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  • Fondazione Con il Sud, Con i Bambini, Ministero della Giustizia: firmati 2 protocolli d’intesa

    Fondazione Con il Sud, Con i Bambini, Ministero della Giustizia: firmati 2 protocolli d’intesa

    12 Dicembre 2024

    Ministero giustizia
    Ministero giustizia

    Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini siglano due protocolli d’intesa con i Dipartimenti dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) e della Giustizia Minorile e di Comunità (DGCM) del Ministero della Giustizia, rafforzando la collaborazione istituzionale per favorire il reinserimento sociale e l’inclusione di minori, giovani e adulti autori di reato.

    CONSIGLIO (FONDAZIONE CON IL SUD): “I due protocolli siglati oggi rappresentano un significativo passo avanti, per rafforzare e consolidare questo percorso condiviso ormai maturo, che ha già portato risultati importanti e che spero possa accrescerli ulteriormente. Il lavoro restituisce dignità al tempo trascorso in carcere ed è l’elemento principale che abbatte le percentuali di recidive. È una seconda opportunità da estendere ad una platea sempre più ampia di persone”.

    ROSSI-DORIA (CON I BAMBINI): “È necessario ampliare e rafforzare le alleanze educative, perché restituendo dignità a genitori detenuti e garantendo una crescita possibilmente meno traumatica a figli minori senza colpe, oppure offrendo opportunità e alternative valide a giovani e gruppi di ragazzi sottoposti a procedimenti penali, si sta indicando un percorso di crescita all’intero Paese. Il protocollo siglato 3 anni fa ha dato un contributo importante nel definire e mettere in campo modelli innovativi che oggi, con questa nuova intesa, potranno avere nuovo slancio”.

    Condividere competenze ed esperienze nell’ambito del reinserimento sociale delle persone detenute, con l’obiettivo di attuare programmi di interesse comune e potenziare i progetti che già si stanno realizzando a favore dell’inclusione di minori, giovani adulti e adulti autori di reato.

    Queste le finalità dei due Protocolli d’intesa stipulati stamattina a Roma dalla Fondazione Con il Sud e dall’Impresa sociale Con i Bambini con i Dipartimenti dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) e della Giustizia Minorile e di Comunità (DGMC) del Ministero della Giustizia.

    L’intesa è stata sottoscritta dal Capo del DAP Giovanni Russo, dal Capo del DGMC Antonio Sangermano, dal Presidente della Fondazione Con il Sud Stefano Consiglio e dal Presidente di Con i Bambini Marco Rossi-Doria. Attraverso i Protocolli, si intende dunque rafforzare la collaborazione istituzionale tra i Dipartimenti del Ministero della Giustizia e i due Enti Fondazione Con il Sud e Con i Bambini già impegnati attivamente, attraverso la pubblicazione di bandi a evidenza pubblica, nel sostegno a progetti per il reinserimento socio-lavorativo dei detenuti, a percorsi di contrasto alla devianza minorile e per la promozione dei diritti dei minori con genitori detenuti.

    “La collaborazione con le istituzioni e in particolare con i due dipartimenti del Ministero della Giustizia è stata ed è fondamentale per realizzare progetti efficaci e di impatto – ha sottolineato Stefano Consiglio, presidente della Fondazione Con il Sud – I due protocolli siglati oggi rappresentano un significativo passo avanti, per rafforzare e consolidare questo percorso condiviso ormai maturo, che ha già portato risultati importanti e che spero possa accrescerli ulteriormente. Il lavoro sappiamo che restituisce dignità al tempo trascorso in carcere ed è l’elemento principale che abbatte le percentuali di recidive, da quasi il 70% dei casi tra chi non lavora al 2% tra chi ha vissuto un’esperienza lavorativa. È una seconda opportunità – ha concluso Consiglio –  che dovremmo estendere ad una platea sempre più ampia di persone”.

    Fondazione CON IL SUD, in linea con il principio di dare piena attuazione alla finalità rieducativa della pena, sostiene percorsi di reinserimento sociale di persone in esecuzione penale attraverso attività di formazione, rafforzamento delle competenze e inserimento lavorativo. Su questa tematica la Fondazione ha recentemente promosso la terza edizione del bando “Evado a lavorare, che stanzia 3 milioni di euro, oltre a diverse iniziative sostenute in collaborazione con altri enti cofinanziatori.

    “Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ha il compito di avviare delle sperimentazioni per poi fornire modelli di intervento e indicazioni utili per policy pubbliche più attente e lungimiranti. I due protocolli di intesa siglati con DAP e DGMC del Ministero della Giustizia vanno in questa direzione e offrono opportunità concrete di cambiamento  – ha dichiarato il presidente di Con i Bambini Marco Rossi-Doria – Il grande lavoro comune avviato nei tanti cantieri educativi in tutta Italia, insieme a centinaia di organizzazioni del terzo settore e istituzioni pubbliche, che ha coinvolto migliaia di ragazzi e ragazze interessati dall’area del penale o genitori detenuti, dimostra come sia necessario ampliare e rafforzare le alleanze educative, perché restituendo dignità a padri e madri detenuti e garantendo una crescita possibilmente meno traumatica a figli minori senza colpe, oppure offrendo opportunità e alternative valide a giovani e gruppi di ragazzi sottoposti a procedimenti penali, si sta indicando un percorso di crescita all’intero Paese. Il protocollo siglato 3 anni fa ha dato un contributo importante nel definire e mettere in campo modelli innovativi che oggi, con questa nuova intesa, potranno avere nuovo slancio”.

    Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, attraverso il bando “Cambio rotta”, ha selezionato 17 progetti presentati da enti del terzo settore presenti in tutto il territorio nazionale, sostenuti complessivamente con 14,5 milioni di euro, coinvolgendo oltre 2.000 minori e giovani adulti autori di reato. Con il bando “Liberi di crescere” ha inoltre selezionato 18 progetti, sostenuti con 10 milioni di euro, per la promozione dei diritti dei minori con genitori detenuti.

    Entrambi i Protocolli regolano una collaborazione tra le parti finalizzata alla reintegrazione sociale dei detenuti e dei minori autori di reato attraverso la promozione di interventi di supporto psico-pedagogico, della formazione professionale e di opportunità di inserimento nel mondo del   lavoro all’interno degli istituti penitenziari o alle dipendenze di soggetti esterni, nonché tramite l’accesso a misure alternative alla detenzione, ai lavori di pubblica utilità e alla messa alla prova. Viene, tra l’altro, sottoscritto l’impegno comune a sostenere gli enti di Terzo settore che contribuiscono, dentro e fuori gli istituti penitenziari, a creare percorsi e opportunità per l’inclusione sociale delle persone detenute, soprattutto, per coloro che sono prossime alla fine della pena.

    Le parti si impegnano a effettuare una costante rilevazione dei bisogni a livello nazionale e dei singoli territori e di elaborare strategie comuni – per promuovere percorsi di educazione alla legalità e opportunità concrete per il reinserimento sociale, pre-lavorativo e lavorativo dei minori, giovani adulti e adulti autori di reato – tenendo conto delle esigenze e delle peculiarità di ciascun territorio di appartenenza e delle diverse realtà operative. Questo anche nell’ottica di una più equa distribuzione di opportunità e risorse tra i diversi territori, nonché d’integrare e non sovrapporre risorse pubbliche e private destinate a tali scopi.

    Attraverso il protocollo con il DAP, le parti si impegnano anche a favorire la partecipazione dei – provveditorati e degli istituti penitenziari – alle progettualità sostenute da Fondazione Con il Sud e Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile; a promuovere, attraverso le stesse articolazioni territoriali, la fruibilità, da parte delle persone in stato di detenzione con figli minorenni e dei loro familiari, degli spazi appositamente creati per i colloqui; a sostenere, in collaborazione con gli istituti penitenziari, la partecipazione dei genitori detenuti ad attività, incontri e colloqui con i figli, a garanzia del superiore interesse di questi ultimi.

    Tramite  il protocollo con il DGMC, le parti si impegnano a promuovere progettualità per la definizione di attività e interventi rivolti a gruppi di ragazzi sottoposti a procedimenti penali e a realizzare la partecipazione degli uffici dei servizi minorili della giustizia e degli uffici di esecuzione penale alle progettualità sostenute da Fondazione Con il Sud e Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. C’è l’impegno, inoltre, a implementare percorsi formativi e occupazionali attraverso una piena collaborazione con gli uffici che si occupano di misure alternative alla detenzione, anche attraverso l’attivazione e/o il potenziamento di servizi volti a garantire un’adeguata connessione dentro-fuori il carcere, nonché integrare e non sovrapporre risorse pubbliche e private destinate a tali scopi.

  • Taranto: Palazzo Amati ospiterà il Centro Ketos dedicato a mare e cetacei

    3 Dicembre 2024

    Le iniziative coinvolgeranno 2300 caregiver e saranno sostenute con 4 milioni di euro.

    2 Dicembre 2024

    Gli uffici della Fondazione saranno chiusi il 27 e il 31 dicembre.

    27 Novembre 2024

    Venerdì 29/11, in occasione della scadenza del Bando per l’economica circolare al Sud, sarà disponibile l’assistenza telefonica.

    27 Novembre 2024

    La lettura per creare coesione e integrazione anche nelle aree interne del Sud Italia. Il bando scade il 26 febbraio 2025.

    6 Novembre 2024

    Gli uffici della Fondazione con il Sud resteranno chiusi mercoledì 20 novembre fino alle ore 13:30.

    4 Novembre 2024

    La Fondazione invita progetti e organizzazioni sostenute a segnalare pacchi natalizi. Le iniziative saranno promosse attraverso un’area dedicata.

    9 Ottobre 2024

    Presentazione mercoledì 30 ottobre online. Per partecipare, è necessario iscriversi.

    25 Settembre 2024

    L’iniziativa, nell’ambito della dodicesima Giornata europea delle Fondazioni, si terrà nell’area sportiva di Parco Verde realizzata attraverso il progetto “La bellezza necessaria”

    24 Settembre 2024

    Dal 23 settembre al 1° ottobre, in tutta Italia, verranno organizzati oltre 130 eventi, tra spettacoli, incontri e appuntamenti che metteranno al centro lo sport per tutti.

    17 Settembre 2024

    I terreni e i fabbricati ospiteranno iniziative di natura sociale, economica e culturale. I progetti saranno sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD con oltre 3 milioni di euro

  • Creativity Pioneers Fund 2024: 8 non profit sostenute al Sud

    Creativity Pioneers Fund 2024: 8 non profit sostenute al Sud

    4 Dicembre 2024

    Il “Creativity Pioneers Fund” è un fondo promosso da Moleskine Foundation che vede, per la seconda edizione, la partecipazione di Fondazione Con il Sud, insieme ad altri partner, per sostenere le piccole organizzazioni non profit che promuovono la creatività come strumento di cambiamento sociale.

    La call, pubblicata a maggio 2024, ha visto la partecipazione di oltre 2.138 organizzazioni da 135 paesi di tutto il mondo. Sono 50 le organizzazioni nel mondo che hanno ottenuto un contributo di 5 mila euro attraverso l’ultima Call. Tra queste, grazie al sostegno della Fondazione Con il Sud, vi sono anche otto organizzazioni di terzo settore meridionali.

    • Farm Cultural Park – Favara (AG), è un’associazione impegnata nella crescita culturale ed educativa della città di Favara (AG). L’obiettivo principale è creare “polmoni urbani, ” spazi che favoriscano lo sviluppo e la fioritura delle comunità locali. L’organizzazione attraverso i suoi programmi affronta temi cruciali come l’accoglienza e l’integrazione dei giovani migranti.
    • Aterraterra – Palermo, rappresenta uno spazio multidisciplinare che unisce arte, agricoltura e attivismo per stimolare la riflessione critica sulle sfide legate al cambiamento climatico. L’associazione culturale promuove e ospita eventi come residenze, mostre e workshop che coinvolgono il pubblico e le comunità agricole, offrendo strumenti pratici come le biblioteche/archivi del seme e creando occasioni di confronto e educazione su pratiche sostenibili e innovative.
    • Tracanelupa Aps – Noci (BA), è un’organizzazione che lavora per contrastare la marginalizzazione sociale, economica, educativa e culturale nell’entroterra Barese. Promuove relazioni basate sull’interdipendenza tra persone e natura, valorizza la campagna come spazio culturale e sociale, e supporta l’autodeterminazione di gruppi emarginati attraverso attività educative e culturali.
    • L’Albero – Melfi (PZ), è un’associazione dedicata a promuovere l’opera lirica in un contesto privo di tradizione operistica e di un teatro d’opera. Lavora su tre livelli: locale, nazionale e internazionale. Coinvolge le comunità lucane, artisti nazionali e organizzazioni internazionali in un modello circolare di partecipazione e mira a espandere il suo metodo di cocreazione in Europa per favorire l’inclusione sociale attraverso l’Opera, utilizzando una metodologia basata su opera e intelligenze multiple, nota come Community Opera.
    • 4 Raw City Sound  Aps – Napoli, è un’organizzazione dedicata alla diffusione della cultura hip hop attraverso la produzione e promozione di opere artistiche e audiovisive, workshop educativi e eventi culturali. Dotata di uno studio di registrazione e di uno spazio coworking, mira a supportare giovani delle periferie e aree marginalizzate, offrendo formazione artistica professionale e opportunità lavorative nel settore culturale e sociale.
    • Arte°Grado – Napoli, è un’associazione che promuove l’utilizzo del teatro come strumento per la coesione sociale attraverso Teatringestazione, compagnia di arti performative innovativa, specializzata in ricerca teatrale e sperimentazione artistica dal 2006. La loro missione è creare spazi di confronto collettivo attraverso dispositivi artistici ibridi che integrano arte e vita quotidiana, promuovendo la coesistenza delle differenze.
    • Torretta – Matera, è un’impresa sociale nata per sviluppare il TAM (Tower Art Museum), un museo d’arte contemporanea a Matera. Si propone di supportare le iniziative nel settore creativo e culturale, promuovere la produzione di nuovi contenuti culturali in contesti non convenzionali, e mettere a sistema le esperienze per favorire lo scambio e la crescita nel territorio lucano.
    • La Primavera Aps – Sant’Eramo in Colle (BA), è un’associazione radicata nel territorio, fondata da giovani impegnati nell’affrontare sfide come cambiamento climatico, disuguaglianze, spopolamento, discriminazioni e disoccupazione. La missione dell’associazione è coltivare il potenziale dei giovani, offrendo un ambiente inclusivo per lo sviluppo culturale e creativo, promuovendo così il talento locale e contrastando la “fuga di cervelli”.

    L’obiettivo generale del Fondo è quello di democratizzare le competenze creative, in modo che non siano solo capacità esercitate dai fortunati e dai privilegiati, sostenendo piccole organizzazioni in tutto il mondo che utilizzano la creatività per catalizzare il cambiamento sociale. Dal cambiamento climatico all’uguaglianza di genere, dai diritti umani all’istruzione di qualità e alla migrazione, i Creativity Pioneers stanno affrontando le questioni più urgenti del mondo. L’accesso ai finanziamenti rappresenta solo un punto di partenza per un sistema di collaborazione più ampio, verso un modello di piattaforma in cui Moleskine Foundation e i suoi partner agiscono come costruttori di ecosistemi.

  • Fabrizio Minnella premiato come comunicatore dell’anno

    Fabrizio Minnella premiato come comunicatore dell’anno

    3 Dicembre 2024

    Fabrizio Minnella, responsabile della comunicazione di Fondazione Con il Sud e Con i Bambini, ha ricevuto una menzione come “comunicatore dell’anno” nell’ambito del Premio giornalistico Bomprezzi Capulli, lo scorso 2 dicembre, presso l’Istituto della Stampa Estera a Palazzo Grazioli, Roma.

    Tra le motivazioni del premio la capacità di sperimentare il racconto delle migliori esperienze sociali e solidali del Sud Italia, progetti di comunicazione e campagne che hanno sovvertito gli stereotipi e i luoghi comuni associati al Sud Italia e fatto emergere un modello di eccellenza tra le fondazioni italiane.

    Un riconoscimento importante per l’attività di Fondazione Con il Sud e di Con i Bambini, per cui la comunicazione non è solo uno strumento di promozione della propria missione, ma rappresenta uno strumento per attuarla..

    Il Premio giornalistico nazionale è dedicato a Franco Bomprezzi, pioniere del racconto del mondo della disabilità e dell’inclusione. A questo Si affianca il concorso dedicato al giornalismo positivo in ricordo della collega del Tg2 Maria Grazia Capulli, ideatrice e conduttrice della rubrica televisiva “Tutto il Bello che c’è” su Raidue.

    Ogni anno vengono conferiti i Premi ai lavori giornalistici che trattano temi legati alle fragilità sociali, all’inclusione, ai diritti, nonché a notizie positive capaci di stimolare la partecipazione e la consapevolezza civica dei cittadini. A giudicare i lavori provenienti dalla stampa, dal web, dalla TV, dalle radio nazionali e dalle testate di settore.

  • 12 nuovi progetti per sostenere i caregiver

    3 Dicembre 2024

    Tra le motivazioni del premio la capacità di sperimentare il racconto delle migliori esperienze sociali e solidali del Sud Italia

    3 Dicembre 2024

    Le iniziative coinvolgeranno 2300 caregiver e saranno sostenute con 4 milioni di euro.

    2 Dicembre 2024

    Gli uffici della Fondazione saranno chiusi il 27 e il 31 dicembre.

    27 Novembre 2024

    Venerdì 29/11, in occasione della scadenza del Bando per l’economica circolare al Sud, sarà disponibile l’assistenza telefonica.

    27 Novembre 2024

    La lettura per creare coesione e integrazione anche nelle aree interne del Sud Italia. Il bando scade il 26 febbraio 2025.

    6 Novembre 2024

    Gli uffici della Fondazione con il Sud resteranno chiusi mercoledì 20 novembre fino alle ore 13:30.

    4 Novembre 2024

    La Fondazione invita progetti e organizzazioni sostenute a segnalare pacchi natalizi. Le iniziative saranno promosse attraverso un’area dedicata.

    9 Ottobre 2024

    Presentazione mercoledì 30 ottobre online. Per partecipare, è necessario iscriversi.

    25 Settembre 2024

    L’iniziativa, nell’ambito della dodicesima Giornata europea delle Fondazioni, si terrà nell’area sportiva di Parco Verde realizzata attraverso il progetto “La bellezza necessaria”

    24 Settembre 2024

    Dal 23 settembre al 1° ottobre, in tutta Italia, verranno organizzati oltre 130 eventi, tra spettacoli, incontri e appuntamenti che metteranno al centro lo sport per tutti.

  • Bando Biblioteche e Comunità, quarta edizione

    27 Novembre 2024

    Venerdì 29/11, in occasione della scadenza del Bando per l’economica circolare al Sud, sarà disponibile l’assistenza telefonica.

    27 Novembre 2024

    La lettura per creare coesione e integrazione anche nelle aree interne del Sud Italia. Il bando scade il 26 febbraio 2025.

    6 Novembre 2024

    Gli uffici della Fondazione con il Sud resteranno chiusi mercoledì 20 novembre fino alle ore 13:30.

    9 Ottobre 2024

    Presentazione mercoledì 30 ottobre online. Per partecipare, è necessario iscriversi.

    25 Settembre 2024

    L’iniziativa, nell’ambito della dodicesima Giornata europea delle Fondazioni, si terrà nell’area sportiva di Parco Verde realizzata attraverso il progetto “La bellezza necessaria”

    24 Settembre 2024

    Dal 23 settembre al 1° ottobre, in tutta Italia, verranno organizzati oltre 130 eventi, tra spettacoli, incontri e appuntamenti che metteranno al centro lo sport per tutti.

    17 Settembre 2024

    I terreni e i fabbricati ospiteranno iniziative di natura sociale, economica e culturale. I progetti saranno sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD con oltre 3 milioni di euro

    9 Settembre 2024

    L’iniziativa mette a disposizione 4 milioni di euro, si rivolge alle regioni del Sud Italia e scade il 29 novembre.

    3 Settembre 2024

    Il webinar di presentazione dell’iniziativa promossa da Con i Bambini si terrà alle ore 11.30. Il link sarà inviato agli iscritti.

    28 Agosto 2024

    Il film di Matteo Garrone è ispirato alla vita di Mamadou Kouassi, che oggi lavora come mediatore culturale all’ex Canapificio di Caserta.

  • Due nuovi progetti di welfare per Napoli

    Due nuovi progetti di welfare per Napoli

    11 Novembre 2024

    Il Polo della Carità “Casa Bartimeo” e il MUDD – Museo Diocesano Diffuso di Napoli: due nuovi progetti promossi dalla Chiesa di Napoli con il sostegno di Fondazione Con il Sud per affrontare povertà e disoccupazione giovanile, sono stati presentati venerdì 8 novembre.

    Da diversi mesi la Curia napoletana ha deciso di dotarsi di due nuovi strumenti operativi, Arcidiocesi di Napoli – Ramo ETS che si occuperà delle fasce marginali e marginalizzate di Napoli e Fondazione Napoli C’entro realtà che avvierà progetti di inserimento lavorativo per i giovani attraverso la valorizzazione e il recupero di parte dell’imponente patrimonio di chiese nella disponibilità della diocesi napoletana. Ad accompagnare la Chiesa sarà Fondazione Con il Sud che cofinanzierà i progetti raddoppiando il capitale raccolto grazie alla generosità di alcuni partner che hanno deciso di investire sul futuro della nostra città: la Provincia napoletana dei Frati Minori, Fondazione Grimaldi, Fondazione di Comunità San Gennaro EF, Arciconfraternita dei Pellegrini e la Regione Campania.

    «Due anni fa- dice don Mimmo Battaglia– parlando ai giovani durante la Giornata Mondiale della Gioventù, avevo loro annunciato che la nostra Chiesa di Napoli ha un patrimonio grande di arte, chiese, terreni e, grazie al loro lavoro coadiuvato da una Commissione che ha studiato il patrimonio, ora possiamo sviluppare un’imprenditoria giovanile che diventi generativa per il sociale del nostro territorio. Casa Bartimeo a San Pietro ad Aram e il Museo Diocesano Diffuso saranno le due fiaccole di speranza da accendere nel prossimo Giubileo, i primi frutti dell’impegno di Terzo Settore della Chiesa di Napoli».

    Arcidiocesi di Napoli – Ramo ETS, è il ramo Terzo Settore della Chiesa napoletana, ente che opera in favore dei poveri della città insieme alla Caritas, condividendone principi e modalità operative. Il primo “segno” di questa nuova realtà è l’apertura di Casa Bartimeo, un vero e proprio “Polo della Carità” che sorgerà nel complesso della Basilica di San Pietro ad Aram, lungo il corso Umberto I, una delle principali arterie della città.

    Casa Bartimeo rappresenta un atto di profonda attenzione a un territorio difficile, caratterizzato da grandi problematiche sociali, culturali ed educative. Qui si intende svolgere un ruolo cruciale, offrendo accoglienza e assistenza, sia materiale che morale a chi si trova in condizioni di vulnerabilità, fornendo risposte concrete ai bisogni quotidiani di chi vive in povertà attraverso una varietà di servizi, tra cui accoglienza, ascolto, opportunità di inserimento lavorativo, e attività artistiche e culturali capaci di generare bellezza e riscatto sociale.

    «Con l’istituzione del ramo Ets dell’ Arcidiocesi di Napoli – spiega suor Marisa Pitrella, direttrice della Caritas di Napoli- abbiamo finalmente uno strumento utile a “fare bene il bene” e a migliorare anche il nostro lavoro quotidiano a fianco degli ultimi e dei più marginali. La prima opera di questo ramo sarà proprio la Casa Bartimeo, una casa di accoglienza, di inclusione e carità nel cuore di Napoli. Questa opera, che includerà una comunità residenziale, un poliambulatorio e il centro di ascolto diocesano, è un segno tangibile dell’impegno della Caritas nel rispondere ai bisogni dei più vulnerabili. Casa Bartimeo sarà un luogo dove le persone in difficoltà potranno trovare non solo supporto materiale, ma anche ascolto e dignità. Ciò che rende speciale questa iniziativa è la sinergia tra diverse realtà del nostro territorio, parrocchie, associazioni ed enti che collaboreranno fianco a fianco nel realizzare questo sogno».

    Il progetto non solo risponde alle esigenze immediate del territorio, ma rappresenta un’Opera Segno per l’intera Arcidiocesi. È un simbolo forte dell’impegno ecclesiale e del tentativo di costruire un modello di sostenibilità sociale nuovo e integrato, un vero e proprio appello alla comunità a unirsi attivamente, condividendo risorse, tempo e competenze per costruire insieme un futuro migliore per chi è “colpevole” solo di trovarsi in povertà.

    Discorso che ha ricevuto la piena condivisone e un sostegno concreto da parte di Fondazione Con il Sud che ha deciso di cofinanziare il progetto, raddoppiando il capitale raccolto.

    «In un momento così difficile- sottolinea Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il Sud- il senso della nostra azione si misura dalla capacità di lavorare insieme con chi condivide obiettivi. Dobbiamo rafforzare la coesione di chi sui territori prova a migliorare le cose. Sottolineare l’importanza delle Diocesi. Sottolineare la volontà di replicare i progetti esemplari realizzati. Creare legami tra i tanti progetti. Partiamo da Napoli ma lavoriamo per estendere questa collaborazione ad altre città e ad altre diocesi»

    In un’ottica di condivisione e comunità, è stata lanciata “Pe’ Carità”, campagna di fundraising che mira a raccogliere fondi da destinare al rafforzamento dei progetti già messi in campo dalla Chiesa di Napoli e dalla Caritas e dare vita a nuove realtà che intercettino i bisogni dei tanti che vivono in condizioni di marginalità. La campagna è rivolta a tutti perché un piccolo gesto di tanti può diventare una grande opera: l’appello a donare va dunque ai cittadini napoletani, ai fedeli, alle forze imprenditoriali a quelli che credono in un progetto di accoglienza e condivisione, dove si crede fermamente al fatto che bisogni passare “dalla forza dei sogni alla concretezza dei segni”, come ha spesso ripetuto don Mimmo Battaglia, dando lo spunto per il claim della campagna “Pe’ Carità”. Sarà possibile conoscere le modalità di donazione sul sito internet della Caritas di Napoli, nella sezione dona ora, e nelle parrocchie della diocesi di Napoli.

    Sempre in un’ottica di sinergia l’Arcidiocesi ha avviato parallelamente la nascita e lo sviluppo del Museo Diocesano Diffuso di Napoli (MuDD). Questo progetto innovativo, che anche in questo caso può contare sul sostegno di Fondazione con il Sud che raddoppierà il capitale iniziale raccolto, nasce da una nuova visione della Chiesa di Napoli: restituire alla città e ai visitatori il suo patrimonio artistico e religioso, affrontando al contempo la sfida della disoccupazione giovanile. In un contesto in cui molte chiese monumentali del centro storico di Napoli rischiano di chiudere, il MuDD si propone di garantirne l’apertura ordinaria, rendendole accessibili non solo ai turisti ma anche ai cittadini napoletani. Il progetto incoraggia lo sviluppo di forme di imprenditorialità sociale giovanile che favoriscono la creazione di opportunità lavorative per i giovani del territorio, chiamati ad assumere un ruolo attivo nella gestione e valorizzazione di questi luoghi e a diventare promotori della fede e della cultura della propria città.

    Per realizzare quest’ambiziosa visione, la Chiesa di Napoli ha istituito la Fondazione di Partecipazione “Napoli C’entro”. «Un’idea visionaria – spiega don Antonio Loffredo, vicepresidente della Fondazione- che parte dal basso e punta a favorire la partecipazione e l’inclusione delle comunità di territorio. Una Fondazione di Partecipazione che nasce innanzitutto per mettere nel cuore dei napoletani, soprattutto dei giovani, il seme prezioso e fecondo, materiale e immateriale, della sua storia, della sua arte e della sua cultura. Un sogno condiviso meraviglioso: quello di consegnare alla città e ai suoi giovani, quel patrimonio dell’Umanità che il mondo ci invidia, sicuri che, in questa terra feconda, i beni fioriranno e daranno ancora numerosi frutti». Con il Museo Diocesano Diffuso, che partirà ufficialmente nel 2025 con la valorizzazione del Duomo di Napoli, il centro storico della città diventerà un museo vivo, inclusivo e accessibile. I progetti promossi non sarebbero stati possibili senza la generosità dei tanti cofinanziatori che, grazie a una visione di Comunità e di benessere collettivo, stanno rendendo realizzabili interventi che vanno a intercettare alcuni dei tanti bisogni della città di Napoli. Un sentito grazie va alla generosità della Provincia napoletana dei Frati Minori, Fondazione Grimaldi, Fondazione di Comunità San Gennaro EF, Arciconfraternita dei Pellegrini, della Regione Campania e alla partneship con Cooperativa sociale Officina dei Talenti, Parrocchia S. Maria Assunta al Duomo, Cooperativa di comunità La Sorte , Cooperativa Sociale La Paranza , Società Cooperativa Manità e Associazione Friends of Naples Ets.

  • A Napoli parte il progetto “La Bella Piazza”

    A Napoli parte il progetto “La Bella Piazza”

    8 Ottobre 2024

    Comune di Napoli, Fondazione Con il Sud e altre circa 40 forze del territorio in campo per la rigenerazione partecipata dell’Area Nord di piazza Garibaldi: riaperti i primi due chioschi

    Questa mattina a Napoli, nella cavea di Piazza Garibaldi e alla presenza del Sindaco Gaetano Manfredi, è stato presentato e avviato il progetto “La bella piazza: azioni di co-gestione degli spazi pubblici di Piazza Garibaldi”.

    Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud insieme ad una rete di altri enti e fondazioni, si pone due finalità generali. La prima è quella di trasformare l’Area Nord di piazza Garibaldi, “biglietto da visita” di Napoli, in un luogo curato, accogliente e inclusivo, promuovendo l’attivazione di un processo integrato di rigenerazione urbana, sociale, culturale ed economica che veda collaborare soggetti pubblici e privati e preveda il coinvolgimento diretto di tutti gli attori civici ed economici che vivono la piazza. La seconda quella di codificare un modello di gestione pubblico-privato che nel tempo possa essere replicato anche in altre zone della città e in Italia.

    Una innovativa forma di partenariato che non si caratterizza come affidamento al privato ma come forma di gestione condivisa centrata sulla co-progettazione e sulla promozione di partecipazione concreta e protagonismo di chi vive, abita, lavora nella piazza. Prevede il costante intreccio tra attività sociali, culturali e finalizzate al “camminare insieme”: sociale, cultura, produzione di occasioni economiche e di sviluppo – la piazza luogo di interessi e diritti differenti che si devono riconoscere in un processo di mediazione.

    In campo, Comune di Napoli con circa 40 forze del territorio, che intendono intervenire agendo su quattro direttive: la cura e manutenzione dei luoghi, con l’affido all’ATS degli 8 chioschi che insistono nella piazza per realizzare iniziative sociali e commerciali; un servizio giornaliero di spazzamento e svuotamento cestini; la manutenzione del verde e delle aree giochi e sportive; l’istituzione di una Portineria di quartiere che funzionerà come un luogo di prossimità. Un presidio sociale, con interventi sulle dinamiche di conflittualità e a supporto dei senza dimora, e laboratori all’aperto con percorsi di animazione socio-educativa. Valorizzazione turistica della piazza: info Point, passeggiate interculturali e Migrantour, passeggiate di prossimità e intervento di urban game design. Un’ampia offerta culturale all’interno della “cavea” e degli altri spazi dell’Area Nord di piazza Garibaldi.

    Il primo passo è stata la riapertura di 2 degli 8 chioschi che insistono nella piazza, che sono stati destinati al personale dalla Polizia Municipale, e alla Cooperativa Dedalus per attività sociali e civiche. La convenzione ha una durata di 4 anni, rinnovabili per altri 4. L’investimento previsto è di circa un milione di euro.

    Durante la mattinata, il corso di Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali – SRT del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, ha curato la “Learning Walk Piazza Garibaldi e dintorni” insieme con l’Associazione Aste & Nodi e la Cooperativa Casba. La passeggiata è stata aperta a tutti. In parallelo all’evento, poi, gli studenti di SRT hanno svolto in piazza una lezione di pratica di registro urbano con il professore Roberto Ferraris dell’Universidad Nacional de Cordoba e la professoressa Anna Sanseverino dell’Università Federico II di Napoli.

    Il progetto, nato da un’idea dell’associazione Est(ra)Moenia, ha costruito un’ampia e originale alleanza fatta da cooperative sociali e associazioni (Cooperativa sociale Dedalus, Associazione IF-Imparare Fare ETS, Associazione Aste & Nodi, Casba Società Cooperativa Sociale, Associazione Officine Gomitoli, Associazione Ethnos Club, Associazione A Voce Alta, Associazione Senegalesi Napoli, Comitato Orgoglio Vasto) e da altri attori economici e imprenditoriali che investono nell’area di Piazza Garibaldi (Caracciolo Hospitality Group, Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Vincar, Studio Keller). Alleanza che ha trovato il sostegno e il coinvolgimento del Dipartimento di Architettura e Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, Forum Disuguaglianze Diversità, Cgil Campania e Napoli, con l’adesione di Teatro Mercadante Teatro Stabile di Napoli, Teatro Bellini di Napoli, il Museo di Arte Moderna, MAD Entertaiment, Museo archeologico nazionale di Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

    “La bella piazza” è un progetto sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e cofinanziato da Fondazione Azimut, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Rut, Intesa Sanpaolo, Unicredit, CHG – Caracciolo Hospitality Group, Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Est(ra)Moenia, Vincar, Studio Keller.

  • A Caivano la partita della parità e del rispetto

    A Caivano la partita della parità e del rispetto

    25 Settembre 2024

    Il 1 ottobre a Caivano scendono in campo giornalisti, rappresentanti del mondo dello spettacolo e del terzo settore uniti contro degrado e violenza a sostegno della comunità locale. L’iniziativa, nell’ambito della dodicesima Giornata europea delle Fondazioni, si terrà nell’area sportiva di Parco Verde realizzata attraverso il progetto “La bellezza necessaria”.

    La Partita della Parità e del Rispetto scende di nuovo in campo, questa volta a Parco Verde di Caivano, Comune in provincia di Napoli dove si condensano degrado e violenza, a sostegno della comunità locale.

    La Partita della Parità e del Rispetto si terrà martedì 1 ottobre dalle 10.30 alle 13 nei campi sportivi realizzati grazie al progetto “La bellezza necessaria”, nell’area sportiva di Parco Verde, viale Rosa a Caivano. Non si tratterà quindi di una iniziativa spot ma di un intervento sociale organico realizzato insieme al terzo settore del territorio, che lancia un appello alle istituzioni affinchè il progetto prosegua.

    L’iniziativa punterà i riflettori sulla necessità di legalità, di parità di genere, di inclusione e di interventi di rigenerazione urbana da parte delle istituzioni, che siano continuativi nel tempo e permanenti, nella logica della coprogrammazione e coprogettazione con le organizzazioni sociali del territorio.

    Per questo le associazioni nazionali promotrici dell’iniziativa (Amnesty International Italia, Usigrai, AIC-Associazione Italiana Calciatori, Assist-Associazione Nazionale Atlete; Sport4society e Uisp, con il patrocinio della Fnsi) hanno unito le loro forze a quelle di Fondazione con il Sud, alle associazioni di Caivano, a Uisp e Libera Campania. La manifestazione è inserita all’interno della campagna Un’altra partita. Comunità in campo” promossa da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, in occasione della dodicesima Giornata Europea delle Fondazioni.

    Scenderanno in campo la squadra dei ragazzi e delle ragazze di Caivano, la squadra dei giornalisti Rai e quella dei rappresentanti delle organizzazioni sociali coinvolte, con personaggi dello sport e dello spettacolo. Le squadre saranno miste e si giocheranno due tempi di 15 minuti ciascuno. Parteciperanno i ragazzi delle scuole del territorio e rappresentanti dell’Università di Cassino. Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni territoriali.

    Il progetto “La bellezza necessaria”, sostenuto da Fondazione con il Sud e attivo da tre anni, ha permesso di rigenerare spazi in condizione di degrado e di attivare processi di partecipazione comunitaria tramite lo sport sociale. Il titolo del progetto sta a significare la forza che si genera quando lo sport diventa sociale ed incontra la cittadinanza. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di veicolare le attività fisiche e il gioco sportivo attraverso le associazioni sportive ed educative del quartiere, che fanno rete tra di loro.
    Oltre a Uisp Campania, soggetto responsabile del progetto “La bellezza necessaria”, tra i partner figurano le Asd Phoenix Caivano; Pallacanestro Jirafa Caivano; Patatrac; Un’infanzia da vivere; il Comune di Caivano; I.C.3 Parco Verde; Intra Cooperativa sociale Onlus; Uisp Zona Flegrea; Uisp Napoli; Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

    evento Caivano

  • 8 nuovi progetti in 12 beni confiscati al Sud

    17 Settembre 2024

    I terreni e i fabbricati ospiteranno iniziative di natura sociale, economica e culturale. I progetti saranno sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD con oltre 3 milioni di euro

    9 Settembre 2024

    L’iniziativa mette a disposizione 4 milioni di euro, si rivolge alle regioni del Sud Italia e scade il 29 novembre.

    25 Luglio 2024

    Gli uffici saranno chiusi dal 10 al 25 agosto.

    24 Luglio 2024

    Pubblicati gli esiti del bando per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie

    23 Luglio 2024

    Le candidature devono essere inviate entro il 9 settembre.

    18 Luglio 2024

    Venerdì 19 luglio, l’ufficio Attività istituzionali fornirà assistenza telefonica fino alle ore 13:00.

    16 Luglio 2024

    Bando da 2 mln di euro, promosso da Fondazione CDP e Fondazione con il Sud.

    9 Luglio 2024

    C’è tempo fino al 19 luglio per le candidature

    22 Maggio 2024

    L’iniziativa mette a disposizione 3 milioni di euro e scade il 25 settembre

    21 Maggio 2024

    I risultati dell’indagine Fondazione con il Sud – Demopolis.