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Disservizio portale Chairos
3 Luglio 2023
Giovedì 6 luglio è previsto un disservizio del portale Chàiros per l’intera giornata a causa di un intervento di manutenzione.
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Giovedì 6 luglio è previsto un disservizio del portale Chàiros per l’intera giornata a causa di un intervento di manutenzione.
È aperta a Milano nell’atrio dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono, la mostra “La via dell’Esychia”, una raccolta di scatti realizzati da Eliana Gagliardoni che racconta la vita di chi ha scelto la solitudine e il silenzio. La mostra sarà visitabile dal 26 al 30 giugno dalle ore 8.30 alle ore 19.30.
È un viaggio attraverso i volti di alcuni dei circa 200 eremiti riconosciuti da un vescovo o da un ordine religioso. Al centro dell’esposizione, la solitudine e il silenzio come occasioni per (ri)trovare il benessere, per suscitare una riflessione sul modo di vivere oggi, in città, come altrove.
Il senso della mostra è quello di far conoscere una realtà di nicchia ma carica di messaggi per l’attualità, e allo stesso tempo proporre qualche interrogativo e provocazione rispetto al ritmo della città, a partire da quella milanese e ambrosiana, che per antonomasia è realtà di vita accelerata immersa fra i rumori. La scelta della location non è casuale: l’Università frequentata da tanti giovani nel centro del capoluogo lombardo.
Dimentichiamo però l’immagine stereotipata dell’eremita. Oggi queste persone rappresentano un punto di riferimento per i tanti visitatori che li raggiungono nei loro eremi. Qui nascono relazioni e scaturiscono momenti di confronto e crescita, occasioni di dialogo e di meditazione: un tesoro per chi torna a casa dopo aver fatto questa esperienza e aver conosciuto queste persone che hanno scelto l’esichia, che in greco significa “immobilità, riposo, quiete, silenzio”, “mantenere la calma”.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio e il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Con il Sud, Azione Cattolica di Milano. Si tratta di un progetto realizzato grazie alla Cooperativa IN DIALOGO – Cultura e Comunicazione, che ha coordinato le attività, che oltre alla mostra prevedono anche una pubblicazione e una repository sul sito internet dedicato. Alla pubblicazione hanno contribuito anche Arnoldo Mosca Mondadori, scrittore e presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
“In una città sempre di corsa, dove la dimensione religiosa diventa minoritaria, proporre un incontro con l’eremita può sembrare una provocazione” commenta Paolo Danuvola (Cooperativa IN DIALOGO – Cultura e Comunicazione): “E in parte lo è, perché vorrebbe risvegliare la ricerca di spiritualità che talvolta si affaccia nel cuore e nella mente di molti e proporre una riflessione sul senso della vita. Riflessione tanto più richiesta in un cambio d’epoca, fra ambiente da tutelare e intelligenza artificiale da governare. Una provocazione dove anche il silenzio ha un suono, che ti costringe a indagare nel profondo.”
Entra nella seconda fase il Premio Letterario Energheia 2023, che ha come scopo la ricerca di autori, sceneggiatori e fumettisti esordienti nel panorama culturale contemporaneo.
Terminata la scadenza per l’invio delle opere, è iniziata la lettura, da parte del comitato di lettura on line composto da oltre ottocento persone, dei racconti – italiani e stranieri – pervenuti alla segreteria del Premio.
Ampia la partecipazione nelle diverse sezioni in cui si articola il Premio: oltre trecento autori, provenienti da ogni parte d’Italia, in gran parte donne, con una età media intorno ai 27 anni, che hanno voluto cimentarsi in questa competizione che vede come premio finale – per la narrativa – la pubblicazione dei racconti finalisti in una antologia pubblicata e diffusa presso le principali biblioteche e Scuole Superiori della Penisola.
Tra le novità di questa nuova edizione, c’è anche la collaborazione con la Fondazione CON IL SUD e CON Magazine, il primo video magazine partecipativo promosso da Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini nato per esplorare il sociale che dialoga con altri mondi, dando voce direttamente ai protagonisti del “cambiamento”. Grazie a questa collaborazione sarà assegnato un premio di comunicazione e buoni libri per i giovani finalisti, under 18, per la sezione I brevissimi di Energheia, oltre alla pubblicazione e alla video recensione del racconto più significativo su conmagazine.it.
Nei prossimi giorni l’associazione comunicherà i diversi componenti della Giuria e i vincitori delle sezioni estere che da anni partecipano al Premio. Intanto, è stata comunicata la data di consegna del premio di questa ventinovesima edizione: sabato 9 settembre nel Giardino del Museo Ridola con una serie di iniziative collaterali alla Cerimonia.
Nella settimana che precede la premiazione, vi saranno anche il Corso di scrittura creativa internazionale in lingua e PerCorsi di scrittura, laboratori gratuiti ed aperti a quanti desiderano approfondire le tematiche legate alla scrittura. La scadenza delle iscrizioni a questi corsi è fissata al 15 luglio. Tutte le indicazioni ed il programma sul sito: www.energheia.org
Oltre 1 milione di euro per l’avvio di due progetti per la sperimentazione di nuove tecnologie per la cura degli over 65 con patologie croniche.
Stefano Consiglio: “Il nostro è solo un piccolo contributo che speriamo possa contaminare anche le amministrazioni pubbliche per favorire innovazione e sviluppo nelle modalità di cura e benessere delle persone”
Sperimentare nuove tecnologie per migliorare il benessere e le condizioni di vita di persone ultrasessantacinquenni con patologie croniche e degenerative, promuovendo l’innovazione delle attività di cura e assistenza sanitaria e sociale. Sono questi gli obiettivi dei 2 progetti selezionati dalla Fondazione CON IL SUD attraverso il Bando “Welfare e Tecnologie”, sostenuti con oltre 1 milione di euro e che saranno avviati a Caltanissetta e nelle province di Bari e Brindisi.
“Le tecnologie possono rappresentare insieme all’azione svolta dal Terzo settore uno strumento importante per garantire diritti di cittadinanza a tutti i cittadini del Sud” ha dichiarato Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “Attraverso questo bando e i due progetti selezionati vogliamo tracciare un percorso che punti all’innovazione e all’inclusione nell’ambito della cura e dell’assistenza, per dare speranza a chi ogni giorno vive situazioni difficili rese ancora più “pesanti” dalla difficoltà di accesso, per diversi motivi, alle cure o ai servizi sanitari di cui si ha bisogno. Il nostro è solo un piccolo contributo che speriamo possa contaminare anche le amministrazioni pubbliche – conclude Consiglio – per favorire innovazione e sviluppo nella cura e benessere delle persone”.
Nel nostro Paese il 23,2% della popolazione ha almeno 65 anni. Si stima che nel 2050 questa percentuale salirà al 35%. Oltre la metà di queste persone è affetta da gravi malattie croniche e da più di una condizione patologica (multimorbilità). Tra gli over 85 la quota raggiunge i due terzi, con una percentuale più elevata tra le donne, il 69% contro il 60% tra gli uomini. Sono quasi 4 milioni le persone over 65 con gravi limitazioni motorie, sensoriali o cognitive e oltre un anziano su dieci manifesta una grave riduzione di autonomia nella cura della propria persona. I dati Istat indicano il divario esistente tra Nord e Sud per quanto riguarda la salute e il benessere di chi ha più di 65 anni, in particolare per quanto riguarda gli uomini con più di una condizione patologica (38,2% nel Nord e 49% nel Mezzogiorno) e le donne con patologie croniche gravi (rispettivamente 34,9% e 46,5%). Nel Mezzogiorno, inoltre, le donne ultrasessantacinquenni che hanno la condizione peggiore, vale a dire che sono affette da almeno una patologia cronica grave e da più condizioni patologiche, è pari al 40% contro il 27% nel Nord e il 30,4% nell’Italia centrale. Si osservano per gli uomini analoghe distanze fra i territori.
Le iniziative coinvolgeranno nella sperimentazione 450 persone over 65 con patologie croniche. Nelle province di Bari e Brindisi sarà avviato il progetto “A.R.P.A. (Assistenza da remoto di persone anziane)”, sostenuto con 507 mila euro e promosso dalla Cooperativa sociale Innotec in rete con associazioni, cooperative e imprese sociali locali, oltre all’ambito territoriale, a due residenze sanitarie e alla Overzoom srl che avrà il compito di realizzare le soluzioni tecnologiche. Il progetto sperimenterà un sistema di teleassistenza basato su dispositivi altoparlanti, capaci di “dialogare” con persone over 65 con un livello medio di non autosufficienza. Attraverso una piattaforma e una app, sarà creato un collegamento telefonico bidirezionale a circuito chiuso tra l’assistito e la centrale, con l’invio di segnali (sveglia per assunzione farmaci, promemoria per attività fisiche o dieta da seguire), permettendo anche di sorvegliare l’ambiente attraverso la raccolta di diversi input (parole, rumori anomali, assenza di segnali, ecc.). La tecnologia proporrà anche attività di esercitazione cognitiva per il contrasto dell’invecchiamento neuronale. Tutti i dati raccolti saranno archiviati in una piattaforma accessibile da tutti gli attori coinvolti. L’iniziativa prevede anche servizi di consegna a domicilio di medicinali e beni di prima necessità, trasporti programmati e in ambulanza e telefonia sociale per contrastare l’isolamento.
Il secondo progetto si chiama “Case in Rete!” e sarà avviato a Caltanissetta dalla Cooperativa sociale Etnos, in collaborazione con altre cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, oltre alla Asl territoriale e alla CT Consulting srl che avrà il compito di realizzare le soluzioni tecnologiche. Il progetto, sostenuto con 600 mila euro, sperimenterà una soluzione tecnologica basata sull’integrazione tra TV e telefono, che permetterà di usufruire di interventi di teleassistenza a casa. Un dispositivo elettronico consentirà, attraverso il telecomando del proprio televisore, il continuo scambio di informazioni tra l’assistito e l’operatore, che diventerà un punto di riferimento centrale per la persona anziana, e che potrà rilevare parametri medici, ricordare i farmaci da assumere, inviare consigli di prevenzione e per la promozione e il mantenimento del benessere, gestire allarmi e attivare servizi di emergenza. I dati saranno accessibili al medico di famiglia, all’azienda sanitaria e ai familiari. Saranno previste attività di consulenza psicologica e infermieristica, ma anche animazione e laboratori (es. letture, musica, ginnastica dolce). A familiari e caregiver verrà garantito un supporto specifico per una ridistribuzione dei carichi di cura e l’accompagnamento alla rete dei servizi territoriali.
Entrambe le iniziative si basano sull’integrazione tra soluzioni tecnologiche di facile utilizzo e l’intervento di operatori a domicilio, riuscendo così a garantire la sicurezza, il benessere e la socialità delle persone con problemi di salute o limitata autonomia personale, favorendone la permanenza presso le proprie abitazioni, sostenendo le famiglie e i caregiver nella loro opera di cura e assistenza, contribuendo all’ottimizzazione dei processi e alla riduzione della spesa pubblica nel settore dell’assistenza socio-sanitaria. Il tutto in una positiva e significativa collaborazione con i partner tecnologici privati che si sono impegnati a sostenere il 50% dei costi previsti per lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche.
Home › News › “Il tesoro del Sud”: il documentario presentato al Cinema Farnese
Una sala piena, sia in galleria sia in platea, ha accolto calorosamente il documentario ““Il tesoro del Sud. Viaggio nel paese che cambia” di Alessandro Marinelli prodotto da Fondazione CON IL SUD in collaborazione con Visioni Lab.
L’anteprima si è svolta giovedì 15 giugno nel celebre Cinema Farnese di Roma e ha visto la partecipazione in sala del regista Alessandro Marinelli, del Presidente di Fondazione Con il Sud Stefano Consiglio e del già Presidente della Fondazione Carlo Borgomeo.
Presenti in sala anche alcuni protagonisti delle esperienze di cambiamento raccontate nel documentario, provenienti da varie regioni del sud: dalla Calabria Vincenzo Linarello di Goel, dalla Puglia Vittorio Pollazzon di Jonian Dolphin Conservation e dalla Campania Francesco Giangregorio del Consorzio Sale della Terra.
Il documentario racconta la resilienza e il riscatto di comunità di persone decise a portare avanti la propria visione orientata al cambiamento del territorio, attraverso l’azione di organizzazioni di terzo settore. Storie diverse e singolari ma unite da visioni comuni in cui l’azione propositiva di un gruppo diventa contagiosa e influenza le comunità e i territori, generando nuove opportunità di cambiamento.
Home › News › Bando Beni Confiscati 2023: pubblicate le FAQ
Sono disponibili le FAQ per la partecipazione al Bando per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, edizione 2023. Il documento integrale è consultabile e disponibile per il download nella sezione “Bandi e iniziative” al seguente link. Nella sezione FAQ del sito, invece, è presente l’elenco delle domande con le relative risposte per una consultazione più agevole da smartphone e altri dispositivi mobili.
Con la quinta edizione del bando,Fondazione CON IL SUD che mette a disposizione 3 milioni di euro valorizzare i beni confiscati alle mafie nelle regioni meridionali con iniziative di natura sociale, culturale ed economica sostenibili nel tempo, in grado di contribuire anche allo sviluppo del territorio. Scade il 14 settembre 2023.
Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link.
Giovedì 15 giugno alle ore 18, presso il Cinema Farnese di Roma, sarà presentato in anteprima “Il tesoro del Sud. Viaggio nel paese che cambia”: un documentario di Alessandro Marinelli prodotto da Fondazione CON IL SUD in collaborazione con Visioni Lab.
Il documentario racconta la resilienza e il riscatto di comunità di persone decise a portare avanti la propria visione orientata al cambiamento del territorio, attraverso l’azione di organizzazioni di terzo settore. Come afferma Erri De Luca: “Il Sud è seduto su un tesoro e crede di doverlo cercare altrove.” Queste comunità hanno maturato la consapevolezza che il cambiamento al Sud non sarebbe mai arrivato dall’esterno ma doveva partire da loro stessi, attraverso un atto di cittadinanza attiva, di responsabilità personale e collettiva.
I racconti seguono i percorsi di cittadini comuni, non di eroi, che hanno fatto rete, comunità, partendo da valori solidaristici condivisi e giungendo a dare forma a un nuovo paradigma economico in cui l’etica diventa sostenibile e produce sviluppo per tutto il territorio. Questo è il filo conduttore del documentario ambientato tra Calabria, Puglia, Campania e Sicilia. Storie diverse e singolari ma unite da visioni comuni in cui l’azione propositiva di un gruppo diventa contagiosa e influenza le comunità e i territori, generando nuove opportunità di cambiamento.
Per partecipare è necessaria la prenotazione a questo link
Prosegue l’impegno della Fondazione CON IL SUD sul tema del contrasto della violenza di genere nelle regioni meridionali: dopo due bandi dedicati e 17 progetti sostenuti con 4 milioni, accompagnerà 4 nuove iniziative che hanno ricevuto un finanziamento di 1 milione di euro.
Secondo l’Istat, nel corso del 2021 sono state 11.771 le donne che hanno effettuato un accesso in Pronto Soccorso per aver subito violenza. L’incidenza di tali accessi è pari a 18,4 per 10.000 accessi complessivi, in costante aumento dal 2017 (14,1), nonostante la generale diminuzione del ricorso al Pronto Soccorso in conseguenza della pandemia[1].
<<Il fenomeno della violenza sulle donne, purtroppo sempre più tremendo, non può riguardare solo un pezzo della nostra società ma deve interessare l’intera collettività>>, ha dichiarato Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD. <<Come tutti i fenomeni complessi e critici, si può affrontare solo insieme, creando alleanze. Occorre puntare su una corretta educazione, partendo dai più piccoli, ma anche avviando azioni sul breve periodo per tante donne, di aiuto e di accompagnamento all’uscita dalla violenza. È quello che proviamo a fare nel nostro piccolo. Le esperienze ci dimostrano che i risultati ci sono se si lavora in rete, in modo tempestivo ed efficace. I progetti già finanziati dalla Fondazione hanno aiutato tante donne a prendere coraggio, a intraprendere un nuovo percorso fatto non solo di ascolto e sostegno, ma anche di protagonismo, autodeterminazione, indipendenza economica>>.
Le iniziative saranno avviate in Basilicata (provincia di Potenza), Campania (province di Napoli e Caserta), Puglia (province di Barletta, Andria, Trani, Bari, Brindisi, Taranto), Sardegna (province di Sassari e Oristano), Sicilia (provincia di Palermo). Uno degli interventi interesserà anche la provincia di Roma.
Il progetto “GEA Generare Empowerment e reti Antiviolenza” è promosso dall’Associazione Differenza Donna; “R.O.S.E. Reti per l’Occupazione, la Salute e l’Empowerment” dalla Cooperativa sociale E.V.A; “LILLI – LIbere di scegliere, Libere di essere accolte, LIbere di lavorare” da Le Onde Onlus e “Re.Sa – Rete di Salvataggio” da Sud est donne. Tutte le iniziative saranno realizzate in rete con altre organizzazioni, associazioni, istituzioni, cooperative sociali.
I progetti avvieranno presidi antiviolenza itineranti e case di emergenza; percorsi formativi per rafforzare le competenze delle figure professionali che entrano in contatto con donne che subiscono violenza; amplieranno i servizi già previsti dai Centri Antiviolenza territoriali; promuoveranno attività ricreative e culturali rivolte alle comunità, per favorire consapevolezza sul fenomeno e creare legami; percorsi di autonomia, inserimenti lavorativi, anche attraverso l’avvio di nuove cooperative; attività di sensibilizzazione sul tema della salute sessuale riproduttiva; servizi rivolti alle persone LGBTQ+.
[1] Istat, Report “Gli accessi al Pronto Soccorso e i ricoveri ospedalieri delle donne vittime di violenza”, maggio 2023. https://www.istat.it/it/archivio/284272
Immagini e interventi audio dell’evento promosso da Fondazione CON IL SUD a Parco Verde, Caivano (Na)
I Soci fondatori della Fondazione Con il Sud hanno nominato i nuovi organi. Alla guida Stefano Consiglio che subentra a Carlo Borgomeo
Sono stati pubblicati su Chairos i formulari di progetto del bando beni confiscati 2023
Al Parco Verde di Caivano, il saluto di Carlo Borgomeo per il fine mandato da presidente della Fondazione CON IL SUD.
Inaugurata l’opera realizzata dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, commissionata da Fondazione Con il Sud e donata alla comunità di Parco Verde
Venerdì 12 maggio gli uffici rimarranno chiusi
L’iniziativa di Fondazione Con il Sud e Fondazione Finanza Etica per il sostegno di programmi di sviluppo di imprese sociali in ambito turistico
I risultati dello studio promosso dalla Fondazione CON IL SUD e realizzato dal Prof. Gianfranco Viesti dell’Università di Bari.
Venerdì 12 maggio a Parco Verde Caivano, in occasione del termine di mandato di Carlo Borgomeo, un momento di riflessione sul futuro del nostro Sud
Creativity Pioneers Fund è un fondo a sostegno di organizzazioni che promuovono la creatività come strumento di cambiamento sociale. Fondazione CON IL SUD è tra i partner dell’iniziativa.
Nella riunione di ieri pomeriggio, il Collegio dei Fondatori della Fondazione Con il Sud ha nominato i nuovi organi. Il Consiglio di Amministrazione ha eletto Presidente Stefano Consiglio, che subentra a Carlo Borgomeo, alla guida della Fondazione da 14 anni.
Stefano Consiglio, 59 anni, napoletano, è Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale, Presidente della Scuola delle Scienze Umane e componente del direttivo della School of Public Management e del centro Federica Web Learning dell’Università di Napoli Federico II. Il prof. Consiglio è stato il coordinatore del corso magistrale in Innovazione Sociale e in Management del Patrimonio Culturale e Ambientale. Consigliere di amministrazione del Parco Archeologico di Pompei, è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Castel Capuano e di IFEL Campania. I suoi interessi di ricerca sono focalizzati sui temi del cambiamento organizzativo, del management del patrimonio culturale e dell’innovazione sociale applicati alla nascita di imprese sociali e culturali.
Selezionato tra una terna di candidati di alto profilo, da settembre Stefano Consiglio ha affiancato Borgomeo come presidente designato, una originale formula individuata dal presidente e dagli organi e che ha permesso un passaggio fluido alla guida della Fondazione.
“Succedere a Carlo Borgomeo non è semplice – ha dichiarato il presidente Stefano Consiglio – cercherò di dare continuità al lavoro svolto, non gestendo lo status quo ma, nello spirito della Fondazione e di questi quattrodici anni di presidenza Borgomeo, continuando ad alzare l’asticella per cercare di fare sempre meglio. Per farlo ci sarà bisogno del supporto dei soci, dei consiglieri di amministrazione, dei membri del Comitato di indirizzo, del direttore generale e di tutto lo staff”.
Lo statuto della Fondazione Con il Sud prevede una struttura di governo duale, con un Consiglio di Amministrazione e un Comitato di Indirizzo, i cui membri, in carica per cinque anni, rappresentano in modo paritetico le Fondazioni di origine bancaria e il mondo del Terzo settore, e sono presieduti da una figura super partes.
Di seguito la nuova composizione degli organi
Consiglio di Amministrazione
Stefano Consiglio (presidente), Raffaele Bonsignore, Fondazione Sicilia; Simone Bucchi, CSVnet; Lamberto Cavallari, ANPAS; Francesca Coleti, Arci; Vincenzo De Bernardo, Confcooperative Federsolidarietà; Donato Nitti, Fondazione Cariparo; Cinzia Pagni, Fondazione Livorno; Ezio Raviola, Fondazione CR Cuneo.
Comitato d’Indirizzo
Stefano Consiglio (presidente), Franco Bagnarol, Mo.Vi.; Annunziato Cirino Groccia, Legambiente; Domenico Credendino, Fondazione CR Salernitana (coordinatore); Stefania Di Agostino, Fondazione CR Ascoli Piceno; Ilaria Fontanin, Anolf; Antonino La Spina, Unpli; Aldo Ligustro, Fondazione Monte Uniti Foggia; Vincenzo Manco, Uisp; Nicola Mattoscio, Fondazione Pescarabruzzo; Giancarlo Moretti, MCL (coordinatore); Maurizio Mumolo, Forum Nazionale del Terzo Settore (coordinatore); Valentina Pia Scala, Acli; Roberto Reggi, Fondazione Piacenza e Vigevano; Giorgio Righetti, Acri (coordinatore); Gabriella Sarracco, Fondazione CR Civitavecchia; Alessandro Seminati, CSVnet; Marzia Sica, Fondazione Compagnia di San Paolo; Elena Tonezzer, Fondazione Caritro; Monica Eleonora Vanni, Legacoopsociali; Monica Villa, Fondazione Cariplo.
Collegio Sindacale
Mariella Mendogni (presidente); Libero Mario Mari e Piero Petrecca (membri effettivi); Manuela Grandi e Giuseppe Merante (supplente)