Papa Francesco incontra “I custodi del bello”

Papa Francesco incontra “I custodi del bello”

1 Ottobre 2024

Vatican media
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PAPA FRANCESCO AI CUSTODI DEL BELLO: VI INCORAGGIO A TRASFORMARE IL DEGRADO IN OPPORTUNITA’ CON L’OBIETTIVO DI CUSTODIRE LE PERSONE

Sono tante oggi le persone ai margini, scartate, dimenticate in una società sempre più efficientista e spietata: i poveri, i migranti, gli anziani e i disabili soli, gli ammalati cronici. Eppure, ciascuno è prezioso agli occhi del Signore.  Per questo vi raccomando, nel vostro lavoro di riqualificazione di tanti luoghi lasciati all’incuria e al degrado, di mantenere sempre come obiettivo primario la custodia delle persone che vi abitano e che li frequentano. Solo così restituirete il creato alla sua bellezza[…] Io vi incoraggio, come cooperatori al grande disegno del Creatore, a non stancarvi di trasformare il brutto in bello, il degrado in opportunità, il disordine in armonia.”

Con queste parole, Papa Francesco ha accolto questa mattina i Custodi del Bello nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico in Città del Vaticano. Un’udienza privata promossa da Caritas Italiana e dalla CEI con l’interessamento di Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI, dedicata alle centinaia di persone in stato di fragilità che, ogni giorno, in 12 città italiane si prendono cura di beni e luoghi pubblici, iniziando un nuovo cammino di vita.

Circa 140 Custodi del Bello provenienti da tutta Italia sono stati accolti da Papa Francesco, accompagnati da Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana; Marco Berbaldi, Presidente del “Consorzio Communitas”; Roberto De Micco, dell’Associazione “ExtraPulita”; e Alessandra Zecchi coordinatrice degli “Angeli del Bello Onlus”.Queste le quattro realtà che hanno dato vita al progetto.
In qualità di sostenitori dei Custodi del Bello, erano presenti all’udienza privata anche Stefano Consiglio, Presidente di “Fondazione Con il Sud”; Roberto Natale, Direttore di “Rai per la Sostenibilità”; Nicola Lanzetta, Amministratore Delegato di “Enel Italia”; Filippo Rodriguez, Direttore di “Enel Cuore”; Paolo Bonassi, Chief Social Impact Officer di “Banca Intesa”; Andrea Forghieri, Direttore di “Banca Intesa San Paolo per il Sociale”; e Marcello Giustiniani, Presidente di ITA2030. Tra gli amministratori presenti all’udienza, vi erano il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda; il Sindaco di Bari, Vito Leccese; il Sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci; l’Assessore al Welfare di Milano, Lamberto Bertolé; e l’Assessore al Welfare di Savona, Riccardo Viaggi.

“L’incontro di oggi con il Santo Padre è un passo decisivo nel percorso di crescita dell’iniziativa sociale dei Custodi del Bello, oggi presenti a Milano, Roma, Firenze, Brescia, Savona, Finale Ligure, Matera, Caltanissetta, Bari, Bitonto, Biella e Cagliari” – racconta Luciano Marzi del Consorzio Communitas e responsabile del progetto – “Ad ispirarci nella nostra azione sono state proprio le parole del Santo Padre, che ci esorta a investire sulla bellezza dove c’è degrado e sul lavoro per valorizzare ogni persona per ciò che può offrire agli altri. Con i Custodi del Bello proviamo a mettere in pratica entrambe le cose, grazie al sostegno di realtà del terzo settore, imprese e amministrazioni, che oggi sono qui con noi in questa straordinaria giornata”.

A Papa Francesco, i Custodi hanno donato una pettorina, che li contraddistingue per le strade delle città, una pergamena di ringraziamento firmata da tutti e un libro fotografico che li ritrae nelle attività di cura e manutenzione di strade, parchi, scuole, giardini e beni culturali. Ogni foto è accompagnata da un loro pensiero su come il progetto abbia ridato un ruolo attivo nella comunità. “Io cercavo un lavoro e ho trovato molto di più: degli amici e la voglia di uscire al mattino” – ha scritto un Custode del Bello a Papa Francesco.


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