.

    Per questo le associazioni nazionali promotrici dell’iniziativa (Amnesty International Italia, Usigrai, AIC-Associazione Italiana Calciatori, Assist-Associazione Nazionale Atlete; Sport4society e Uisp, con il patrocinio della Fnsi) hanno unito le loro forze a quelle di Fondazione con il Sud, alle associazioni di Caivano, a Uisp e Libera Campania. La manifestazione è inserita all’interno della campagna Un’altra partita. Comunità in campo” promossa da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, in occasione della dodicesima Giornata Europea delle Fondazioni.

    Scenderanno in campo la squadra dei ragazzi e delle ragazze di Caivano, la squadra dei giornalisti Rai e quella dei rappresentanti delle organizzazioni sociali coinvolte, con personaggi dello sport e dello spettacolo. Le squadre saranno miste e si giocheranno due tempi di 15 minuti ciascuno. Parteciperanno i ragazzi delle scuole del territorio e rappresentanti dell’Università di Cassino. Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni territoriali.

    Il progetto “La bellezza necessaria”, sostenuto da Fondazione con il Sud e attivo da tre anni, ha permesso di rigenerare spazi in condizione di degrado e di attivare processi di partecipazione comunitaria tramite lo sport sociale. Il titolo del progetto sta a significare la forza che si genera quando lo sport diventa sociale ed incontra la cittadinanza. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di veicolare le attività fisiche e il gioco sportivo attraverso le associazioni sportive ed educative del quartiere, che fanno rete tra di loro.
    Oltre a Uisp Campania, soggetto responsabile del progetto “La bellezza necessaria”, tra i partner figurano le Asd Phoenix Caivano; Pallacanestro Jirafa Caivano; Patatrac; Un’infanzia da vivere; il Comune di Caivano; I.C.3 Parco Verde; Intra Cooperativa sociale Onlus; Uisp Zona Flegrea; Uisp Napoli; Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

    evento Caivano

  • Un’altra partita: comunità in campo

    Un’altra partita: comunità in campo

    24 Settembre 2024

    Festeggia il primo compleanno lo sport in Costituzione. Lo scorso settembre la pratica sportiva è stata inserita nella Carta costituzionale, con il riconoscimento del suo valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico. A trasformare questo principio in diritto garantito sono le oltre 120mila organizzazioni di promozione sportiva che ogni giorno lavorano per rendere lo sport una pratica accessibile per tutti.

    Sarà proprio lo sport sociale e inclusivo il protagonista della campagna #Unaltrapartita. Comunità in campo, promossa da Acri e Assifero, con le Fondazioni associate, in occasione della dodicesima Giornata Europea delle Fondazioni. Alla campagna partecipano le principali reti associative dello sport inclusivo: Aics, Csen, Opes, Sport for Inclusion, Uisp. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio Rai per la Sostenibilità ESG e la mediapartnership di Rai Sport. Dal 23 settembre al 1° ottobre, in tutta Italia, verranno organizzati oltre 130 eventi, tra spettacoli, incontri e appuntamenti che metteranno al centro lo sport per tutti. Si tratta di progetti che favoriscono l’attività sportiva di giovani e anziani, persone con disabilità, migranti, detenuti. L’elenco completo è sul sito www.unaltrapartita.it.

    La Fondazione CON IL SUD, che al tema dello sport ha dedicato un bando selezionando 9 progetti, aderisce all’iniziativa e sarà presente alla “Partita della parità e del rispetto”, che si terrà a Caivano negli spazi recuperati grazie al progetto “La bellezza necessaria”.

    Lo scenario della partecipazione sportiva nel nostro Paese non è roseo. Gli italiani che fanno sport sono poco più di 20 milioni (il 34,5% della popolazione). Questo ci porta ad essere in testa alle classifiche mondiali per indice di sedentarietà (siamo al 4° posto tra gli adulti e al 1° tra i minori). Esiste un evidente divario di genere: le donne sono solo il 43,3% della popolazione sportiva. E si sta aprendo anche una questione generazionale: i giovani fanno sempre meno sport (fuori da scuola). Inoltre, le persone con disabilità che riescono ad accedere allo sport sono la metà di quelli senza limitazioni. Le ragioni principali di questi divari sono i costi elevati, la carenza di strutture, l’esempio famigliare. Crescono anche le ragioni psicologiche che spingono i ragazzi all’abbandono: soprattutto ansia e burnout. A questo scenario risponde il Terzo settore: un terzo delle organizzazioni non profit italiane si occupa di sport, grazie anche a quasi il 20% di tutti i volontari italiani.

    Le Fondazioni italiane sono al fianco delle organizzazioni del Terzo settore che promuovono lo sport sociale e inclusivo, perché condividono la visione dello sport come strumento di inclusione, partecipazione e benessere. Contribuire a garantire l’accesso alla pratica sportiva – indipendentemente dalle proprie condizioni sociali, economiche e fisiche – è una delle strade per contrastare le disuguaglianze, favorire la partecipazione e far crescere la coesione sociale delle comunità, valorizzando il protagonismo delle organizzazioni che si prendono cura del bene comune.

    Complessivamente, ogni anno le Fondazioni erogano più di un miliardo di euro in diversi settori. Il principale è il welfare a cui va oltre un terzo del totale, seguono cultura, educazione, ricerca. Il 70% di queste risorse è destinato a organizzazioni del Terzo settore (il resto va, prevalentemente, agli Enti locali). La rilevanza del ruolo di supporto al non profit del Paese è stata recentemente riconosciuta anche dall’Istat, che nel suo Censimento dedicato, ha rilevato che il 64% delle organizzazioni non profit italiane riceve un finanziamento dalle Fondazioni di origine bancaria. Le risorse stanziate dalle Fondazioni, ogni anno, supportano oltre 20.000 interventi, con un importo medio di circa 50.000 euro.

  • “Organizziamo la speranza”: presentazione online 10 settembre

    “Organizziamo la speranza”: presentazione online 10 settembre

    3 Settembre 2024

    Si terrà martedì 10 settembre alle ore 11.30 il webinar di presentazione di “Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche”, promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

    Obiettivo dell’iniziativa è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare nelle “aree socio-educative strategiche” interventi multi-dimensionali per produrre un significativo e visibile miglioramento in termini di opportunità socio-educative e di benessere di bambini, bambine e adolescenti.

    Le 15 aree interessate sono: Carbonara, Ceglie, Loseto, S. Rita a Bari; San Donato – San Vitale a Bologna; Borgo Sant’Elia, Nuovo Borgo Sant’Elia, San Michele, Mulinu Becciu, Is Mirrionis, Tuvixeddu – Tuvumannu a Cagliari; Caivano (NA); Centro storico a Catania; Mantignano – Ugnano – Sollicciano, San Bartolo a Cintoia, San Jacopino, Cascine a Firenze; Rione Candelaro, Rione Biccari, Borgo Croci a Foggia; Cornigliano, Sampierdarena, Ca’ Nuova (all’interno di CEP) a Genova; Villapizzone, Quarto Oggiaro a Milano; San Giovanni a Teduccio, Barra a Napoli; Pontevigodarzere, Mortise, Torre, Ponte di Brenta e Palestro a Padova; Palazzo Reale – Monte di Pietà, Tribunali – Castellammare (I circoscrizione) a Palermo; San Giorgio – Modena – San Sperato a Reggio Calabria; San Basilio, Tor Cervara a Roma; Quartiere Mirafiori Sud a Torino.

    Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e le FAQ pubblicate: https://www.conibambini.org/bandi-e-iniziative/organizziamo-la-speranza-iniziativa-per-il-cambiamento-nelle-aree-socio-educative-strategiche/

    Al webinar del 10 settembre interverrà Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini. La presentazione tecnica sarà a cura del team delle Attività Istituzionali. Concluderà l’incontro il direttore di Con i Bambini, Marco Imperiale.

    Per partecipare al webinar è necessario iscriversi, entro le ore 13:00 del 9 settembre, tramite il form online disponibile al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfs49ltOxE-M24zrSGFM0ga66ivrgpjiL6S1VBpgUoy6ht1tQ/viewform?usp=sf_link

    Il link per il collegamento sarà inviato nel pomeriggio del 9 settembre solo a chi si iscriverà tramite il form online di partecipazione. Durante il webinar sarà possibile porre domande attraverso la chat interna.

  • “Io capitano”: la storia vera di Mamadou

    “Io capitano”: la storia vera di Mamadou

    28 Agosto 2024

    “Ringrazio Matteo Garrone per aver raccontato la mia storia, che è anche la storia di tante persone che cercano un futuro migliore”. Ha parlato così Mamadou Kouassi dal palco della cerimonia dei David di Donatello, dopo che il regista Matteo Garrone gli ha voluto cedere la parola, in seguito alla vittoria per il miglior film del suo “Io Capitano”.

    Il film è ispirato proprio alla vita di Mamadou, arrivato in Italia dall’Africa dopo un viaggio lungo 3 anni e pieno di disavventure: una storia simile a quella di tante persone che come lui arrivano attraverso il mare nel nostro Paese inseguendo un sogno e la ricerca di migliori condizioni di vita.

    Mamadou è arrivato a Caserta nel 2009, grazie ad una comunità accogliente rappresentata dal Centro Sociale Ex Canapificio e grazie all’accoglienza dell’allora SPRAR (oggi SAI) è riuscito ad avere il permesso di soggiorno per motivi umanitari (oggi protezione speciale).

    Dopo alcune esperienze come bracciante, ha preso parte sempre più attivamente alle lotte sociali del movimento, diventando protagonista di un modello di inclusione che promuove la gestione di un bene comune e offre assistenza attraverso gli sportelli di sostegno al reddito per immigrati e italiani.

    Un’esperienza virtuosa che è stata resa possibile anche grazie al progetto “Out of Ghetto” sostenuto da Fondazione CON IL SUD in cofinanziamento con Haiku Lugano.

    Oggi Mamadou è vicepresidente del Movimento migranti e rifugiati di Caserta e lavora come mediatore interculturale presso il Centro Sociale Ex-Canapificio dove aiuta persone arrivate in Italia come lui, nel riconoscimento dei propri diritti e nella conoscenza degli strumenti sociali e formativi.

    La sua storia di resilienza e impegno ha ispirato “Io Capitano” di Matteo Garrone.

    Un film che sta ottenendo riconoscimenti straordinari, arrivando a vincere 7 premi ai David di Donatello, 7 Nastri d’argento, 1 Leone d’Argento e ad avere una candidatura agli Oscar 2024 come migliore film straniero.

    Se il viaggio di Mamadou per fortuna è terminato positivamente, quello del film prosegue, nella speranza di aprire gli occhi di più spettatori possibili su temi fondamentali come diritti, umanità e futuro.

    Il servizio con interviste ai protagonisti è disponibile su CON Magazine al seguente link>> conmagazine.it/rubrica/io-capitano-la-storia-vera-di-mamadou/

  • Esiti Bando Sofigreen

    Home › News › Esiti Bando Sofigreen

    Esiti Bando Sofigreen

    5 Agosto 2024

    Si è concluso il processo di selezione dei progetti partecipanti al “Bando Sofigreen” che ha l’obiettivo di accompagnare le imprese sociali nella loro transizione ecologica in linea con il Green Deal Europeo.

    L’iniziativa, nata nell’ambito del progetto europeo SOFIGREEN, è promossa da Fondazione MeSSInA e Fondazione con il SUD, con il supporto di Banca Etica, ed è rivolta a imprese sociali già costituite con sede legale e/o operativa in Molise, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. I beneficiari selezionati avranno accesso a un percorso completo che li accompagnerà a rafforzare in chiave sostenibile la loro attività e nel reperimento di risorse finanziarie adeguate

    L’elenco dei progetti selezionati è disponibile al seguente documento allegato:

    >> RISULTATI SELEZIONE BANDO SOFIGREEN

  • Esiti Bando Beni Confiscati

    Home › News › Esiti Bando Beni Confiscati

    Esiti Bando Beni Confiscati

    24 Luglio 2024

    Il progetto Villa Fernandes a Portici
    Il progetto Villa Fernandes a Portici

    Si è concluso il processo di selezione dei progetti partecipanti al “Bando per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, edizione 2023”. L’elenco dei progetti selezionati è disponibile al seguente link>> 

  • Con i Bambini ricerca una risorsa per il monitoraggio finanziario

    Con i Bambini ricerca una risorsa per il monitoraggio finanziario

    23 Luglio 2024

    L’impresa sociale Con i Bambini, ente attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, intende inserire nel proprio organico una risorsa all’interno dell’area ‘attività istituzionali’.

    La persona selezionata entrerà a far parte del team delle attività istituzionali e si occuperà di verificare e garantire la corretta applicazione delle procedure per la gestione economico-finanziaria delle iniziative sostenute (verifica rendiconti finanziari, assistenza tecnica ai partenariati di progetto, audit in loco).

    In ogni caso, il ruolo e le funzioni svolti saranno definiti in base alle esperienze e competenze delle risorse candidate.

    La risorsa ricercata deve possedere i seguenti requisiti:

    • titolo di studio e formazione specialistica, preferibilmente nelle aree delle scienze giuridiche ed economiche;
    • competenze ed esperienze pregresse in attività di redazione budget e monitoraggio finanziario (verifica della rendicontazione contabile nell’ambito di programmi pubblici di finanziamento);
    • competenze ed esperienze pregresse nell’ambito della progettazione sociale;
    • competenze professionali ed esperienze pregresse nell’ambito della valutazione di iniziative sociali;
    • conoscenza del ‘terzo settore’ e dell’economia sociale;

    Sarà valutata positivamente la conoscenza di specifici ambiti di intervento della povertà educativa e della lingua inglese.

    La tipologia contrattuale offerta sarà un contratto a tempo determinato per sostituzione maternità (per un massimo di 12 mesi).

    L’inquadramento e la retribuzione saranno proposti in relazione all’esperienza e alle competenze maturate dal candidato/dalla candidata scelto/a.

    La sede di lavoro è Roma.

    Per candidarsi è necessario inviare entro e non oltre il 9 settembre 2024 alle ore 13.00, il proprio CV (non superiore a 3 pagine) attraverso il form disponibile a questo link.

    È possibile allegare anche, negli appositi campi del form:

    • una lettera di accompagnamento del proprio CV (non superiore a una pagina), con la descrizione delle esperienze pregresse, in particolare rispetto ai requisiti richiesti;
    • una lettera motivazionale (non superiore a una pagina).

    Saranno contattati solo i candidati e le candidate con un profilo in linea con i requisiti della call.

    Per ogni informazione, è possibile contattare l’impresa sociale Con i Bambini all’indirizzo e-mail affarigenerali@conibambini.org.

    curriculum vitae pervenuti non saranno trattenuti dagli uffici di Con i Bambini oltre la data di chiusura del processo di selezione in oggetto, che sarà resa nota con apposito annuncio pubblicato sul sito internet di Con i Bambini.

  • Bando Evado a lavorare: pubblicate le FAQ

    Home › News › Bando Evado a lavorare: pubblicate le FAQ

    Bando Evado a lavorare: pubblicate le FAQ

    22 Luglio 2024

    Sono disponibili le FAQ per la partecipazione al Bando Evado a lavorare per il reinserimento socio-lavorativo di persone detenute. Il documento integrale è consultabile e disponibile per il download nella sezione “Bandi e iniziative”, in particolare al seguente link. Nella sezione FAQ del sito, invece, è presente l’elenco delle domande con le relative risposte per una consultazione più agevole da smartphone e altri dispositivi mobili.

    Il bando, promosso dalla Fondazione CON IL SUD ha lo scopo di sostenere iniziative capaci di favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone detenute. L’iniziativa mette a disposizione 3 milioni di euro e si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Scade il 25 settembre 2024.

    Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link.