Categoria: News

Tutti gli ultimi bandi e notizie sul mondo del lavoro

  • Povertà alimentare e mense scolastiche al Sud

    Povertà alimentare e mense scolastiche al Sud

    18 Aprile 2024

    È nell’Italia meridionale, nell’area del paese dove l’offerta di mense scolastiche è minore, che la deprivazione alimentare incide di più tra bambini e ragazzi. In particolare, il 7,6% dei minori di 16 anni si trova in una condizione di deprivazione alimentare nel Mezzogiorno. Il dato emerge dal report dell’Osservatorio #Conibambini, realizzato da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

    Questa tendenza era già emersa prima della pandemia. Dati più recenti, provenienti dal rilascio degli indicatori sulle condizioni di vita dei minori, sembrano confermarlo anche nel post-Covid. Sono due in particolare gli indicatori considerati: la quota di famiglie che dichiarano di aver attraversato nel 2021 difficoltà economiche tali da impedire l’acquisto del cibo necessario, condizione sperimentata in Italia dal 4,9% dei minori di 16 anni in quell’anno. E la quota di persone che non hanno consumato almeno un pasto proteico al giorno, perché non potevano permetterselo (2,5% dei minori). Ha vissuto una delle due situazioni di deprivazione alimentare, o addirittura entrambe, il 5,9% dei minori di 16 anni residenti in Italia nel 2021. Una percentuale che varia tra le diverse aree del paese e raggiunge il 7,6% nell’Italia meridionale e anche in quella del Nord supera la media nazionale (6,2%). Valori più contenuti, tra le ripartizioni, si registrano solo nel centro Italia (2,5%).

    I nuovi dati, relativi al 2021, sono stati approfonditi anche alla luce dell’offerta di mense scolastiche presenti sul territorio. Un fattore che è stato più volte collegato con il fenomeno, dallo stesso garante dell’infanzia, dal momento che purtroppo per alcuni bambini quello alla mensa scolastica rappresenta il pasto più completo e sano della giornata.

    Basti pensare che proprio nel Mezzogiorno poco più di un edificio scolastico su 5 ha la mensa. In particolare il 22,1% di quelli del sud continentale e il 21% nelle isole. A fronte di una media di circa 1 edificio su 3 dotato di mensa in Italia, la quota scende al 21,8% in Calabria, al 15,6% Campania e al 13,7% Sicilia. Valori nettamente superiori si riscontano invece nelle regioni dell’Italia centrale (41,3%) e settentrionale (43,2%). Con una sostanziale differenza in quest’ultimo caso tra nord-ovest (47,8%) e nord-est (36,5%).

    Sarebbe ovviamente forzato individuare qualsiasi relazione di causalità diretta. Specialmente quando parliamo di un fenomeno multidimensionale come quello della povertà alimentare che, nel contesto dei paesi avanzati, non coinvolge solo la mancanza di cibo, ma una pluralità di fattori: dalla povertà economica delle famiglie alla prossimità dei servizi, dall’educazione alimentare al rapporto tra qualità e prezzi dell’offerta disponibile. E allo stesso tempo, questo non significa che i due fenomeni, carenza di mense e povertà alimentare, vadano considerati del tutto scollegati. La refezione scolastica è infatti centrale tanto nel contrasto della povertà educativa quanto di quella alimentare. Sul primo versante, la disponibilità di mense è la premessa concreta per lo svolgimento del tempo pieno e in generale di attività pomeridiane nelle scuole. Sul secondo, rappresenta un efficace strumento per migliorare l’alimentazione dei minori, soprattutto per coloro che vivono in famiglie in disagio economico. L’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha ribadito nelle relazioni al parlamento degli anni scorsi la natura profonda di questo legame.

    Per approfondimenti su questo tema e in generale sulle condizioni dei minori in Italia, si rimanda all’Osservatorio #conibambini>>  conibambini.org/osservatorio/

  • Bando volontariato: disponibili le FAQ

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    Bando volontariato: disponibili le FAQ

    27 Marzo 2024

    Sono disponibili le FAQ per la partecipazione al Bando Volontariato 2024. Il documento integrale è consultabile e disponibile per il download nella sezione “Bandi e iniziative”, in particolare al seguente link. Nella sezione FAQ del sito, invece, è presente l’elenco delle domande con le relative risposte per una consultazione più agevole da smartphone e altri dispositivi mobili.

    Il bando, promosso dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Sud e Isole, ha l’obiettivo di sostenere interventi di volontariato sperimentale a carattere multidimensionale, finalizzati a rispondere a sfide sociali e a creare spazi di partecipazione, mobilitando nuovi volontari e aumentando il senso di comunità e protagonismo attivo dei giovani. Sarà importante prevedere il loro coinvolgimento in azioni che siano in grado di produrre un cambiamento concreto e visibile e di generare un impatto immediato per la comunità.

    Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link.

  • Nasce “Audiovisual Napoli Hub”

    Nasce “Audiovisual Napoli Hub”

    12 Marzo 2024

    Al via Audiovisual Napoli Hub, un percorso di formazione professionale, completamente gratuito, nel settore della produzione audiovisiva e cinematografica, rivolto a giovani a rischio di marginalità sociale, culturale ed economica.

    Un progetto destinato a 80 NEET, tra i 18 e i 29 anni, che risiedono nei Comuni della Città Metropolitana di Napoli.
    L’iniziativa è promossa da Altra Napoli EF – che da 15 anni promuove progetti di riqualificazione urbana, artistica e sociale in quartieri come Rione Sanità e Forcella, offrendo opportunità di crescita culturale e sociale ai giovani – e Apogeo ETS, una consolidata realtà nata nel cuore della Sanità grazie a un progetto di Altra Napoli EF, che opera nell’ambito della produzione audiovisiva con il brand Upside Production. Al loro fianco, le associazioni Amici di Peter Pan, Il Grillo Parlante Onlus, IPE e Sanitansamble EF.

    Il progetto vede, inoltre, la partnership con l’Università degli Studi di Napoli Federico II che ha riqualificato oltre 200 mq di spazi messi a disposizione dal Dipartimento di Scienze Sociali – nella sua sede del centro storico di Napoli, in vico Monte della Pietà – che ospita il progetto.

    Agli 80 NEET si aggiungeranno, infatti, anche 20 studenti del Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, sottoposti sempre a selezione, per favorire un percorso di contaminazione e un contesto stimolante.
    Il percorso metterà in campo docenti ed esperti che porteranno sul mercato nuovi operatori di ripresa e montatori video, videomaker, fonici di presa diretta e sound designer.

    Audiovisual Napoli Hub, infatti, oltre ad avere un valore sociale, nasce anche sulla base dello straordinario sviluppo che il mercato della produzione audiovisiva sta registrando in Campania. Un territorio in cui la domanda di professionisti in questo settore è in costante aumento e che, per i destinatari del percorso formativo, si traduce in un’opportunità concreta
    di inserimento nel mondo del lavoro.

    Il progetto sarà realizzato grazie a  Fondazione CON IL SUD, che ha raddoppiato i contributi raccolti, Fondazione CDP, Fondazione Bracco, Reale Foundation, Fondazione Haiku Lugano, UniCredit, Entain Foundation, Cesare Attolini.

    Tra gli aspetti più concreti del percorso ci sono le esperienze professionali che i partecipanti svolgeranno presso realtà nazionali e internazionali del settore culturale, artistico e audiovisivo come Prime Video, che metterà a disposizione 6 opportunità di stage sui set di alcune future produzioni locali Amazon Original. Prime Video, insieme a Sky, Netflix, e Cinecittà, contribuirà anche all’attività didattica mediante la partecipazione di alcuni Executives ad un ciclo di masterclass dall’alto valore formativo, aperte anche alla platea universitaria.

    Il progetto – con il patrocinio di Rai e del Comune di Napoli – sarà anche arricchito dal supporto della Film Commission Regione Campania e del Cohousing Cinema del Comune di Napoli e dalla partecipazione di altre istituzioni e aziende che operano
    nei settori della cultura, del cinema e dell’audiovisivo, tra cui: Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia Teatro alla Scala, Confindustria Radio Televisioni, Teatro di San Carlo, Teatro Bellini, Upside Production.

    Al termine del percorso formativo, i partecipanti riceveranno il riconoscimento Open Badge Audiovisual Napoli Hub rilasciato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e riconosciuto a livello internazionale

    Info progetto e partecipazione>>

  • Video Tutorial Chairos

    Home › News › Video Tutorial Chairos

    Video Tutorial Chairos

    8 Marzo 2024

    Sono disponibili online nella sezione Download di Chairos.it, i video tutorial sull’utilizzo della piattaforma.

    I video sono disponibili anche in questa playlist sul canale Youtube di Fondazione Con il Sud.

  • Emergenza umanitaria a Gaza, la Fondazione invia i suoi aiuti

    Home › News › Emergenza umanitaria a Gaza, la Fondazione invia i suoi aiuti

    Emergenza umanitaria a Gaza, la Fondazione invia i suoi aiuti

    7 Marzo 2024

    Anche la Fondazione CON IL SUD è impegnata nel sostenere la popolazione della Striscia di Gaza in questo momento di profonda emergenza umanitaria.

    Le organizzazioni della rete AOI operanti in Cisgiordania e a Gaza e presenti in Egitto si sono, infatti,  coordinate per l’aiuto umanitario con la campagna di raccolta fondi “Emergenza Gaza”. In un mese sono stati raccolti e inviati circa 32.000 euro per l’acquisto di coperte, abiti per bambini, cibo, disinfettanti e altri beni di prima necessità.

    La gestione delle donazioni, a cui la Fondazione CON IL SUD ha contribuito per l’acquisto e la spedizione di beni di prima necessità, è stata affidata a CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud.

  • Cordoglio per la scomparsa di Claudia Fiaschi

    Home › News › Cordoglio per la scomparsa di Claudia Fiaschi

    Cordoglio per la scomparsa di Claudia Fiaschi

    4 Marzo 2024

    La Fondazione Con il Sud e Con i Bambini esprimono grande dolore per la prematura perdita di Claudia Fiaschi.

    Claudia se ne va a 59 anni per una grave e improvvisa malattia, ma lascia in tutti noi il ricordo di una grande donna e di una cara compagna di viaggio che ha speso la sua vita per un’ideale di giustizia sociale, democrazia partecipativa e cambiamento. Abbiamo percorso un pezzo di strada insieme, nel contrasto delle diseguaglianze e nella promozione della cittadinanza attiva al Sud così come nella lotta alla povertà educativa minorile nel Paese.

    Il pensiero e la nostra vicinanza va ai suoi cari, al mondo cooperativo e del Terzo settore e a tutte le persone che hanno avuto modo di apprezzare la sua grande umanità e il suo stimato e appassionato impegno civile e professionale.

  • Progetto Sofigreen

    Progetto Sofigreen

    29 Febbraio 2024

    Il progetto europeo SOFIGREEN, cofinanziato dalla Commissione UE nell’ambito della call SMP-COSME-2022-SEE (G.A. 101127346), intende contribuire alla transizione ecologica delle imprese dell’economia sociale e solidale (SSEE) agevolando l’accesso a finanziamenti dedicati e rafforzando reti di cooperazione multi-stakeholder e multi-livello.

    L’iniziativa vuole supportare le imprese sociali nel raggiungimento gli obiettivi stabiliti dal Green Deal dell’Unione Europea, potenziando le loro capacità, migliorando la gestione sostenibile e rendendo più “green” le loro operazioni.

    L’obiettivo è quindi consentire loro di cogliere le opportunità della transizione energetica, adottando un modello di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, attraverso il ripensamento del loro modello di business.

    A tal fine è stato costituito un partenariato internazionale, guidato da Fondazione MeSSina e composto da 9 organizzazioni che si occupano di innovazione sociale ed ecologica, intermediari della finanza sociale ed enti filantropici che operano in 3 aree avanzate dal punto di vista dello sviluppo dell’Economia Sociale (Alvernia-Rodano-Alpi in Francia, regioni del Sud Italia e Andalusia in Spagna). Tra le organizzazioni presenti nel partenariato c’è anche Fondazione CON IL SUD.

    Il piano d’azione del progetto prevede la co-progettazione di un pacchetto di azioni di capacity building per le imprese sociali e corsi di formazione finalizzati a definire i loro percorsi di transizione ecologica e i possibili canali di finanziamento

    Per maggiori info invitiamo a consultare la pagina dedicata al progetto.

  • Bando per la valorizzazione di Palazzo Amati a Taranto

    Bando per la valorizzazione di Palazzo Amati a Taranto

    28 Febbraio 2024

    Il Bando per la valorizzazione di Palazzo Amati scade il 23 Aprile 2024 e si rivolge al Terzo settore locale per proposte capaci di rendere il bene pienamente fruibile dalla comunità cittadina, con attività di aggregazione sociale e iniziative di inclusione sociale e inserimento lavorativo per persone in difficoltà. La Fondazione mette a disposizione 1 milione e 250 mila euro di risorse private. L’intervento di riqualificazione del Comune si inserisce nel programma SISUS finanziato con il POR Fesr-Fse Puglia 2014-2020.

    SCARICA IL BANDO E GLI ALLEGATI>>

    L’amministrazione comunale di Taranto e la Fondazione CON IL SUD promuovono un bando congiunto per la gestione e la valorizzazione di un importante immobile storico situato nel cuore della Città Vecchia: il primo e secondo piano di Palazzo Amati, costruito a metà del ‘700.

    In particolare, è intenzione del Comune destinare l’immobile a ospitare attività di sostegno all’aggregazione sociale e alla creazione di opportunità di sviluppo socio-economico e occupazionale, con il fine di migliorare le condizioni di sicurezza, legalità e coesione sociale nell’Isola Madre. In tale contesto nasce la collaborazione con la Fondazione CON IL SUD, già impegnata da tempo a sostenere interventi di valorizzazione dei beni comuni e percorsi di coesione sociale nel territorio tarantino.

    Il bando si rivolge alle organizzazioni del Terzo settore locale che potranno presentare progetti di valorizzazione dell’immobile per renderlo pienamente fruibile dalla comunità cittadina, coinvolgendola nel più ampio processo di recupero di Taranto Vecchia e dell’identità culturale della città. In particolare, la valorizzazione del primo e del secondo piano di Palazzo Amati dovrà prevedere attività di aggregazione sociale, iniziative di inclusione sociale e di inserimento lavorativo per persone in difficoltà, per accrescere la coesione sociale nel territorio anche in un’ottica di sostenibilità nel tempo.

    “Prosegue l’impegno della Fondazione per la città di Taranto, per restituire alla comunità cittadina spazi che non solo hanno una valenza storica e artistica, ma che permetteranno di creare opportunità lavorative, integrazione e aggregazione sociale”, ha dichiarato il direttore generale della Fondazione CON IL SUD, Marco Imperiale. “Un percorso possibile grazie alla ormai consolidata e proficua collaborazione con il Comune, che già in passato ha permesso di realizzare esperienze simili attraverso il recupero di altri beni culturali della città, nella convinzione condivisa che, lavorando insieme, pubblico e privato sociale possano generare crescita e cambiamento vero nelle regioni del nostro Sud”.

    “Palazzo Amati – ha dichiarato il sindaco di TARANTO, Rinaldo Melucci – è un simbolo della storia e della cultura di Taranto. Oggetto di un accurato restauro che ne ha restituito il fascino originario, questo prestigioso edificio sarà il luogo ideale per ospitare attività di sostegno all’aggregazione sociale e alla creazione di opportunità di sviluppo socio economico ed occupazionale. Vogliamo che Palazzo Amati diventi un luogo di incontro, di scambio, di innovazione, di formazione, di promozione del territorio e delle sue potenzialità. Per questo, il bando prevede la partecipazione di soggetti pubblici e privati, tra cui istituzioni, enti del settore scolastico, associazioni del terzo settore, mondo imprenditoriale, sistemi di formazione professionale ed universitaria”.

    La collaborazione con la Fondazione CON IL SUD è fondamentale per realizzare questo progetto, che si inserisce nel più ampio programma di riqualificazione del tessuto urbano che l’Amministrazione comunale di Taranto sta portando avanti con determinazione e visione. Come ho già avuto modo di sostenere in altre circostanze, ci poniamo come priorità quella di recuperare e valorizzare spazi ed edifici storici   per consentire la realizzazione di nuove occasioni occupazionali, in linea con le esigenze e le aspettative dei cittadini.”

    Il Comune di Taranto in collaborazione con Fondazione con il Sud ha già avviato progetti analoghi di valorizzazione di immobili nel centro storico della città.

    Al piano terra dello stesso Palazzo Amati è stato realizzato nel 2016 il Centro Euromediterraneo del mare e dei cetacei “Ketos”, nato grazie ad un progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e promosso da Jonian Dolphin Conservation.

    Con un precedente bando congiunto tra Fondazione CON IL SUD e Amministrazione Comunale di Taranto, nel 2022 è stato avviato un percorso per la valorizzazione dell’ex Convento di san Gaetano, con il progetto “L’isola che accoglie” promosso dall’ Associazione Symbolum e finanziato dalla Fondazione.

    Con questo nuovo bando verrà completato l’iter di riqualificazione – avviato dal programma SISUS (Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile), finanziato con il POR Fesr-Fse Puglia 2014-2020 – del primo e del secondo piano di Palazzo Amati, in cui la Fondazione CON IL SUD sosterrà la fase di start-up dell’attività valorizzazione del bene, mettendo a disposizione complessivamente 1 milione e 250 mila euro. Il Comune di Taranto assegnerà in comodato, per una durata di 10 anni, i 2 piani del Palazzo al partenariato che sarà selezionato attraverso il bando.

    Il progetto di valorizzazione potrà essere integrato da attività di animazione sociale e culturale, coerenti con il progetto stesso, da svolgere nello spazio all’aperto denominato “area polivalente” collocato sul lungomare prospiciente il Mar Piccolo della Città Vecchia, in corrispondenza della Chiesa di San Giuseppe, la cui realizzazione fa parte anch’esso del programma di interventi della SISUS.

    Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno 4 organizzazioni: 2 di terzo settore a cui potranno aggiungersi enti espressione del mondo della scuola, delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e delle imprese.

    Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros entro e non oltre il 23 Aprile 2024. Il bando è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Taranto e sul sito della Fondazione al seguente link>> fondazioneconilsud.it/bando/bando-per-la-valorizzazione-di-palazzo-amati/

  • VISIONI CON IL SUD: Verso il piano triennale della Fondazione

    VISIONI CON IL SUD: Verso il piano triennale della Fondazione

    26 Febbraio 2024

    La Fondazione Con il Sud, tramite il suo Comitato di Indirizzo, ha avviato un percorso nuovo di ascolto e conoscenza utile alla stesura del Piano triennale delle attività 2025-2027 che sarà presentato in autunno.

    Il percorso è stato avviato giovedì 22 febbraio con il seminario “Visioni Con il Sud. Gli scenari del cambiamento sociale, ambientale, economico”, che si è svolto presso la sede della Fondazione.

    Con il contributo di esperti e accademici, la giornata è stata un’importante occasione di condivisione di prospettive e sfide che le regioni meridionali dovranno affrontare nei prossimi anni, sul piano demografico, sociale, economico e ambientale.

    Hanno partecipato Luca Bianchi, Direttore generale SVIMEZ, con un intervento sul quadro economico e sociale del Sud Italia; Donatella Spano, Coordinatore Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, con un intervento sull’impatto del cambiamento climatico al Sud e sulla necessità di coniugare sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale; Sabina Licursi, Università della Calabria, con un intervento su come affrontare lo spopolamento nelle aree interne del Sud; Enrica Morlicchio, Università Federico II di Napoli e Consigliere esperto CNEL, con un intervento su povertà e disuguaglianze; Gianfranco Viesti, Università di Bari, con un intervento sull’impatto del PNRR al Sud; Carlo Borgomeo, già presidente della Fondazione Con il Sud, con un intervento sul ruolo del Terzo settore per lo sviluppo del Sud.  Agli interventi è seguito un primo confronto a cui hanno partecipato Giorgio Righetti, Direttore generale di ACRI e Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore.

    Ha concluso Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione Con il Sud, che ha ricordato i valori imprescindibili della Fondazione a partire dalla partecipazione, sintetizzata nel “CON”, necessaria nei processi di sviluppo.

  • Sospensione assistenza telefonica

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    Sospensione assistenza telefonica

    21 Febbraio 2024

    Giovedì 22 gennaio non ci sarà assistenza telefonica.

    Per eventuali richieste o urgenze vi invitiamo a inviare una mail a iniziative@fondazioneconilsud.it