Chi l’ha detto che la creatività e le esigenze della moda di lusso non possano incontrarsi con i criteri etici che guidano il lavoro di un’impresa sociale? E’ quello che accadrà tra pochi giorni alla Sartoria Socialedel quartiere Malaspina di Palermo, nata su iniziativa della Cooperativa Al Revés in un bene confiscato in via Alfredo Casella 22 e sostenuta dalla Fondazione CON IL SUD.
L’impresa – che dal 2012 coinvolge nella sua attività persone in difficoltà segnalate dai servizi sociali o dai giudici per l’attivazione di percorsi alternativi al carcere e che ha anche un laboratorio di cucito presso la Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo – ospiterà infatti dal 30 settembre al 6 ottobre Agnes Kolignan, già designer di Givenchy, John Galliano, Roberto Cavalli, Gianfranco Ferrè e altri celebri luxury brand. Per una settimana lavorerà al fianco dei sarti e degli utenti della Sartoria per creare insieme una mini collezione di accessori etici: i suoi disegni saranno infatti impressi su borse e t-shirt grazie alla stampante digitale per tessuti donata alla Sartoria Sociale da Fondazione con il SUD e UniCredit.
Il progetto, che culminerà in un evento di presentazione in autunno, è coordinato da Luca Lo Sicco, Professore di fashion marketing all’Università di Atlanta e da Jonathan Matthews, esperto in digital marketing.
Il settore tessile e dell’abbigliamento è il secondo più inquinante al mondo dopo quello petrolifero e si regge sullo sfruttamento di lavoratori sottopagati, per la maggior parte donne e minori. E’ in quest’ottica che nasce questa collaborazione: recuperare e promuovere un’idea di moda fondata sul lavoro artigianale, sul rispetto dell’ambiente e sulla valorizzazione delle relazioni umane, principi che guidano le attività della Sartoria Sociale sin dalla sua nascita. Il vantaggio è per entrambe le parti: il lusso diventa più attrattivo se è sostenibile, ma anche i prodotti dell’economia circolare possono ricevere un valore aggiunto dal contributo creativo di una fashion designer affermata.
Ma la collaborazione non si chiude qui. Il 5 ottobre Agnes Kolignan e Luca Lo Sicco terranno una masterclass dal titolo “Design thinking and Fashion Business in the era of coronavirus” presso il Cre.Zi. Plus, in Via Paolo Gili 4. La partecipazione è a numero chiuso ed è possibile iscriversi qui.
Nell’attesa della nuova linea, è possibile vedere e acquistare i prodotti della Sartoria sociale presso la sua sede e online, sul sito www.sartoriasociale.com, sulla Pagina FB Sartoria Sociale Lab & Shop. La vendita serve a finanziare le attività sociali della cooperativa in favore di persone svantaggiate.
In occasione della Giornata europea delle fondazioni, un concerto simultaneo di orchestre giovanili in 50 città d’Italia per ripartire tutti insieme all’insegna dei giovani, della musica e della solidarietà. Promosso da Acri, con la media partnership di TGR Rai.
Il 1° ottobre 2020, alle ore 11, si tiene “RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità”: un concerto simultaneo di orchestre giovanili in 50 città, che si apre con l’esecuzione dell’Inno alla gioia, inno ufficiale della Ue. Promosso da Acri e realizzato con la media partnership di TGR Rai, l’evento si tiene in occasione della Giornata europea delle fondazioni, lanciata da Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe), l’organizzazione che riunisce le associazioni di fondazioni del continente.
RisuonaItalia non si conclude con il concerto simultaneo delle ore 11: fino a sera si susseguono eventi di piazza, incontri, presentazioni, mostre e laboratori, per “raccontare” – con la voce dei protagonisti e le testimonianze del territorio – le tante storie di inclusione sociale promosse dalle Fondazioni. Il programma completo della giornata e delle dirette streaming dalle diverse città sono sul sito www.risuonaitalia.it.
Gli eventi che compongono RisuonaItalia sono organizzati dalle Fondazioni di origine bancaria associate in Acri, che quotidianamente sui territori promuovono e sostengono queste e tante altre organizzazioni della società civile. La Giornata del 1° ottobre vuole essere un’occasione per lanciare un’esortazione a ripartire tutti insieme all’insegna della solidarietà e dello spirito di comunità. Le orchestre giovanili coinvolte sono infatti espressione di progetti di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, oltre che di formazione musicale d’eccellenza.
Da Torino a Palermo, da Milano a Napoli coinvolgono i giovani protagonisti di progetti di formazione e di iniziative di riscatto individuale e di comunità, attivate grazie alla “messa in rete” di organizzazioni del Terzo settore, con fondazioni, istituzioni locali e ragazzi. Si tratta di orchestre di giovani talenti della musica classica e di bambini che stanno imparando a suonare in centri culturali e spazi per l’aggregazione, orchestre multietniche, complessi jazz e di musica popolare… Provengono da tutta la Penisola: dalle città ai piccoli centri, da Nord a Sud, dalle periferie e dalle aree interne. Perché suonare insieme vuol dire imparare a convivere e a condividere regole ed emozioni. Per molti dei ragazzi e delle ragazze che partecipano a questi concerti, la musica rappresenta un’opportunità concreta per realizzare i propri sogni, e in molti casi per loro è una reale alternativa alla povertà educativa o alla violenza della strada.
Il 1° ottobre è l’occasione per condividere queste esperienze con tutta la comunità, a livello locale e nazionale; ponendo all’attenzione di istituzioni e opinione pubblica anche il necessario recupero della “centralità” dei ragazzi e dei giovani, con le loro esigenze – spesso trascurate in questa fase di emergenza – i loro sogni e le loro aspettative. Sarà l’occasione per promuovere e rilanciare una idea di Paese che si fonda sulla solidarietà e la coesione sociale e che intende valorizzare le nuove generazioni.
Giovani, Cultura, Europa sono le tre parole chiave al centro di RisuonaItalia. Giovani – sono i protagonisti dei progetti di formazione e di contrasto alla dispersione scolastica e povertà educativa sostenuti dalle Fondazioni, sono loro che animeranno gli eventi del 1° ottobre. Cultura – è il filo rosso che lega tutti questi e tanti altri progetti realizzati dalle Fondazioni, con l’idea che la cultura sia un grande motore di coesione sociale. Europa – un’Unione coesa e solidale che non deve smettere di essere il nostro obiettivo, perché solo insieme i popoli che la compongono possono affrontare le sfide più difficili.
A far da capofila a tutti gli eventi sui territori Acri, insieme all’Associazione La Nuova Europa e al Comune di Ventotene, organizza un evento sull’Isola di Ventotene (Lt), per ricordare e rendere omaggio al luogo in cui è nata l’idea dell’Europa unita. Anche questo evento si aprirà con l’esecuzione dell’Inno alla Gioia e un breve concerto a cura di un’ensemble della European Spirit of Youth Orchestra, composta da giovani musicisti provenienti da diversi paesi europei, diretta dal maestro Igor Coretti Kuret. L’orchestra è un ente che promuove la formazione musicale come strumento di diffusione degli ideali europei di cooperazione. Seguirà l’apertura della “Scuola d’Europa” con studenti di scuole e università italiane ed europee. Fondata sull’isola dall’Associazione La Nuova Europa nel 2017, la Scuola coinvolge ragazzi dai 15 ai 22 anni per diffondere la cultura europea e la storia della sua integrazione, a cominciare dal Manifesto di Ventotene, sensibilizzando e formando i giovani sul tema della cittadinanza europea.
Le Fondazioni di origine bancaria sono organizzazioni non profit, private e autonome, nate all’inizio degli anni Novanta dalla riforma del sistema del credito. Sono 86, differenti per dimensione e operatività territoriale, e intervengono in diversi campi, dal welfare alla cultura, dall’innovazione all’ambiente, dall’educazione alla ricerca. La missione delle Fondazioni è accompagnare lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle comunità di riferimento e dell’intero Paese. Ciascuna Fondazione di origine bancaria interviene sul proprio territorio, generalmente la provincia o la regione in cui ha sede. Ci sono però anche molte iniziative di portata nazionale o internazionale, realizzate con il coordinamento di Acri.
Su tutti il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che è il più grande intervento attivo in Italia per rispondere al fenomeno della povertà minorile. Nato su iniziativa delle Fondazioni e realizzato in partenariato con Governo e Terzo settore, vede un monte di risorse complessivo di circa 600 milioni di euro nel periodo 2016-2021, stanziati dalle Fondazioni. Ha favorito finora l’avvio di 355 progetti in tutta Italia, selezionati dall’impresa sociale Con i Bambini, mettendo in rete più di 6.600 organizzazioni e raggiungendo oltre 480mila minori in difficoltà, attraverso una serie di attività e percorsi dentro e fuori le scuole.
L’obiettivo è rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei bambini, contrastare l’abbandono scolastico e offrire ‘opportunità’ ai ragazzi, promuovendo azioni di “comunità educante”, cioè mettendo insieme scuole, organizzazioni di terzo settore, enti locali, famiglie e gli stessi ragazzi.
Bando socio-sanitario: oltre 150 le proposte ricevute – Fondazioneconilsud.it
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Bando socio-sanitario: oltre 150 le proposte ricevute
16 Settembre 2020
Sono 156 le proposte progettuali ricevute dalla Fondazione per il bando socio-sanitario che si è chiuso lo scorso 28 agosto. 106 proposte riguardano l’accesso alle cure di persone in condizione di povertà sanitaria e le altre 50 prevedono iniziative per sperimentare cure contro le “new addictions” (gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet, social network, videogiochi, ecc).
Le proposte – provenienti da tutte le regioni del Sud ed in particolare da Campania, Sicilia e Puglia -coinvolgono oltre 1000 organizzazioni: imprese sociali, associazioni, fondazioni, cooperative sociali, enti ecclesiastici, organizzazioni di volontariato, enti pubblici e profit. Tra gli enti pubblici, 260 hanno il ruolo di “responsabile dei servizi socio-sanitari”, con l’obiettivo di accompagnare e sostenere gli interventi per garantirne la piena realizzazione e l’effettiva continuità nel tempo. Si tratta in prevalenza di aziende o enti del servizio sanitario (ASL, ASP, aziende ospedaliere, etc.) e di comuni (Uffici per i Servizi Sociali, Ambiti Territoriali, Piani di zona, ecc).
Le proposte ricevute saranno oggetto di attenta valutazione da parte della Fondazione per selezionare quelle ritenute più in linea con gli obiettivi del Bando e meritevoli di sostegno economico, fino ad un massimo complessivo di 4,5 milioni di euro messi a disposizione attraverso l’iniziativa.
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Rifilastrocche in cielo e in terra: tributo della musica a Rodari
14 Settembre 2020
“I miei genitori mi hanno regalato la musicassetta delle Filastrocche in Cielo e in Terra di Gianni Rodari verso la metà degli anni ’80. Ero piccolo, ma i libri del poeta e scrittore di Omegna li conoscevo già: i suoi personaggi facevano parte della mia vita, le sue filastrocche e i suoi racconti hanno contribuito alla mia crescita e a quella di tantissimi bimbi in tutto il mondo. Quella cassetta uscita all’inizio degli anni ‘70 ha rafforzato ulteriormente il legame con Rodari: ascolto dopo ascolto, le sue rime si sono fuse sempre più con gli arrangiamenti e le melodie di Virgilio Savona e Lucia Mannucci, formando un tutt’uno nella mia memoria e nel mio immaginario…”
Con questa riflessione personale e sentimentale il giornalista musicale e ideatore del progetto Francesco Locane introduce Rifilastrocche in cielo e in terra, nuova reinterpretazione delle versioni musicali del 1972 delle filastrocche rodariane, firmate da band e solisti della scena contemporanea italiana come Dente, Alessandro Grazian, I Camillas, Colombre & Maria Antonietta, Cristallo, Francesca Bono, Fabio Cinti e molti altri.
La versione di Dente di “Filastrocca impertinente”, svelata il 14 settembre, anticipa tutta la tracklist, disponibile in download solo su Bandcamp dal 18 settembre 2020. La traccia è accompagnata da un video animato, realizzato da Housatonic: un viaggio nel mondo del disco, popolato dagli animali e dai personaggi delle filastrocche. La società bolognese ha ideato anche la copertina, disponibile anche in versione bianco e nero, pronta per essere colorata dai più piccoli.
Le motivazioni di un sogno bambino, le scintille emotive da adulto, poi le modalità di realizzazione e, infine, le nobili finalità di questo speciale desiderio musicale, sono parti di una storia che vale la pena continuare a leggere o ascoltare come una favola al telefono narrata in prima persona.
“Negli anni non ho mai smesso di ascoltare quelle canzoni, ho sempre cercato di parlarne, di farle conoscere a chi apprezzava Rodari e a chi non ne aveva mai sentito parlare, perché quel disco mi sembrava un lavoro prezioso. Una splendida unione di musiche e parole che non mancava di colpire ascoltatori di tutte le età, me compreso: ogni volta che sentivo una o più filastrocche tornavo bambino e provavo il ricordo di emozioni pure di gioia e malinconia, collegate indissolubilmente a quelle incisioni.
Nell’ottobre del 2019 ho intercettato una discussione in rete su Rodari e ho diffuso nuovamente le Filastrocche, ormai disponibili sui servizi di streaming musicale. Il potere di quelle canzoni mi pareva intatto, anche mezzo secolo dopo la loro uscita, quindi ho cominciato a fantasticare su un progetto. Avrei potuto contattare qualche amico e amica musicista per fare loro reinterpretare quelle canzoni, avrei potuto quindi pubblicarle in rete e donare ogni centesimo ricavato dai download a un ente che si occupasse di bambini. Ho subito cominciato a sfogliare la rubrica del mio telefono per capire chi avrebbe potuto fare parte di questo progetto. Musicisti che mi piacessero, certo, che avessero una certa sensibilità umana e artistica per il mondo e i valori di Rodari, ma anche che fossero liberi da impegni pressanti e, soprattutto, facilmente raggiungibili senza passare da manager e uffici stampa. Tutto doveva essere realizzato su base volontaria, nel modo più semplice e naturale: ma sarebbe stato davvero possibile?
Un passo alla volta ogni elemento si è magicamente sistemato, a partire dalla scelta delle canzoni. Avevo chiesto a ogni musicista o band di indicarmi, tra quelle del disco originale, una terna di tracce “ideale” sui cui lavorare. Sebbene più di qualcuno mi abbia lasciato carta bianca nell’assegnazione, è stato un piccolo miracolo scoprire, una volta approntata la scaletta, di essere riuscito ad accontentare proprio tutti. Il progetto ha trovato l’entusiasmo e l’appoggio degli eredi Rodari, dell’agenzia letteraria che cura le sue pubblicazioni, delle edizioni musicali dell’album originale e dell’impresa sociale Con i Bambini, scelta, dopo una discussione con tutti i soggetti coinvolti nel progetto, per la destinazione dei ricavi. Questi ultimi, infatti, saranno interamente utilizzati per interventi a favore dei bambini in difficoltà, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile in Italia.
Alle meravigliose musiciste e musicisti in squadra si sono aggiunti esperti legali, professionisti della comunicazione, grafici, animatori, fonici e studi di registrazione. Si è creata, insomma, un’ondata positiva e affettuosa che non si è spenta neanche nelle tremende settimane della primavera di quest’anno: ogni volta che arrivava una traccia era una breccia nel lockdown, colpo al cuore, perché tornavo bambino e, allo stesso tempo, vedevo che il disco prendeva forma nonostante tutto. Riconoscevo l’essenza originaria di quelle canzoni e allo stesso tempo mi stupivo per la loro nuova veste, così legata ai musicisti che l’avevano ideata, vivendo un emozionante corto circuito tra il me bambino e il me quarantenne.
Ora Rifilastrocche in Cielo e in Terra è vostro e spero che vi doni un po’ di piacere in questo strano e doloroso 2020 in cui Gianni Rodari avrebbe compiuto un secolo: esce sessant’anni dopo l’uscita del libro Filastrocche in Cielo e in Terra, cinquant’anni dopo l’assegnazione del premio Andersen e quarant’anni dopo la scomparsa di quest’immenso uomo di lettere che ha cresciuto tutti noi nel nome della pace, della libertà… e dell’ortografia.” (Francesco Locane)
CREDITI AUDIO
Alessandro Grazian – L’accento sulla A Arrangiato, registrato e mixato da Alessandro Grazian / Alessandro Grazian: voce, chitarre, basso, percussioni / Anna Bazueva: flauto traverso, ottavino
Francesca Bono – Il gatto inverno Arrangiato e registrato da Francesca Bono / Mixato da Michele Postpischl al Mushroom Studio (BO) / Francesca Bono: voce, chitarre, Roland Juno 60
Alessandro Fiori e Stefano Santoni – La scuola dei grandi Arrangiato, registrato, mixato e prodotto da Stefano Amerigo Santoni / Alessandro Fiori: voce, organo / Stefano Amerigo Santoni: sintetizzatori e sequenze, programmazione batteria elettronica
Silva / Phill Reynolds – Teledramma Arrangiato, cantato e interamente eseguito da Silva Cantele / Registrato da Andrea Manzardo presso Beppe’s Studio
Matteo Fiorino – Il gioco dei “se” Arrangiato e registrato da Matteo Fiorino / Mixato da Nicola Baronti / Matteo Fiorino: voci, chitarra, organo, clavicembalo, percussioni / Nicola Baronti: banjo
Moro & the Silent Revolution – Ferragosto Arrangiato, registrato e mixato da Massimiliano Morini / Massimiliano Morini: voci, chitarra acustica, basso, percussioni
Pecori Greg feat. Serena Altavilla – Sul duomo di Como Arrangiato dalla Pecori Greg Family / Registrato e mixato da Angelo Epifani / Serena Altavilla: canto / Angelo Epifani: chitarra 12 corde / Valerio Canè: doo-wop, cori, borborigmi / Enzo Cimino: percussioni
I Camillas – Re Federico Suonato e arrangiato da I Camillas / Prodotto da Enrico Liverani / Ruben Camillas: chitarra e voce / Michael Camillas: suoni elettronici / Theodore Camillas: autocontrollo / Dedicato al nostro Re, Zagor Camillas
Colombre & Maria Antonietta – I colori dei mestieri / Gli odori dei mestieri Arrangiato, registrato e mixato da Colombre e Maria Antonietta / Colombre: piano Rhodes, organo, voce / Maria Antonietta: voce, synth
Laura Loriga – Pesci, pesci Arrangiato e registrato da Laura Loriga / Mixato da Roberto Rettura e Angelo Epifani / Laura Loriga: voci, organi, celesta, batteria
Cristallo – Dopo la pioggia Arrangiato da Andrea Gerardi e Angelo Epifani / Registrato in parte in casa, in parte da Angelo Epifani nello studio Epifonica Sound Lab (BO) / Francesca Pizzo (Cristallo): voce / Andrea Gerardi: chitarra e percussione / Angelo Epifani: tastiere
Naddei – Il ragioniere a dondolo Naddei: arrangiamento, strumenti vari e voce
Fabio Cinti – Il malatino Arrangiato, suonato, registrato e cantato da Fabio Cinti / Mixato da Cristopher Bacco, Studio 2 (PD)
Canarie – Il vagone letto Registrato e mixato da Andrea Pulcini / Paola Mirabella: voce, percussioni / Andrea Pulcini: chitarre, basso, synth
Dente – Filastrocca impertinente Registrato da Dente, mixato da Federico Laini 7 Dente: voce, pianoforte, sintetizzatore
Setti – Il giornale dei gatti Suonato, registrato e mixato in casa da Setti / Setti ha usato: un microfono, una chitarra acustica, un micro Korg, dita e mani, gatti al telefono
Francesca Amati (comaneci) – L’uomo di neve Francesca Amati: piano e voci / Roberto Rettura: soundscape / Mixato da Roberto Rettura a Lo Studio Spaziale (BO)
Angus McOg e Meike Clarelli – Un tale di Macerata / Un signore con tre cappelli Arrangiato e registrato da Antonio Tavoni, mixato da Davide Cristiani / Antonio Tavoni: voce, chitarre, piano, armonica, percussioni / Luca Di Mira: basso / Enrico Pasini: tromba / Luca Torreggiani: batteria / Meike Clarelli: voce
OoopopoiooO – La bella addormentata Arrangiato, registrato e mixato da OoopopoiooO / Valeria Sturba: voce, ocarina, violino acustico, violino elettrico / Vincenzo Vasi: ukulele, basso elettrico, flauto da naso, tres, batteria e percussioni, campionatore
BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEI MUSICISTI
Alessandro Grazian. In attività dal 1999, ha pubblicato cinque album e due ep solisti, collaborando tra gli altri anche con Cesare Malfatti, Nada e Giulio Casale. Nel 2017 ha dato vita a Torso Virile Colossale, progetto ispirato e dedicato alla musica dei film peplum.
Francesca Bono. Frontwoman della band bolognese Ofeliadorme, con cui dal 2007 ha pubblicato tre album e quattro ep, portati dal vivo in Italia, in Europa e al SXSW di Austin. Ha collaborato con Giardini di Mirò, Massimo Volume, Gianni Maroccolo e Howie B.
Alessandro Fiori. Dalla fine degli anni ’90 al 2011 ha fatto parte dei Mariposa, ma ha fondato anche le band Amore, Scudetto, Stres, BettiBarsantini e Craxi, pubblicando inoltre quattro lavori come solista.
Stefano Santoni. Fonda i Sycamore Age nel 2010, insieme a Francesco Chimenti e Davide Andreoni, con cui pubblica tre album, occupandosi anche della realizzazione di grafiche e video.
Silva / Phill Reynolds. Chitarrista dei Miss Chain & the Broken Heels, frontman dei Radio Riot Right Now e protagonista del progetto Nuovo Canzoniere Partigiano, Silva Cantele ha firmato come Phill Reynolds un album e uno split (insieme a Threelakes), esibendosi in Europa e USA.
Matteo Fiorino. Dopo studi in chitarra jazz ed esperienze in band post rock e bossanova, Fiorino esordisce come cantautore solista nel 2015 con “Il masochismo provoca dipendenza”, candidato alla Targa Tenco come Migliore Opera Prima. Il secondo album, “Fosforo”, è del 2017.
Moro & the Silent Revolution. La band, fondata a Forlì da Massimiliano Morini nel 2010, ha pubblicato finora sei dischi, approdando alle playlist di BBC6, Rai Radio1, Radio2, Radio3 e Radio24. Il nuovo album è atteso per l’autunno del 2020.
Pecori Greg. Composta da Valerio Canè ed Angelo Epifani, intorno ai quali ruotano diversi collaboratori, la band ha pubblicato finora un solo LP, “Merry Krishna, Hare Christmas”, nel 2015.
Serena Altavilla. Dal 2011 voce dei Mariposa, già fondatrice dei Baby Blue, dei Blue Willa e dei Solki, la cantante ha collaborato tra gli altri con La Band del Brasiliano, Calibro 35 e Il Complesso di Tadà. Sta per pubblicare il suo esordio come solista.
I Camillas. Fondato a Pesaro nel 2004 da Ruben Camillas (Vittorio Ondedei) e Zagor Camillas (Mirko Bertuccioli), il gruppo ha realizzato quattro album in studio, uno dal vivo e un ep, oltre a pubblicare due libri, per Il Saggiatore e People.
Colombre. Già voce, chitarra e autore dei brani della band Chewingum, Giovanni Imparato firma il suo esordio come Colombre nel 2017 con “Pulviscolo”, a cui segue “Corallo” nel 2020.
Maria Antonietta. In attività dal 2007 prima con gli Young Wrists, quindi come solista, Letizia Cesarini ha firmato quattro album in studio più un ep insieme ai Chewingum. Nel 2018 ha esordito come scrittrice per Rizzoli.
Laura Loriga. Fonda i Mimes of Wine nel 2006: con questo progetto, che vede la collaborazione di altri musicisti italiani e statunitensi, firma tre album e un ep, che le permettono di andare in tour in Europa e Stati Uniti. Nel 2013 ha collaborato con i Giardini di Mirò.
Cristallo. Francesca Pizzo fonda nel 2011 il duo Melampus con cui realizza tre dischi seguiti dai relativi tour. Dal 2018 col progetto Cristallo inizia il suo percorso solista.
Naddei. Franco Naddei, musicista, produttore e arrangiatore, come Francobeat firma “Vedo Beat” e “Mondo Fantastico” (ispirato a Rodari), come Naddei la sua ultima fatica, “I mostri”. Ha collaborato con importanti nomi della scena indie, rock e jazz e gestisce il Cosabeat Studio.
Fabio Cinti. Esordisce nel 2011 e quindi pubblica sette album in nove anni, collaborando anche con Morgan e Franco Battiato. Il penultimo lavoro, “La Voce del Padrone – Un adattamento gentile”, gli ha permesso di vincere la Targa Tenco come migliore interprete.
Canarie. Creata a Bologna da Paola Mirabella (honeybird & the birdies) e Andrea Pulcini (Persian Pelican), già responsabili del progetto Vincent Butter, la band ha pubblicato il primo disco “Tristi Tropici” nel 2019 e ha ultimato la scrittura di nuove canzoni.
Dente. Dal 2006 Giuseppe Peveri ha collezionato sei album, tre ep, numerosi tour in club e teatri, partecipazioni al Concerto del Primo Maggio a Roma, collaborazioni con musicisti e scrittori, nonché la vittoria del PIMI e di altri premi. Nel 2015 ha pubblicato un libro per Bompiani.
Setti. Nicola Setti comincia a fare musica nel 2007 con lo pseudonimo di 7i. Dal 2011, come Setti, il cantautore ha firmato due album e quasi una decina di ep, molti dei quali autoprodotti, calcando numerosi palchi di club e festival del circuito indipendente nazionale.
Francesca Amati. Fa parte degli Amycanbe e ha fondato i Comaneci, con cui dal 2005 a oggi ha pubblicato quattro album e tre ep. Ha collaborato anche con i Ronin e nel 2020 ha firmato una raccolta di cover a suo nome, “Shelter”, registrate durante il lockdown.
Angus McOg. Nata nel 2009 come progetto solista di Antonio Tavoni, la band esordisce nel 2013, viene scelta per aprire le date italiane di Thurston Moore nel 2014 e firma un secondo disco nel 2018. Attualmente ha completato le registrazioni del terzo album.
Meike Clarelli è la voce de La Metralli, band modenese che dal 2010 a oggi ha pubblicato 4 album e un ep, i cui brani sono stati spesso ospitati in colonne sonore di film e serie italiane e straniere.
OoopopoiooO. La band viene fondata a Bologna nel 2012 da Valeria Sturba e Vincenzo Vasi, collaboratori tra gli altri di Vinicio Capossela, Mike Patton e John De Leo. All’esordio del 2014 seguono sonorizzazioni e lavori teatrali, mentre il secondo disco del duo è uscito nel 2019.
CREDITI DI PROGETTO:
IDEAZIONE E COORDINAMENTO DEL PROGETTO: Francesco Locane
GRAFICHE E VIDEO: Housatonic
SUPPORTO TECNICO E MASTERIZZAZIONE: Angelo Epifani (Epifonica Soundlab, BO) e Roberto Rettura (Lo Studio Spaziale, BO)
SUPPORTO ALLA COMUNICAZIONE: Raffaella Tenaglia (Pixie Promotion, Milano)
SUPPORTO LEGALE: Emanuela Teodora Russo e Antonio Tavoni
RINGRAZIAMENTI: Paola Rodari, Piergiorgio Nicolazzini e Antonio Carminati (PNLA), Luca Sciascia (Eliseo Edizioni Musicali), Edizioni EL
Il bando dell’ANBSC per l’assegnazione dei beni confiscati “direttamente” al Terzo settore, cioè senza passare per gli enti locali, rappresenta una importante e significativa novità. Tuttavia le risorse stanziate – 1 milione di euro per mille lotti (in media mille euro a lotto) – sono evidentemente inadeguate. Il Cda della Fondazione CON IL SUD propone al Governo di incrementare la dotazione finanziaria del bando – che scade il 31 ottobre – con ulteriori 200 milioni di euro, da attingere dalle ingenti risorse destinate al Fondo unico di giustizia (FUG) alimentato dalle somme sequestrate o confiscate.
Lo scorso 31 luglio l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha pubblicato il primo bando per assegnare i beni “direttamente” ai soggetti del Terzo settore, ovvero senza passare per gli enti locali. Il bando, che scade il 31 ottobre 2020, invita direttamente gli enti non profit a proporre progetti di riuso con finalità sociale. L’iniziativa mette a disposizione oltre 1.000 lotti e complessivamente 1 milione di euro.
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione CON IL SUD sottolinea e apprezza l’assoluta novità del bando, in particolare lo sforzo innovativo dell’Agenzia di rompere uno schema che, molto spesso, alla prova dei fatti, ha presentato inefficienze strutturali.
Il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie risulta strategico per un efficace contrasto al potere mafioso, sia per la loro portata simbolica ma anche economicamente come occasione di sviluppo della comunità che si riappropria di un bene. Lo dimostrano le tante buone pratiche avviate sul territorio nazionale, molte delle quali selezionate e sostenute dalla Fondazione CON IL SUD nelle regioni meridionali (oltre 100 beni valorizzati), che hanno costruito attorno al riuso dei beni confiscati un processo virtuoso di riscatto sociale, di partecipazione e senso di comunità, di attivazione dell’economia civile. In altri termini, azioni di significativo contrasto alle organizzazioni criminali sul terreno a loro caro del consenso.
Anche sulla base dell’esperienza fin qui maturata, la Fondazione CON IL SUD ritiene importante e significativa l’azione dell’Agenzia, ma sottolinea il rischio che i beni, una volta assegnati, non possano essere utilizzati per mancanza di adeguate risorse finanziarie per le ristrutturazioni e per le spese di gestione delle attività. La Fondazione propone al Governo di destinare a questo bando 200 milioni di euro per le attività di gestione e valorizzazione dei beni. I 200 milioni, da assegnare all’Agenzia, possono essere attinti da quelli destinati al FUG – Fondo unico giustizia alimentato da liquidità e titoli sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata, secondo quanto previsto dall’art. 48, comma 1, lettera A, del Codice antimafia.
Martedì8 settembre, dalle ore 9.30 alle 13.30 presso lo Scout Center, in Largo dello Scoutismo, 1 a Roma, si terrà il seminario “Comunicazione sociale, territorio e relazioni ai tempi del Coronavirus”.
Territorio e relazioni: ora che la crisi del Coronavirus ha smaterializzato questi due riferimenti, quale tipo di comunicazione sociale avremo? L’emergenza Coronavirus ci ha trasmesso la consapevolezza che possiamo essere tutti collegati, parte di una stessa crisi, ma che possiamo avere anche le stesse opportunità: di senso, di innovazione, di valori, di occupazione. I territori da abitare e le relazioni da gestire si allargano, sconfinano. Siamo tutti più vulnerabili, permeabili, accerchiati. Come orientarsi? La comunicazione sociale propone un nuovo linguaggio che orienti ad un approccio integrato tra economia, sostenibilità, panorama internazionale, diritti, cultura e sport sociale attraverso il punto di vista del sociale e dei suoi protagonisti.
Ne parleranno:
Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON IL SUD Marino Bisso, giornalista Repubblica Paolo Borrometi, vicedirettore Agi Stefano Caredda, direttore Redattore Sociale Maurizio Di Schino, inviato Tv 2000 Guido D’Ubaldo, segretario Odg nazionale Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo Settore Giuseppe Giulietti, presidente FNSI Ivano Maiorella, direttore Giornale Radio Sociale Roberto Natale, Rai per il sociale Paola Spadari, presidente Odg Lazio Andrea Volterrani, Università di Roma Tor Vergata
Realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, l’incontro rientra nel programma del progetto di formazione “Intervista con il Territorio”, promosso dal Giornale Radio Sociale insieme a Redattore Sociale, con il Forum del Terzo Settore e il sostegno della Fondazione CON IL SUD.
Il corso dà diritto a 6 crediti formativi per i giornalisti. La partecipazione è gratuita.
Scadenza Bando Socio Sanitario – Fondazioneconilsud.it
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Scadenza Bando Socio Sanitario
27 Agosto 2020
C’è tempo fino al 28 agosto, ore 13 per partecipare al Bando Socio-Sanitario con cui la Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 4,5 milioni di euro per l’accesso alle cure di persone in condizione di povertà sanitaria e per sperimentare tterapie contro le “new addictions” (gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet, social network, videogiochi, ecc). Il Bando è rivolto al Terzo settore e agli enti pubblici socio-sanitari del Sud Italia. Vai al bando.
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Non uno di meno: bando di Con i Bambini e Regione Lazio
5 Agosto 2020
Pubblicato dalla Regione Lazio e dall’impresa sociale Con i Bambini “Non uno di meno”, un avviso pubblico da 1 milione di euro per il contrasto alla povertà educativa minorile. L’obiettivo è ostacolare i rischi di dispersione scolastica nella fascia di età 6-13 anni e supportare le famiglie attraverso presidi educativi nei quartieri con maggiore grado di vulnerabilità sociale del Lazio, in particolare nella fase immediatamente successiva all’emergenza sanitaria da Covid-19. La misura è realizzata grazie alla co-programmazione tra Regione Lazio e Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD e attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, co-finanziatrice dell’iniziativa con 500mila euro.
“Con questo intervento vogliamo contribuire a contrastare la povertà educativa che colpisce bambini e ragazzi, privandoli delle opportunità necessarie per apprendere, sperimentare e coltivare le proprie competenze e aspirazioni. Ringrazio la consigliera Marta Bonafoni per aver sollecitato la misura, presentando un emendamento. L’intervento studiato e realizzato insieme a Con i Bambini – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli – rappresenta uno strumento per aiutare le famiglie più fragili a garantire maggiori opportunità di crescita educativa ai propri figli. Dopo i mesi difficili del lockdown, lo spirito che ci guida è quello di ripartire dai più piccoli”.
“Oltre 8 milioni e mezzo di minori sono rimasti a casa per l’emergenza Coronavirus. I più penalizzati, ovunque, sono i bambini poveri, per i quali l’istruzione è la principale leva di riscatto economico, sociale, culturale – dichiara Carlo Borgomeo, presidente di Con i Bambini. La povertà educativa incide ancor più in questa fase, colpendo bambini, ragazzi e famiglie in difficoltà, minando il futuro del paese. Per contrastarla efficacemente occorrono sinergie e innovazione sociale, partendo dal presupposto che la presa in carico del minore deve attivare e coinvolgere l’intera ‘comunità educante’ dei territori, ovvero scuole, famiglie, terzo settore, istituzioni e gli stessi ragazzi. In quattro anni ne abbiamo attivate tantissime, coinvolgendo circa 7 mila organizzazioni con 360 progetti in tutta Italia”.
Le proposte di contrasto al fenomeno dovranno prevedere le seguenti attività: lacreazione o il potenziamento di ‘presidi educativi’, privilegiando quelli verdi e attrezzati, da utilizzare per erogare servizi a favore degli esclusi dalla didattica a distanza; il supporto delle famiglie, tramite sportelli, anche digitali, di ascolto e sostegno per la gestione dei compiti o tramite l’attivazione di servizi di prossimità e la promozione di forme di mutuo aiuto; il contrasto del divario digitale, aumentando le ‘occasioni educative’ a disposizione dei bambini e dei ragazzi; servizi itineranti nelle periferie; la formazione per educatori e insegnanti e il rafforzamento del ruolo di tutti gli attori coinvolti nel processo educativo.
Possono partecipare all’avviso partnership costituite da almeno tre organizzazioni, tra cui un soggetto responsabile che sia un ente del Terzo settore. I progetti devono essere presentati esclusivamente online, tramite la piattaforma Chàiros.it , entro le ore 13 del 30 settembre 2020. Per chiarimenti, dal 24 agosto è possibile scrivere a iniziative@conibambini.org, oppure contattare lo 06/40410100 (interno 1), lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09 alle ore 13, martedì e giovedì dalle ore 14:30 alle ore 17:30.
Il Presidente del Consiglio in visita sul bene confiscato di “Terra Aut”
3 Agosto 2020
Lunedì 3 agosto la tappa del premier sui terreni oggi gestiti dalla cooperativa sociale Altereco e sostenuti da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Vismara
«Sono motivato dalla voglia di scoprire la bellezza e le potenzialità di questo territorio, troppo spesso raccontato dalle cronache solo per gli episodi di criminalità, mafia, delinquenza. Ma Cerignola e la provincia di Foggia non sono solo questo. Ed allora dobbiamo rivalutare le loro bellezze e le loro potenzialità. La cultura dell’antimafia sociale risiede in ciascun cittadino, in ciascuno di noi, che deve avere la forza di opporsi al clima omertoso, di denunciare le situazioni di illegalità ed i comportamenti mafiosi. Non spetta solo ai politici o a quelli che consideriamo eroi, spetta a ciascuno di noi».
Mattia Sportelli ha 17 anni. Viene da Mottola, in provincia di Bari, e ha fatto parte del primo gruppo di studenti impegnati nei campi estivi antimafia in programma dal 20 luglio all’8 agosto sui terreni di “Terra Aut” confiscati alla mafia. La cooperativa sociale Altereco, che in contrada Scarafone, sui beni sottratti al boss Giuseppe Mastrangelo, gestisce un terreno agricolo di 8 ettari con annesso fabbricato, è tra le dieci cooperative che in tutt’Italia sono impegnate ad accogliere i giovani studenti nel progetto pilota organizzato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, insieme al Ministero dell’Istruzione.
Lunedì 3 agosto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà a Cerignola per partecipare alla presentazione del progetto “LegaliTour: percorsi di legalità, formazione ed orientamento nel sistema educativo nazionale di istruzione”. Ad accompagnare il Premier nel centro ofantino ci saranno il Ministro della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, e il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, senatore Nicola Morra.
Sarà proprio la lotta alla criminalità organizzata il filo conduttore di questo mini tour in Capitanata. Alle 12.30 presso l’Auditorium “Teodato Labia” dell’Istituto “Zingarelli–Sacro Cuore” di Cerignola si svolgerà il primo momento di riflessione; subito dopo verrà fatta una visita a “Terra Aut”, sul bene confiscato alla mafia di Cerignola e gestito dalla cooperativa sociale Altereco oggi avamposto di legalità, sviluppo e lavoro.
Un sogno di agricoltura sociale e di restituzione del bene sottratto alla criminalità reso ancora più forte grazie al progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. Il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Altereco – con un nutrito partenariato di enti pubblici e privati – prevede anche la realizzazione di un orto sociale, l’allestimento di una bottega solidale e l’implementazione di una serie di attività di promozione del territorio, tra cui l’allestimento di un B&B, favorendo l’inclusione socio-lavorativa di sei persone in condizione di svantaggio. La visita del presidente del Consiglio sarà anche un’occasione per raccontare gli interventi che saranno realizzati sul bene attraverso il sostegno di Fondazione CON IL SUD e Fondazione Vismara e per ribadire che è possibile generare economia sostenibile ed opportunità lavorative in un bene sottratto alla criminalità organizzata e restituito alla collettività per promuoverne il riuso sociale.
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