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    Bando Volontariato: dati di partecipazione – Fondazioneconilsud.it

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    Bando Volontariato: dati di partecipazione

    1 Giugno 2021

    Si è concluso il Bando Volontariato con 192 richieste di sostegno pervenute da tutte le province interessate: Cosenza e Vibo Valentia in Calabria, Barletta-Andria-Trani in Puglia, Sassari in Sardegna, Ragusa e Trapani in Sicilia.

    Con l’edizione 2021 del Bando Volontariato, la Fondazione CON IL SUD ha promosso una sperimentazione inedita, rivolgendosi ai territori meridionali che nel tempo hanno ricevuto meno risorse dalla Fondazione per sostenere direttamente le ordinarie attività del volontariato al Sud, centrali nel supporto alle comunità locali soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria.

    Si apre adesso la fase di verifica delle richieste. A disposizione ci sono 3,5 milioni di euro.

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  • Nuovo progetto editoriale

    Nuovo progetto editoriale

    31 Maggio 2021

    WWW.CONMAGAZINE.IT E’ IL PRIMO VIDEO MAGAZINE DEL SETTORE E COINVOLGERA’ I 500 COMUNICATORI SOCIALI DEI PROGETTI AVVIATI AL SUD E IN TUTTO IL PAESE.

    Nasce “Con”, il video magazine “partecipativo” per esplorare il sociale che dialoga con altri mondi: scuola, cultura, sport, economia, comunicazione. Il video magazine, curato dall’Area comunicazione di Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini, coinvolgerà direttamente i referenti della comunicazione dei progetti avviati in tutto il Paese: circa 500 comunicatori sociali.

    L’obiettivo è favorire una “visione di insieme” con contenuti video che possano stimolare e promuovere ulteriori approfondimenti su esperienze e modelli che, partendo dal sociale, creano un impatto su tutta la comunità. Il primo video editoriale dal titolo “Quello che i ragazzi non dicono” è di Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini, che apre ad una serie di altri contributi video: esperienze, storie, racconti e commenti su questa particolare fase per i ragazzi.

    Si chiama Con (www.conmagazine.it) il nuovo progetto editoriale promosso da Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini che, attraverso la modalità video, esplora il sociale che dialoga con altri mondi: scuola, cultura, sport, economia, comunicazione.

    Interviste, racconti, indagini, confronti, saranno realizzati coinvolgendo direttamente i progetti avviati in tutto il territorio nazionale. Le iniziative sostenute da Fondazione CON IL SUD e, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, dall’impresa sociale Con i Bambini prevedono infatti un referente per la comunicazione, iscritto all’Ordine dei giornalisti o esperto nell’ambito dei social media. Complessivamente sono oltre 500 comunicatori da tutta Italia, che nei prossimi giorni saranno invitati a partecipare a una riunione online di presentazione del progetto. Il video magazine si inserisce nel percorso sperimentale di “comunità di pratiche della comunicazione”, per promuovere una narrazione condivisa e di “senso” attorno a storie ed esperienze avviate “con” le comunità educanti e i partenariati coinvolti nei territori.

    Con magazine esprime un approccio e una visione della società che fa leva sul processo partecipativo, attraverso il contributo di esperti e di attenti osservatori, ma soprattutto dando voce direttamente ai protagonisti: ragazzi, operatori, educatori, famiglie, istituzioni, imprese, fondazioni e terzo settore.

    Nel raccontare le storie, condividere le esperienze, presentare o commentare dei dati, si privilegerà una narrazione di “processo” e non solo, o non tanto, di “prodotto”. In altri termini, una narrazione utile a capire perché facciamo delle cose e come.

    Il primo video editoriale dal titolo “Quello che i ragazzi non dicono” è di Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini, che apre ad una serie di altri contributi video: esperienze, storie, racconti e commenti su questa particolare fase per i ragazzi.

    Il magazine è rivolto a tutti coloro che sono interessati ai fenomeni sociali e ne sono coinvolti, come il non profit, le istituzioni, la scuola e i media. Non si pone come alternativa ad altre testate, comprese quelle di settore. Al contrario, l’obiettivo è favorire una “visione di insieme” con contenuti video che possano stimolare e promuovere ulteriori approfondimenti su esperienze e modelli che, partendo dal sociale, creano un impatto su tutta la comunità. I contenuti sono pubblicati con licenza Creative Commons per una libera riproduzione e diffusione a fini non commerciali.

  • Ager: dieci Fondazioni per l’agroalimentare italiano

    Ager: dieci Fondazioni per l’agroalimentare italiano

    27 Maggio 2021

    L’unione fa la forza per incentivare la ricerca scientifica, rafforzando il trasferimento delle innovazioni; questa la ricetta della terza edizione di AGER per potenziare la competitività del settore primario. Si parte con una dotazione di oltre 5 milioni di euro di budget disponibile per sostenere progetti in questo ambito.   

    Nuova linfa per promuovere e sostenere la ricerca scientifica di eccellenza e portare innovazioni al comparto agroalimentare italiano. Con la volontà di incentivare la ripresa di un settore cardine dell’economia del nostro Paese. Su questi presupposti si è costituita il 25 maggio una nuova Associazione di Fondazioni di origine bancaria, enti no profit, per dare forza e ampliare le attività di AGER – AGroalimentare E Ricerca, il più grande progetto filantropico europeo creato dalle Fondazioni per il supporto alla ricerca e partito nel 2008 in seno alla Commissione Ricerca di ACRI, l’organizzazione che rappresenta le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa.

    La nuova Associazione è nata sotto la spinta propulsiva di Fondazione Cariplo, riconfermata capofila, e ne fanno parte Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione CRC, Fondazione di Sardegna, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Fondazione Tercas, Fondazione Friuli, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione CON IL SUD e Fondazione Cariparma.

    Con una dotazione finanziaria che supera i 5 milioni di euro, saranno sostenuti progetti di ricerca scientifica, selezionati tramite bandi pubblici, per rispondere ai fabbisogni di innovazione del settore e del territorio nazionale, con una grossa novità: la realizzazione di un piano di trasferimento delle conoscenze ottenute dai progetti sostenuti da AGER o generate in altri contesti di ricerca. Il tutto per favorire un’applicazione rapida delle nuove tecnologie da parte degli operatori nazionali e per sostenere la ripresa economica post pandemia.

    “Con il nuovo finanziamento di AGER, vogliamo rafforzare la collaborazione tra Fondazioni, Istituzioni e mondo della ricerca, in un settore cruciale per la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro Paese» Con queste parole Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo, ha salutato la nuova Associazione e aggiunge: «Dal settore agroalimentare dipendono: la tutela della salute e della sicurezza alimentare, il contrasto al cambiamento climatico, la salvaguardia del territorio, tutti elementi chiave per costruire il futuro delle nostre comunità. Dal 2008 ad oggi sono stati oltre 170 i gruppi di ricerca attivati a livello nazionale e oltre 500 i giovani ricercatori coinvolti in percorsi formativi altamente professionalizzanti, che hanno migliorato i processi produttivi grazie allo sviluppo di tecnologie innovative e favorito la sostenibilità ambientale ed economica delle filiere agricole. Ci auguriamo che AGER possa continuare a promuovere conoscenza condivisa valorizzando il talento”.

    Grazie alle nuove risorse, sarà possibile potenziare lo sviluppo delle aree agricole e aumentare la competitività del settore primario. Le conoscenze e le innovazioni frutto delle ricerche permetteranno di traghettare la nostra agricoltura verso un nuovo modello resiliente e in grado di coniugare qualità e salubrità delle produzioni con la sostenibilità economica e ambientale.

    In linea con lo spirito filantropico delle Fondazioni, AGER rafforzerà l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione con iniziative di public engagement promuovendo la partecipazione attiva degli attori della filiera agroalimentare e dei cittadini, dando vita a community di persone a cui sta a cuore il progresso sociale ed economico del nostro Paese.

    Con la nuova Associazione, la terza nella storia di AGER, salgono a diciotto le Fondazioni che dal 2008 stanno sostenendo la ricerca scientifica a beneficio dell’agroalimentare made in Italy.

    Il cantiere di lavoro è aperto: dopo l’estate saranno definiti in dettaglio i settori di intervento e sarà programmata la prima uscita dei bandi.

    Per ulteriori informazioni www.progettoager.it

  • NASCE IL GRUPPO DI LAVORO PERMANENTE SUI BENI CONFISCATI

    NASCE IL GRUPPO DI LAVORO PERMANENTE SUI BENI CONFISCATI

    26 Maggio 2021

    Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, realizzato in un bene confiscato a Polistena (RC)
    Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, realizzato in un bene confiscato a Polistena (RC)

    Il Gruppo di lavoro, costituito dalla Fondazione CON IL SUD d’intesa con il Forum Terzo settore, seguirà, con continuità e con i necessari approfondimenti, il tema della revisione del sistema di valorizzazione e gestione dei beni confiscati alle mafie.

    La Fondazione CON IL SUD, da anni impegnata a sostenere la valorizzazione dei beni confiscati nelle regioni meridionali, ha deciso d’intesa con il Forum Terzo Settore di costituire il “Gruppo di lavoro permanente sul tema dei beni confiscati alle mafie” per seguire con continuità e con i necessari approfondimenti le questioni relative al sistema di valorizzazione e gestione dei beni.

    Il Gruppo sarà coordinato dal project manager Luigi Lochi e seguirà in particolare il dibattito in corso e le iniziative che diversi soggetti, istituzionali e non, assumono in materia di revisione del sistema di valorizzazione e gestione dei beni confiscati alle mafie. Già con un documento del luglio 2016, la Fondazione CON IL SUD, insieme al Forum del Terzo Settore e ad alcune Fondazioni di origine bancaria, ha sollecitato una riforma degli attuali meccanismi di gestione e valorizzazione dei beni, inadeguati rispetto alla complessità del fenomeno e alle dimensioni, ormai enormi, delle confische.

    Riteniamo che la straordinaria intuizione e la grande mobilitazione promossa da Libera 25 anni fa, grazie a cui l’Italia si è dotata della più avanzata legislazione in materia, sia quanto mai attuale. La confisca dei beni costituisce un duro colpo alle mafie e afferma il primato dello Stato: la loro utilizzazione a fini sociali li restituisce alla Comunità, contrastando, sui territori, il consenso alle organizzazioni criminali.

    Per questo motivo crediamo necessario che le assegnazioni dei beni agli enti del terzo settore siano accompagnate dalla disponibilità di adeguate risorse finanziarie che ne consentano la ristrutturazione e la gestione, e a tal fine sarebbe giusto e opportuno utilizzare le risorse economiche confiscate, attualmente destinate al Fondo unico di Giustizia.

    La Fondazione CON IL SUD, nell’ambito della valorizzazione dei beni comuni (beni culturali, ambientali, terre incolte), da dieci anni dà particolare enfasi alla valorizzazione dei beni confiscati. Ad oggi, grazie ai progetti sostenuti, sono stati valorizzati con un’erogazione di 21 milioni di euro, 105 beni confiscati: 64 fabbricati (appartamenti, ville, palazzi, capannoni, ecc), 37 terreni agricoli e 1 bene mobile registrato (natante). Le regioni maggiormente interessate sono la Campania, la Sicilia, la Puglia, la Calabria. Il costante lavoro di monitoraggio della Fondazione sull’andamento dei progetti di valorizzazione restituisce un quadro ampiamente positivo sul lavoro svolto dagli enti del terzo settore che contribuisce in modo decisivo alla lotta per la legalità e la giustizia sociale.

  • “Luce” per il Rione Sanità

    “Luce” per il Rione Sanità

    20 Maggio 2021

    Intesa Sanpaolo, Fondazione CON IL SUD e Fondazione San Gennaro presentano il progetto “Luce” per il Rione Sanità.
    A Napoli, formazione, occupazione e inclusione dei giovani attraverso l’arte.

    Intesa Sanpaolo, Fondazione CON IL SUD e Fondazione di Comunità San Gennaro hanno presentato il progetto LUCE, un’iniziativa di formazione e di inclusione sociale per giovani abitanti del Rione Sanità di Napoli attraverso l’arte, con ricadute positive anche in ottica di opportunità lavorative per i ragazzi e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico del quartiere stesso.

    L’iniziativa prevede l’attivazione di workshop artistici rivolti a 60 ragazzi dai 16 ai 25 anni presso gli spazi della Chiesa di Santa Maria Maddalena, situata nel cuore della zona dei “Cristallini”, con attività teoriche e laboratori condotti da artisti e testimoni in ambiti come pittura, cinematografia, fotografia e conoscenza del territorio. Durante uno dei percorsi formativi, i giovani coinvolti affrescheranno insieme a muralisti di fama internazionale, la chiesa e i vicoli più nascosti del Rione.

    Verranno inoltre aperti due nuovi infopoint presso la Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, che sarà fruibile 7 giorni su 7 dando ai visitatori l’opportunità di accedere all’atelier dell’artista contemporaneo Jago e presso la Basilica di San Severo fuori le Mura, chiesa che ospita da dicembre 2020 l’opera “Il Figlio Velato” nonché le Catacombe di San Severo. Entrambe queste iniziative permetteranno l’inserimento lavorativo di alcuni giovani del quartiere.

    Il progetto LUCE, sostenuto da Fondazione CON IL SUD, Fondazione di Comunità San Gennaro e Intesa Sanpaolo, interviene su importanti asset strutturali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tra cui: il contrasto alle disuguaglianze, l’inserimento lavorativo di giovani in situazione di fragilità, la rigenerazione urbana in contesti marginalizzati, la valorizzazione dei beni culturali attraverso il contributo del Terzo Settore, della società impegnati per lo sviluppo del Mezzogiorno. L’iniziativa si inserisce inoltre nel solco di quanto la Fondazione di Comunità San Gennaro e la Cooperativa La Paranza realizzano da anni nel Rione Sanità, attraverso importanti progetti di formazione che prevedono il recupero e la valorizzazione delle risorse del territorio, come l’apertura al pubblico delle Catacombe di San Gennaro.

    Da oltre 10 anni, la Fondazione CON IL SUD investe nel Rione Sanità non soltanto in termini di risorse economiche, ma soprattutto stabilendo un rapporto di collaborazione e fiducia con la comunità locale – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD.  L’investimento che abbiamo fatto e continuiamo a fare con convinzione è sul capitale umano, la vera ricchezza di ogni territorio. Siamo contenti, quindi, di rinnovare il nostro impegno e di contribuire ancora una volta allo sviluppo di un quartiere che ha tanto da dare”.

    “L’intervento è realizzato in co-progettazione da Fondazione CON IL SUD, Fondazione di Comunità San Gennaro e dalla Banca, che mette a disposizione, oltre al sostegno economico, il know-how specialistico maturato dal Gruppo in ambito sociale e culturale. Il progetto ha un duplice obiettivo: quello di riqualificare beni artistici in stato di abbandono in un quartiere di Napoli molto problematico, come il Rione Sanità, e quello di formare contemporaneamente alcuni giovani del territorio, affinché possano trovare nuove opportunità occupazionali legate al mondo dell’arte e del turismo. Intesa Sanpaolo conferma così, ancora una volta, l’impegno in termini di responsabilità sociale e culturale assunto nel Piano d’Impresa 2018-2021, realizzando un’azione di sistema al fianco di istituzioni, organizzazioni del Terzo Settore e società civile – rappresentata dagli artisti che trasferiscono con generosità il loro sapere attraverso workshop formativi – per promuovere la crescita sostenibile e inclusiva dei territori in cui opera”, ha commentato Elena Jacobs, Responsabile Valorizzazione  del Sociale e Relazioni con le Università di Intesa Sanpaolo.

  • Bando per la mobilità sostenibile: dati di partecipazione

    Bando per la mobilità sostenibile: dati di partecipazione – Fondazioneconilsud.it

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    Bando per la mobilità sostenibile: dati di partecipazione

    20 Maggio 2021

    Si è chiuso il Bando per la mobilità sostenibile al Sud con 114 proposte di progetto ricevute e quasi 980 organizzazioni partecipanti.

    Le proposte interessano tutti i territori coinvolti dal bando e nei quali interviene la Fondazione CON IL SUD (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia). Si apre adesso la fase di valutazione al fine di individuare le proposte con maggiore potenziale di impatto sul territorio. La successiva fase di progettazione esecutiva avrà, invece, l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.

    Con il bando per la mobilità sostenibile, la Fondazione CON IL SUD è ritornata sul tema dell’ambiente, ponendo per la prima volta l’attenzione sulla necessaria diffusione di una nuova cultura della mobilità. Una mobilità sostenibile, che porti i cittadini ad adottare scelte alternative alle attuali forme di trasporto privato.

    Il bando, con cui la Fondazione ha messo a disposizione 4,5 milioni di euro, è stato accompagnato da una campagna di comunicazione diffusa attraverso i canali social della Fondazione CON IL SUD con l’obiettivo di alimentare un sano dibattito sul tema. Con il claim “Primi segnali di mobilità”, attraverso video e cartelli stradali reinterpretati in tono provocatorio, la campagna ha posto l’attenzione anche sulla responsabilità individuale e sulla necessità che ciascun cittadino si “mobiliti” in un’ottica di “sostenibilità”, sociale, ambientale ed economica.

    Sui canali social della Fondazione e al seguente link è possibile rivedere tutti i video e le immagini della campagna>> fondazioneconilsud.it/news/primi-segnali-di-mobilita-la-campagna-di-comunicazione/.

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  • L’insostenibile Periferia dell’essere

    L’insostenibile Periferia dell’essere

    19 Maggio 2021

    Fondazione Charlemagne e Periferiacapitale promuovono l’incontro “L’insostenibile Periferia dell’essere“, un dialogo tra fondazioni filantropiche per porre l’attenzione sulla città e sulla possibilità di sostenere processi di rigenerazione umana ed urbana.

    L’incontro, che si inserisce nell’ambito del Festival delle periferie (IPERFESTIVAL) a Tor Bella Monaca (Roma), si terrà venerdì 21 maggio alle ore 17:00 e sarà trasmesso in streaming sul sito del Festival al seguente link https://iperfestival.it/ (Canale Iper Spazio). Tramite prenotazione, sarà possibile anche partecipare in presenza al Teatro di Tor Bella Monaca di Via Bruno Cirino, 5.

    Attraverso il confronto tra responsabili di fondazioni di origine bancaria, familiari e comunitarie, l’evento intende avviare una riflessione su come sarà possibile creare delle sinergie tra enti locali pubblici e privati che operino per Roma e le sue periferie nei prossimi anni.

    Introduce
    Stefania Mancini, Fondazione Charlemagne

    Intervengono
    Carlo Borgomeo, Fondazione CON IL SUD
    Alessandro Capriccioli, Commissione Affari Europei del Consiglio regionale del Lazio
    Elena Carli, Fondazione della Comunità di Mirafiori onlus
    Giulio Cederna, Fondazione Paolo Bulgari
    Giorgio Righetti, ACRI Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa

    Modera
    Carola Carazzone, Assifero

    L’incontro sarà preceduto dalla proiezione di “Tutte le strade“, un breve documentario della videomaker Emanuela Pirelli ambientato tra i quartieri di Corviale, San Basilio, Laurentino e Ostia.

    La Fondazione Italiana Charlemagne a finalità umanitarie onlus è un ente di erogazione senza scopo di lucro, autonomo e aconfessionale. Nasce nel 1998 per iniziativa di privati, nell’intento di estendere la solidarietà sociale ad un sistema condiviso di risorse, mezzi e pensieri. Essa agisce in sinergia con le organizzazioni che si impegnano per garantire la piena dignità della persona. Dal 2020, con il programma per Roma Periferiacapitale, interviene in tutti i municipi della città dove si possano stimolare dei processi comunitari, l’attivismo, il volontariato e la partecipazione civica.

    Maggiori informazioni su
    fondazionecharlemagne.org
    facebook.com/periferiacapitale

  • Summer School tra studi umanistici e impresa

    Summer School tra studi umanistici e impresa

    11 Maggio 2021

    TRA STUDI UMANISTICI E IMPRESA: A REGGIO CALABRIA ARRIVA LA PRIMA SUMMER SCHOOL DI FONDAZIONE GOLINELLI CON IL SOSTEGNO DI FONDAZIONE CON IL SUD. 
    Punterà a stimolare studenti e ricercatori di formazione umanistica nello sviluppo di nuove idee imprenditoriali.

    Dal 12 al 23 luglio 2021 arriva a Reggio Calabria, dopo il lancio della quarta edizione bolognese,  la prima edizione della Summer School Entrepreneurship in Humanities, che si pone l’obiettivo di stimolare studenti e ricercatori di formazione umanistica nello sviluppo di nuove idee d’impresa. Il percorso formativo è promosso da Fondazione Golinelli, con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, in collaborazione con Gate SpA e Arci Servizio Civile Calabria, insieme a partner locali e associazioni del territorio quali Entopan e Oasi.

    Grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD la partecipazione alla scuola è gratuita.

    Le iscrizioni sono aperte fino al 16 giugno e i posti disponibili sono 35. Le lezioni saranno proposte in modalità ibrida, con fasi in presenza all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e momenti online, grazie all’uso di piattaforme per la didattica a distanza.

    “Stimolare il legame tra formazione umanistica e imprenditoria è alla base di questa scuola estiva, un approccio consolidato nelle edizioni bolognesi che hanno preceduto quella in arrivo quest’anno, per la prima volta, a Reggio Calabria – dichiara Antonio Danieli, Direttore Generale e Vice Presidente di Fondazione Golinelli. – La valorizzazione di competenze culturali e artistiche nei differenti settori coinvolti permette infatti di approcciarsi e confrontarsi con il mercato in maniera più concreta. In questo contesto i partecipanti avranno l’opportunità di cimentarsi in prima persona nell’elaborazione di modelli di imprenditorialità innovativi, esplorando le differenti prospettive offerte dalle nuove tecnologie e dal mercato stesso.

    I laureandi, laureati e dottori di ricerca che saranno selezionati faranno quindi parte di un percorso intensivo e multidisciplinare di due settimane dove i contenuti umanistici saranno messi in interazione con le competenze di management, marketing e organizzazione necessari alla creazione di impresa”.

    “Abbiamo trovato una straordinaria collaborazione nel territorio calabrese, a partire dalle università e dal progetto Oasi, fino all’ecosistema innovativo di Entopan e al terzo settore di ARCI regionale. Contiamo di sviluppare questi legami nel seguito della Scuola. – ha affermato Andrea Bonaccorsi, ordinario di Ingegneria gestionale all’Università di Pisa e direttore scientifico della Summer School – Si dice spesso infatti che l’Italia ha un deposito di cultura umanistica unica al mondo, ma si fa molto poco per progettare nuove forme di ricezione e fruizione, anche in una prospettiva internazionale. Abbiamo bisogno di sperimentare soluzioni imprenditoriali che siano finanziariamente sostenibili, nel pubblico come nel privato. La Summer School abilita a iniziare un percorso originale in questa direzione”.

    “Dopo la positiva esperienza della Summer School Entrepreneurship in Humanities a Bologna, abbiamo deciso di sostenere questa esperienza anche per il Sud Italia – ha detto Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD – Questo progetto permetterà a chi ha una formazione umanistica, o la sta completando, di intrecciarla con nuove competenze, per iniziare a dare una forma più concreta alla propria idea di impresa. Ce n’è bisogno, soprattutto al Sud, dove troppo spesso si ha l’idea che tutto sia fermo e che sia impossibile cambiare le cose. Non è cosi, tante persone, tanti giovani, vogliono mettersi in gioco, vogliono dimostrare che, attraverso competenze, impegno e responsabilità, è possibile dare vita a belle esperienze imprenditoriali”.

    Per maggiori informazioni e per effettuare la propria candidatura è possibile consultare la pagina della Summer School sul sito di Fondazione Golinelli: https://www.fondazionegolinelli.it/it/area-arti/summer-school-diventa-imprenditore

  • Primi segnali di mobilità: la campagna di comunicazione

    Primi segnali di mobilità: la campagna di comunicazione

    10 Maggio 2021

    Quando una relazione si fa “insostenibile”, meglio iniziare a pedalare. Prosegue con questa provocazione la campagna di comunicazione promossa dalla Fondazione CON IL SUD per favorire la diffusione di una nuova cultura della mobilità al Sud. Una mobilità sostenibile, che la Fondazione si propone di incentivare attraverso un bando da 4,5 milioni di euro rivolto alle organizzazioni del Terzo settore meridionale chiamate a presentare progetti per la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative alle attuali forme di trasporto privato.

    Il primo video, “Relazioni insostenibili”, ha il volto di Vincenzo Comunale, comico e autore napoletano, che chiede consiglio a un’assistente vocale sincera in merito alla sua relazione a distanza… di pochi quartieri. Pur di non restare imbottigliato nel traffico, Vincenzo è disposto a troncare la relazione, eppure altre soluzioni, più sostenibili, ci sarebbero.

    Guarda il video sulla pagina Facebook della Fondazione CON IL SUD

    Il video è disponibile anche sul canale YouTube della Fondazione. E su Instagram.

    La campagna è stata lanciata il 10 marzo, contestualmente alla pubblicazione del Bando per la mobilità sostenibile, e nelle scorse settimane ha lasciato che fossero alcune indicazioni stradali a rivolgersi in maniera sincera a tanti cittadini la cui abitudine di prediligere i mezzi privati è spesso incentivata anche dall’assenza di un adeguato trasporto pubblico territoriale. Così il segnale di inversione a U è diventato un provocatorio invito a tornare a casa e il segnale che indica la presenza di animali in strada un invito a chiedere un passaggio proprio a loro per evitare un’inutile attesa di bus e altri servizi, che però auspicabilmente potranno essere introdotti grazie ai progetti che saranno sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD.

    Primi segnali di mobilità” è il claim della campagna di comunicazione, che intende porre l’attenzione anche sulla responsabilità individuale e sulla necessità che ciascun cittadino si “mobiliti” in un’ottica di “sostenibilità”, sociale, ambientale ed economica. Nuovi video saranno pubblicati sui canali social nelle prossime settimane.

    Il bando per la mobilità sostenibile al Sud scade il 19 maggio. Info e documentazione al seguente link.

  • Raccontare la migrazione: un kit per riformulare la discussione

    Raccontare la migrazione: un kit per riformulare la discussione – Fondazioneconilsud.it

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    Raccontare la migrazione: un kit per riformulare la discussione

    7 Maggio 2021

    Le Fondazioni promotrici dell’iniziativa Never Alone insieme a Social Change Initiative hanno messo in campo un kit di strumenti che ha l’obiettivo di sostenere l’inclusione dei migranti, favorendo il superamento delle narrazioni divisive.

    Dopo il lancio dello scorso luglio, la versione italiana del kit, realizzata e testata dall’International Center for Policy Advocacy (ICPA), sarà presentata su iniziativa dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, lunedì 10 maggio 2021 a partire dalle ore 10:30 con un incontro online a cui è possibile iscriversi entro domenica 9 maggio tramite questo link.

    Di seguito il programma dell’incontro:

    Never Alone, per un domani possibile” è un’iniziativa che si inserisce nell’ambito dell’European Programme for Integration and Migration (EPIM). Lanciata nel maggio 2015, in occasione dell’Assemblea annuale generale di EFC, vede la collaborazione di un gruppo di fondazioni italiane ed europee, unite nello sforzo di realizzare un intervento volto a sostenere i minori stranieri non accompagnati che arrivano in Europa e contribuire a garantire il loro benessere e la loro inclusione.
    In Italia è stata promossa da: Compagnia di San PaoloFondazione CariploFondazione Cassa di Risparmio di CuneoFondazione Cassa di Risparmio di Padova e RovigoFondazione Cassa di Risparmio di TorinoFondazione CON IL SUDFondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara.

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