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  • Anteprima documentario: “Il tesoro del Sud”

    Anteprima documentario: “Il tesoro del Sud”

    1 Giugno 2023

    Giovedì 15 giugno alle ore 18, presso il Cinema Farnese di Roma, sarà presentato in anteprima “Il tesoro del Sud. Viaggio nel paese che cambia”: un documentario di Alessandro Marinelli prodotto da Fondazione CON IL SUD in collaborazione con Visioni Lab.

    Il documentario racconta la resilienza e il riscatto di comunità di persone decise a portare avanti la propria visione orientata al cambiamento del territorio, attraverso l’azione di organizzazioni di terzo settore. Come afferma Erri De Luca: “Il Sud è seduto su un tesoro e crede di doverlo cercare altrove.” Queste comunità hanno maturato la consapevolezza che il cambiamento al Sud non sarebbe mai arrivato dall’esterno ma doveva partire da loro stessi, attraverso un atto di cittadinanza attiva, di responsabilità personale e collettiva.

    I racconti seguono i percorsi di cittadini comuni, non di eroi, che hanno fatto rete, comunità, partendo da valori solidaristici condivisi e giungendo a dare forma a un nuovo paradigma economico in cui l’etica diventa sostenibile e produce sviluppo per tutto il territorio. Questo è il filo conduttore del documentario ambientato tra Calabria, Puglia, Campania e Sicilia. Storie diverse e singolari ma unite da visioni comuni in cui l’azione propositiva di un gruppo diventa contagiosa e influenza le comunità e i territori, generando nuove opportunità di cambiamento.

    Per partecipare è necessaria la prenotazione a questo link

  • 4 nuovi progetti per il contrasto alla violenza di genere

    4 nuovi progetti per il contrasto alla violenza di genere

    30 Maggio 2023

    Prosegue l’impegno della Fondazione CON IL SUD sul tema del contrasto della violenza di genere nelle regioni meridionali: dopo due bandi dedicati e 17 progetti sostenuti con 4 milioni, accompagnerà 4 nuove iniziative che hanno ricevuto un finanziamento di 1 milione di euro.

    Secondo l’Istat, nel corso del 2021 sono state 11.771 le donne che hanno effettuato un accesso in Pronto Soccorso per aver subito violenza. L’incidenza di tali accessi è pari a 18,4 per 10.000 accessi complessivi, in costante aumento dal 2017 (14,1), nonostante la generale diminuzione del ricorso al Pronto Soccorso in conseguenza della pandemia[1].

    <<Il fenomeno della violenza sulle donne, purtroppo sempre più tremendo, non può riguardare solo un pezzo della nostra società ma deve interessare l’intera collettività>>, ha dichiarato Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD. <<Come tutti i fenomeni complessi e critici, si può affrontare solo insieme, creando alleanze. Occorre puntare su una corretta educazione, partendo dai più piccoli, ma anche avviando azioni sul breve periodo per tante donne, di aiuto e di accompagnamento all’uscita dalla violenza. È quello che proviamo a fare nel nostro piccolo. Le esperienze ci dimostrano che i risultati ci sono se si lavora in rete, in modo tempestivo ed efficace. I progetti già finanziati dalla Fondazione hanno aiutato tante donne a prendere coraggio, a intraprendere un nuovo percorso fatto non solo di ascolto e sostegno, ma anche di protagonismo, autodeterminazione, indipendenza economica>>.

    Le iniziative saranno avviate in Basilicata (provincia di Potenza), Campania (province di Napoli e Caserta), Puglia (province di Barletta, Andria, Trani, Bari, Brindisi, Taranto), Sardegna (province di Sassari e Oristano), Sicilia (provincia di Palermo). Uno degli interventi interesserà anche la provincia di Roma.

    Il progetto “GEA  Generare Empowerment e reti Antiviolenza” è promosso dall’Associazione Differenza Donna; “R.O.S.E. Reti per l’Occupazione, la Salute e l’Empowerment” dalla Cooperativa sociale E.V.A; “LILLI – LIbere di scegliere, Libere di essere accolte, LIbere di lavorare” da Le Onde Onlus e  “Re.Sa – Rete di Salvataggio” da Sud est donne. Tutte le iniziative saranno realizzate in rete con altre organizzazioni, associazioni, istituzioni, cooperative sociali.

    I progetti avvieranno presidi antiviolenza itineranti e case di emergenza; percorsi formativi per rafforzare le competenze delle figure professionali che entrano in contatto con donne che subiscono violenza; amplieranno i servizi già previsti dai Centri Antiviolenza territoriali; promuoveranno attività ricreative e culturali rivolte alle comunità, per favorire consapevolezza sul fenomeno e creare legami; percorsi di autonomia, inserimenti lavorativi, anche attraverso l’avvio di nuove cooperative; attività di sensibilizzazione sul tema della salute sessuale riproduttiva; servizi rivolti alle persone LGBTQ+.

    [1] Istat, Report “Gli accessi al Pronto Soccorso e i ricoveri ospedalieri delle donne vittime di violenza”, maggio 2023. https://www.istat.it/it/archivio/284272

  • Il manifesto di Caivano: interventi e immagini

    18 Maggio 2023

    Immagini e interventi audio dell’evento promosso da Fondazione CON IL SUD a Parco Verde, Caivano (Na)

    17 Maggio 2023

    I Soci fondatori della Fondazione Con il Sud hanno nominato i nuovi organi. Alla guida Stefano Consiglio che subentra a Carlo Borgomeo

    17 Maggio 2023

    Sono stati pubblicati su Chairos i formulari di progetto del bando beni confiscati 2023

    15 Maggio 2023

    Al Parco Verde di Caivano, il saluto di Carlo Borgomeo per il fine mandato da presidente della Fondazione CON IL SUD.

    10 Maggio 2023

    Inaugurata l’opera realizzata dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, commissionata da Fondazione Con il Sud e donata alla comunità di Parco Verde

    10 Maggio 2023

    Venerdì 12 maggio gli uffici rimarranno chiusi

    4 Maggio 2023

    L’iniziativa di Fondazione Con il Sud e Fondazione Finanza Etica per il sostegno di programmi di sviluppo di imprese sociali in ambito turistico

    4 Maggio 2023

    I risultati dello studio promosso dalla Fondazione CON IL SUD e realizzato dal Prof. Gianfranco Viesti dell’Università di Bari.

    27 Aprile 2023

    Venerdì 12 maggio a Parco Verde Caivano, in occasione del termine di mandato di Carlo Borgomeo, un momento di riflessione sul futuro del nostro Sud

    26 Aprile 2023

    Creativity Pioneers Fund è un fondo a sostegno di organizzazioni che promuovono la creatività come strumento di cambiamento sociale. Fondazione CON IL SUD è tra i partner dell’iniziativa.

  • Stefano Consiglio è il nuovo presidente di Fondazione CON IL SUD

    Stefano Consiglio è il nuovo presidente di Fondazione CON IL SUD

    17 Maggio 2023

    Nella riunione di ieri pomeriggio, il Collegio dei Fondatori della Fondazione Con il Sud ha nominato i nuovi organi. Il Consiglio di Amministrazione ha eletto Presidente Stefano Consiglio, che subentra a Carlo Borgomeo, alla guida della Fondazione da 14 anni.

    Stefano Consiglio, 59 anni, napoletano, è Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale, Presidente della Scuola delle Scienze Umane e componente del direttivo della School of Public Management e del centro Federica Web Learning dell’Università di Napoli Federico II. Il prof. Consiglio è stato il coordinatore del corso magistrale in Innovazione Sociale e in Management del Patrimonio Culturale e Ambientale. Consigliere di amministrazione del Parco Archeologico di Pompei, è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Castel Capuano e di IFEL Campania. I suoi interessi di ricerca sono focalizzati sui temi del cambiamento organizzativo, del management del patrimonio culturale e dell’innovazione sociale applicati alla nascita di imprese sociali e culturali.

    Selezionato tra una terna di candidati di alto profilo, da settembre Stefano Consiglio ha affiancato Borgomeo come presidente designato, una originale formula individuata dal presidente e dagli organi e che ha permesso un passaggio fluido alla guida della Fondazione.

    “Succedere a Carlo Borgomeo non è semplice – ha dichiarato il presidente Stefano Consiglio – cercherò di dare continuità al lavoro svolto, non gestendo lo status quo ma, nello spirito della Fondazione e di questi quattrodici anni di presidenza Borgomeo, continuando ad alzare l’asticella per cercare di fare sempre meglio. Per farlo ci sarà bisogno del supporto dei soci, dei consiglieri di amministrazione, dei membri del Comitato di indirizzo, del direttore generale e di tutto lo staff”.

    Lo statuto della Fondazione Con il Sud prevede una struttura di governo duale, con un Consiglio di Amministrazione e un Comitato di Indirizzo, i cui membri, in carica per cinque anni, rappresentano in modo paritetico le Fondazioni di origine bancaria e il mondo del Terzo settore, e sono presieduti da una figura super partes.

    Di seguito la nuova composizione degli organi

    Consiglio di Amministrazione

    Stefano Consiglio (presidente), Raffaele Bonsignore, Fondazione Sicilia; Simone Bucchi, CSVnet; Lamberto Cavallari, ANPAS; Francesca Coleti, Arci; Vincenzo De Bernardo, Confcooperative Federsolidarietà; Donato Nitti, Fondazione Cariparo; Cinzia Pagni, Fondazione Livorno; Ezio Raviola, Fondazione CR Cuneo.

    Comitato d’Indirizzo

    Stefano Consiglio (presidente), Franco Bagnarol, Mo.Vi.; Annunziato Cirino Groccia, Legambiente; Domenico Credendino, Fondazione CR Salernitana (coordinatore); Stefania Di Agostino, Fondazione CR Ascoli Piceno; Ilaria Fontanin, Anolf; Antonino La Spina, Unpli; Aldo Ligustro, Fondazione Monte Uniti Foggia; Vincenzo Manco, Uisp; Nicola Mattoscio, Fondazione Pescarabruzzo; Giancarlo Moretti, MCL (coordinatore); Maurizio Mumolo, Forum Nazionale del Terzo Settore (coordinatore); Valentina Pia Scala, Acli; Roberto Reggi, Fondazione Piacenza e Vigevano; Giorgio Righetti, Acri (coordinatore); Gabriella Sarracco, Fondazione CR Civitavecchia; Alessandro Seminati, CSVnet; Marzia Sica, Fondazione Compagnia di San Paolo; Elena Tonezzer, Fondazione Caritro; Monica Eleonora Vanni, Legacoopsociali; Monica Villa, Fondazione Cariplo.

    Collegio Sindacale

    Mariella Mendogni (presidente); Libero Mario Mari e Piero Petrecca (membri effettivi); Manuela Grandi e Giuseppe Merante (supplente)

  • Aggiornamento Bando Beni Confiscati alle mafie

    Home › News › Aggiornamento Bando Beni Confiscati alle mafie

    Aggiornamento Bando Beni Confiscati alle mafie

    17 Maggio 2023

    Il progetto Villa Fernandes a Portici
    Il progetto Villa Fernandes a Portici

    Sono disponibili sulla piattaforma Chairos i formulari di progetto del bando per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, edizione 2023.

    Con la quinta edizione del bando,Fondazione CON IL SUD che mette a disposizione 3 milioni di euro valorizzare i beni confiscati alle mafie nelle regioni meridionali con iniziative di natura sociale, culturale ed economica sostenibili nel tempo, in grado di contribuire anche allo sviluppo del territorio. Scade il 14 settembre 2023.

    Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link.

  • Il manifesto di Caivano

    Il manifesto di Caivano

    15 Maggio 2023

    Il futuro del sud visto dal Parco Verde di Caivano: il sociale prima dell’economico per uno sviluppo possibile”.

    L’occasione, il saluto di Carlo Borgomeo per il fine mandato da presidente della Fondazione CON IL SUD. Gli succederà Stefano Consiglio. 

    “Con il Sud, un futuro già visto. Il manifesto alla rovescia: il sociale prima dell’economico per uno sviluppo possibile”. È il titolo dell’evento promosso dalla Fondazione CON IL SUD al Parco Verde di Caivano (Na), in un ideale confine di cosa può rappresentare in prospettiva “il sociale prima dell’economico” nelle logiche e nelle politiche di sviluppo al Sud. Una visione che segna un passaggio fortemente significativo della storia della Fondazione, del suo percorso di missione, nella sua azione di provocare, sostenere e accompagnare il cambiamento nelle comunità.

    “Siamo in un luogo in cui è evidente il fallimento delle politiche di sviluppo al Sud che non hanno mai adeguatamente affrontato le questioni sociali – ha sottolineato Carlo Borgomeo, presidente uscente della Fondazione CON IL SUD, nell’intervento conclusivo della manifestazione. Proprio da qui ribadiamo il contrario, ovvero la centralità della coesione sociale sul primato dell’economico per uno sviluppo non effimero, la necessità di costruire fiducia e di supportare la responsabilità dei soggetti locali. Azioni che al Sud il Terzo settore riesce a fare bene e che dovrebbero contaminare la politica e il mondo economico”.

    L’incontro, che ha visto la partecipazione di centinaia di rappresentati del mondo delle Fondazioni e del Terzo settore, e del presidente designato della Fondazione CON IL SUD Stefano Consiglio, si è tenuto in occasione del termine del mandato di Borgomeo, da 14 anni alla guida della Fondazione, ente non profit privato nato il 22 novembre 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato, per promuovere percorsi di coesione sociale e buone pratiche di rete capaci di favorire lo sviluppo del Sud.

    Pochi giorni fa a Parco Verde è stato inaugurato un grande e colorato murale dell’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, commissionato dalla Fondazione CON IL SUD e donato alla comunità, che rappresenta due bambine con in mano il germoglio di un albero e una grande scritta “Nessuno resti solo”.  Per la sua posizione, all’ingresso del quartiere, qualcuno lo ha già definito il biglietto da visita di Parco Verde. Un simbolo, un segnale di speranza e l’auspicio anche di una narrazione altra e alternativa di questo luogo.

    “Al Parco Verde non vediamo solo la piazza di spaccio più grande d’Europa, vediamo soprattutto il germoglio del riscatto, che si deve far crescere con cura, vediamo la possibilità del cambiamento – ha sottolineato Borgomeo. Un’immagine che abbiamo voluto rendere evidente anche con un murale all’ingresso del quartiere, inaugurato con i bambini e le famiglie. Un’opera concreta che cresce con le attività e i laboratori, con i campetti sportivi per bambini e ragazzi, con l’azione di rammendo nata all’interno della comunità. Lo sviluppo in territori come questo, è possibile se si capovolgono le priorità della politica e si lavora “con” il Sud e non per il Sud, se si affrontano i temi delle periferie, della povertà educativa, dell’economia circolare”.

    Una giornata di riflessione sul futuro del nostro Sud osservato da uno speciale punto di vista, partendo dal lavoro e dalle esperienze di rete avviate in questi anni “con” le organizzazioni di terzo settore e le comunità locali nelle regioni meridionali, attraverso la testimonianza di alcuni protagonisti del processo di cambiamento in atto nei territori.

    “Sono esperienze, numerose, che partono da esigenze di solidarietà e di attivazione di diritti negati e che, nei fatti, creano opportunità di sviluppo, lo vediamo attorno alla valorizzazione dei beni comuni come il patrimonio culturale in disuso o abbandonato, i beni confiscati alle mafie o i beni ambientali, ma anche con i centri di aggregazione e l’imprenditoria sociale con percorsi di inclusione di soggetti fragili – prosegue Borgomeo.  Ho fatto tanti mestieri, ma il presidente della Fondazione CON IL SUD è il più bello. In questi quattordici anni il Terzo settore e il volontariato sono cresciuti tanto, sono più maturi e credo anche più consapevoli del loro ruolo ‘politico’ e non subalterno al pubblico. Ringrazio l’Acri e il Forum Terzo Settore, gli straordinari collaboratori della Fondazione, i tanti partner che ci hanno accompagnati e tutti coloro che si sono attivati e si attivano per il cambiamento al Sud”.

    A raccogliere il testimone di Borgomeo, il presidente designato della Fondazione CON IL SUD, Stefano Consiglio che si insedierà alla guida della Fondazione il prossimo 16 maggio.

    Dalla sua costituzione ad oggi, la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto complessivamente più di 1.600 iniziative con oltre 282 milioni di euro. Di queste risorse private, il 12% (35,7 milioni di euro) è rappresentato da partenariati istituzionali e progetti in cofinanziamento con altre fondazioni ed enti privati e pubblici. In particolare, 21 milioni sono stati erogati per sostenere oltre 120 singoli progetti in cofinanziamento: importo raddoppiato con ulteriori 21,7 milioni di euro messi a disposizione da cofinanziatori terzi.

    Dai dati raccolti nell’ambito delle attività di monitoraggio svolte dalla Fondazione sui progetti conclusi, si può confermare che a 4 anni dalla conclusione dei progetti, circa il 70% delle organizzazioni è in grado di mantenere vive le attività centrali che erano state oggetto di finanziamento.

    Nel 2016 la Fondazione ha costituito l’impresa sociale “Con i Bambini”, soggetto attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa, nato nello stesso anno da un accordo tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, Governo e Terzo settore, attualmente presieduta da Marco Rossi-Doria.

  • “Nessuno resti solo”. Un murale per Parco Verde, Caivano

    “Nessuno resti solo”. Un murale per Parco Verde, Caivano

    10 Maggio 2023

    “Un  germoglio fragile, se trattato con cura, è destinato a diventare un albero con radici forti e rami robusti”.

    Questo è il concetto che sta alla base del murale “Nessuno Resti Solo” realizzata dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, che è stato inaugurato martedì 9 maggio a Parco Verde, Caivano, in provincia di Napoli.

    L’opera è stata commissionata da Fondazione Con il Sud e donata alla comunità di Parco Verde Caivano nell’ambito dell’evento “Con il Sud, un futuro già visto”, che avrà luogo venerdì 12 maggio.

    All’inaugurazione, oltre all’artista, erano presenti il sindaco di Caivano Enzo Falco, il Presidente di Fondazione Con il Sud Carlo Borgomeo e il Presidente designato Stefano Consiglio e il rappresentante dell’associazione  “Un’Infanzia da Vivere”, Bruno Mazza.

    “Questa bellissima opera è un segnale della grande scommessa che stiamo facendo insieme alle associazioni e all’amministrazione comunale per cambiare questo quartiere” ha sottolineato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione Con il Sud. “La bellezza è uno strumento indispensabile per sconfiggere il degrado e per favorire percorsi comunitari.”

    “I bambini rappresentano in maniera potente il bisogno di cura che ha l’essere umano: quando ti prendi cura di un luogo, ti prendi cura delle persone che lo vivono”. – ha dichiarato l’artista Igor Scalisi Palminteri.  “Il Parco Verde di Caivano  è casa mia perché è come lo Sperone, come i luoghi fragili della mia città, Palermo, dove ci sono storie di persone che hanno incontrato il dolore e che hanno bisogno di bellezza, quella bellezza che è fondamentale in questi luoghi che hanno un potenziale umano incredibile che deve essere valorizzato”

  • Bando per il sostegno alle imprese sociali in ambito turistico al Sud

    4 Maggio 2023

    L’iniziativa di Fondazione Con il Sud e Fondazione Finanza Etica per il sostegno di programmi di sviluppo di imprese sociali in ambito turistico

    27 Aprile 2023

    Venerdì 12 maggio a Parco Verde Caivano, in occasione del termine di mandato di Carlo Borgomeo, un momento di riflessione sul futuro del nostro Sud

    20 Aprile 2023

    Il 24 e il 25 aprile gli uffici della Fondazione rimarranno chiusi

    19 Aprile 2023

    Il volume “Domani, 2030”, sarà presentato giovedì 20 aprile alle 16. Sarà possibile seguire la diretta streaming

    19 Aprile 2023

    Quinta edizione del bando che mira a valorizzare i beni confiscati alle mafie nel Sud con iniziative di natura sociale, culturale ed economica sostenibili nel tempo.

    7 Aprile 2023

    Lunedì 17 aprile, gli uffici della Fondazione saranno chiusi.

    29 Marzo 2023

    L’incontro si svolgerà il 21 aprile a Napoli. Per partecipare è necessario registrarsi.

    15 Marzo 2023

    Mercoledì 15 marzo, non sarà disponibile l’assistenza telefonica.

    8 Marzo 2023

    Il 12/05 a Caivano un evento per riflettere sul futuro del Sud, in occasione della conclusione della presidenza Borgomeo.

    16 Febbraio 2023

    Entro fine febbraio saranno comunicati i video selezionati per entrambe le categorie.

  • Gli interventi del PNRR per i servizi della Sanità territoriale

    Gli interventi del PNRR per i servizi della Sanità territoriale

    4 Maggio 2023

    PNRR e sanità territoriale: 7 mld di euro per nuove strutture e servizi di assistenza domiciliare, con presa in carico di 800 mila nuovi pazienti.  Un’occasione senza precedenti per ridurre accessi  ai pronto soccorso e ospedalizzazioni degli over 65, specie al sud, ma mancano i fondi – 1 mld l’anno – per far funzionare i servizi dopo il 2027

    La prima componente della Missione 6 del PNRR disegna una strategia molto importante di potenziamento dei servizi di assistenza sanitaria territoriale, che potrebbe determinare un significativo miglioramento in tutte le regioni italiane e in particolare in quelle del Mezzogiorno, al momento fortemente sguarnite di strutture e servizi.

    Lo studio “Gli interventi del PNRR per i servizi della Sanità territoriale promosso dalla Fondazione CON IL SUD e realizzato da Gianfranco Viesti, Professore ordinario di Economia applicata presso l’Università di Bari “Aldo Moro”, esamina le stime presentate in un recente documento dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio (“L’assistenza sanitaria territoriale: una sfida per il Servizio Sanitario Nazionale”, 13.3.23). Anche sulla spinta dei problemi che si sono determinati con la pandemia Covid, a causa delle forti difformità nei sistemi sanitari regionali, e grazie al disegno fortemente centralizzato del Piano, per la prima volta negli ultimi trenta anni il governo nazionale mette in atto un intervento volto a configurare in maniera omogenea e a promuovere lo sviluppo di servizi ai cittadini su base territoriale, realizzando finalmente una politica da tempo immaginata e seguendo le esperienze di molti altri paesi europei.

    L’assistenza domiciliare alla popolazione con oltre 65 anni, assistita anche da Centrali Operative Territoriali per il tele-monitoraggio dei pazienti, le Case e gli Ospedali di comunità potrebbero determinare una rilevante riduzione degli accessi ai pronto soccorso e delle ospedalizzazioni per patologie lievi, trattabili ambulatorialmente, specie al Sud.

    “Grazie al PNRR abbiamo 7 miliardi di euro per nuove strutture e servizi di assistenza domiciliare, ovvero abbiamo la possibilità concreta di ridurre un clamoroso divario di cittadinanza Nord-Sud – sottolinea Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD –. Sperando che tutti gli interventi vengano attuati come previsto, garantendo entro il 2026 l’assistenza sanitaria di prossimità, restano ancora irrisolti i nodi del dopo, sul finanziamento mancante stimato in almeno 1 miliardo di euro e sulla gestione dei servizi per dare loro continuità. Occorre già da adesso rivedere i criteri di riparto del Fondo Sanitario Nazionale storicamente penalizzante il Sud e rendere davvero partecipi le organizzazioni di Terzo settore con una lunga e consolidata esperienza sul tema, nei processi di co-programmazione dello sviluppo dei territori”.

    I TARGET

    Il Piano prevede il rafforzamento del servizio di assistenza domiciliare, con la presa in carico di 800.000 nuovi pazienti oltre i 65 anni di età, più del doppio dell’attuale copertura.

    Altro obiettivo del PNRR è realizzare, entro il 2026, 1.350 Case della Comunità – punto di accoglienza dell’assistito, con il compito di indirizzarlo verso servizi di assistenza primaria, sociosanitaria e sociale – aggregando servizi esistenti o facendo sorgere nuovi centri.

    Si prevede anche di realizzare 400 Ospedali di Comunità, strutture intermedie tra ambulatorio e ospedale per degenze brevi e prestazioni a bassa complessità. Al 2020 erano 163 le strutture esistenti, solo 8 delle quali al Sud, il 5%. Il target prevede un ospedale ogni 147.000, con una densità maggiore nel Mezzogiorno (uno ogni 125 mila, 160 strutture, con quote regionali proporzionali alla popolazione). Il numero maggiore di strutture da realizzare è in Lombardia (60), seguita da Campania (45), Sicilia (39), Puglia (31) e Veneto (30).

    Le risorse del PNRR sono inoltre destinate ad attuare meccanismi di interconnessione, ad acquisire dispositivi di supporto per gli operatori e i pazienti, a un progetto pilota di utilizzo dell’Intelligenza artificiale e al potenziamento di un apposito portale. Sono previste 600 Centrali Operative Territoriali, con una densità particolarmente elevata in Campania e Calabria e un po’ inferiore in Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.

    IL RIPARTO DEI FONDI

    Su un finanziamento finora sbloccato di 5.924 milioni di euro da spendere entro il 2026, 2.720 milioni sono dedicati a servizi di assistenza domiciliare; 204 milioni andranno alla realizzazione di Centrali operative territoriali; alla realizzazione fisica delle Case e degli Ospedali della comunità sono destinati rispettivamente 2 miliardi e 1 miliardo.

    Il riparto, che dovrebbe consentire di raggiugere standard piuttosto omogenei sul territorio nazionale, destina 2.538 milioni alle regioni del Sud, il 42,8% del totale, in proporzione alla loro dimensione demografica, ma tenendo conto anche dalla loro distanza dal target, particolarmente ampia in Campania (649 milioni), Sicilia (581) e Puglia (521).

    Le quote sono state riproporzionate per assicurare al Sud almeno il 40% del totale. Tuttavia tale quota è inferiore per le Centrali operative territoriali (34%) e invece superiore per le Case della Comunità (45%) e l’Assistenza domiciliare (42%).

    POTENZIALITÀ E CRITICITÀ

    L’investimento totale è di 7 miliardi, per realizzare nuove strutture e finanziare fino al 2026 i servizi di assistenza domiciliare. Nonostante alcune resistenze delle regioni già meglio dotate, il riparto dei fondi dovrebbe consentire di raggiungere standard piuttosto omogenei su tutto il territorio nazionale.

    Il successo del Piano dipenderà dalla capacità di realizzare gli interventi previsti, non particolarmente impegnativi dal punto di vista infrastrutturale rispetto ad altre opere previste dal PNRR; dal disegno operativo e gestionale delle nuove strutture, ma soprattutto da un incremento dei finanziamenti correnti per il Servizio Sanitario Nazionale dopo il 2027, al momento non previsti e quantificabili in almeno un miliardo all’anno. Infine, molto dipenderà da una auspicabile ma assai difficile modifica dei criteri di riparto del Fondo Sanitario Nazionale, da sempre fortemente penalizzanti per le regioni meridionali, che dia maggior ruolo ai fabbisogni sanitari legati alle condizioni di deprivazione.

    La legge 662/1996 aveva stabilito che i criteri per il suo riparto fossero: popolazione residente, frequenza dei consumi sanitari per età e per sesso, tassi di mortalità della popolazione, indicatori relativi a particolari situazioni territoriali ritenuti utili al fine di definire i bisogni sanitari delle regioni ed indicatori epidemiologici territoriali. Tuttavia, sin dal DL 56/2000 il riparto è stato sempre basato sulla popolazione residente parzialmente pesata per l’età, un criterio molto sfavorevole per le regioni meridionali, con una età media della popolazione inferiore e caratterizzate da ampi fenomeni di deprivazione sociale con forte incidenza sui bisogni sanitari. Da allora, per il blocco operato con successo dalle regioni beneficiarie, è stato impossibile modificarlo. Ancora per il 2023 (decreto 30.12.2002) il riparto è basato per il 98,5% sulla popolazione residente e sulla frequenza dei consumi sanitari per età, e solo per un minuscolo 0,75% sul tasso di mortalità della popolazione con meno di 75 anni e per un altrettanto minuscolo 0,75% in base ad “indicatori utilizzati per definire situazioni territoriali che impattano sui bisogni sanitari. Questa situazione – conclude – potrebbe creare anche per il futuro problemi più significativi per le regioni meridionali per il funzionamento a regime delle nuove strutture.

    Scarica lo studio:  “Gli interventi del PNRR per i servizi della Sanità territoriale”

    Consulta anche lo studio: “In quali comuni il PNRR incontrerà maggiori difficoltà”

  • CON IL SUD, UN FUTURO GIÀ VISTO: IL PROGRAMMA

    CON IL SUD, UN FUTURO GIÀ VISTO: IL PROGRAMMA

    27 Aprile 2023

    CON IL SUD, UN FUTURO GIÀ VISTO

    Manifesto alla rovescia: il sociale prima dell’economico per uno sviluppo possibile

    venerdì 12 maggio 2023 dalle 10.30 alle 17.00

    Rione Parco Verde di Caivano (Na)

    (c/o Istituto comprensivo 3 “Parco Verde”, Viale Margherita)

    Nel 2016, in occasione del decimo compleanno della Fondazione, abbiamo promosso la manifestazione itinerante “Con il Sud, un futuro mai visto” attorno a figure emblematiche e significative per la nostra missione, per certi versi profetiche (Franco Basaglia, Danilo Dolci, Renata Fonte, Don Lorenzo Milani, Adriano Olivetti) animando un dibattito nazionale sulle politiche di sviluppo per il nostro Sud e per il Paese. Un percorso, ideale e concreto, che ripercorreva anche il filo rosso della storia recente. E se avessero avuto ragione loro e le loro idee fossero diventate, nei fatti, pratica comune e non straordinaria? Il titolo dell’iniziativa, “Un futuro mai visto”, è stato declinato, dunque, nel senso storico dei fatti e nel senso ideale di un cambiamento auspicato.

    Quest’anno, anche in occasione del termine di mandato di Carlo Borgomeo, da 14 anni alla guida della Fondazione, abbiamo deciso di riprendere quel filo rosso della storia e renderlo ancora più attuale e possibile organizzando un incontro a Parco Verde di Caivano, in un ideale confine di cosa può rappresentare in prospettiva “il sociale prima dell’economico” nelle logiche e nelle politiche di sviluppo al Sud. Una visione che segna un passaggio fortemente significativo della storia della Fondazione, del suo percorso di missione, nella sua azione di provocare, sostenere e accompagnare il cambiamento nelle comunità. Per questo, ribaltiamo l’approccio e partiamo da quanto è già stato fatto nei territori per immaginare e tratteggiare il futuro prossimo del Sud. Lo facciamo nella convinzione che la coesione sociale sia la premessa dello sviluppo economico. Da qui il titolo “Con il Sud, un futuro già visto”, ovvero già intrapreso e davvero possibile, e l’idea del “manifesto alla rovescia” per ribaltare il paradigma dello sviluppo che vede “prima” la crescita economica, ma anche prima la mera teoria.

    L’Italia ha davanti a sé una fase epocale per cambiare realmente e ridurre il divario di cittadinanza Nord-Sud, e in questa fase di paradossale incertezza su come e se utilizzare le risorse, il Terzo settore, con le sue tante sperimentazioni e modelli di vero cambiamento nel Sud Italia, può dare un fondamentale contributo di visione e concretezza.

    Sarà un momento di riflessione sul futuro del nostro Sud osservato da uno speciale punto di vista, partendo dal lavoro e dalle esperienze di rete avviate in questi anni “con” le organizzazioni di terzo settore e le comunità locali nelle regioni meridionali, attraverso la testimonianza di alcuni protagonisti del processo di cambiamento in atto nei territori.

    BOZZA PROGRAMMA

    10.30 Apertura dell’incontro

    Saluti di Vincenzo Falco, Sindaco di Caivano

    “Il Parco Verde”: intervento di Bruno Mazza, Associazione “Un’infanzia da vivere”

    10.45 Il manifesto alla rovescia: il sociale prima dell’economico per uno sviluppo possibile

    Interventi di:
    Padre Antonio Loffredo
    , Direttore Catacombe di Napoli
    Gaetano Giunta, Segretario generale Fondazione di Comunità di Messina

    Il lessico del cambiamento”: contributi video di alcune esperienze “con” il Sud (Cristina Alga di Mare Memoria Viva; Ugo Bressanello con i ragazzi e le ragazze di Domus De Luna; Pino Bruno e Angela Morrone de La Città Essenziale; Luciana Delle Donne di Made in Carcere; Andrea Morniroli di Dedalus; Lella Palladino, Daniela Santarpia, Daniela D’Addio, Carmen Festa e Manuela Della Corte della Cooperativa Eva; Grazia Paradiso dell’Associazione Chiara Paradiso; Sergio Parisi della Fondazione di Comunità di Agrigento e Trapani; Giuseppe Politanò del Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi; Angelica Viola della Cooperativa L’Orsa Maggiore; Santo Vazzano, Alessandra Basso e Antonella Diano del Consorzio Jobel).

    Conclusioni di:
    Stefano Consiglio, Presidente designato della Fondazione CON IL SUD

    12.15 Visita al campetto sportivo “Arcobaleno” (progetto “La bellezza necessaria”)

    13.30 Pausa Pranzo

    14.45 L’esperienza Con il Sud

    “Perché la Fondazione CON IL SUD?”: intervento di Giuseppe Guzzetti, già Presidente di Acri

    “A che punto siamo: i risultati, le prospettive, il modello di governance” – dialogo tra Marco Imperiale, Direttore generale di Fondazione CON IL SUD, Giorgio Righetti, Direttore generale di Acri, Maurizio Mumolo, Direttore del Forum Nazionale Terzo settore.

    Interventi di:
    Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore
    Francesco Profumo, Presidente di Acri

    Saluti di
    Stefania Mancini, Presidente di Assifero
    Paolo Morerio, Presidente di Fondazione Peppino Vismara
    Filippo Nicolò Rodriguez, Consigliere Delegato di Enel cuore

    Intervento di Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini

    16.30 Conclude Carlo Borgomeo, Presidente di Fondazione CON IL SUD

    Per partecipare, registrati qui all’evento

    COME RAGGIUNGERE PARCO VERDE

    Aeroporto Napoli Capodichino: dista circa 20 minuti in auto

    Stazione dell’Alta velocità Napoli Afragola: dista circa 15 minuti in auto
    (è previsto un servizio navetta dalle ore 9.00 alle ore 11.00 dalla Stazione Napoli Afragola a Parco Verde e il ritorno dopo le 17).

    Per chi vuole raggiungere Parco Verde in auto si informa che sono presenti due parcheggi nei pressi della struttura che ospita l’evento.