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  • Coesione sociale: valore e ruolo del Terzo settore

    Coesione sociale: valore e ruolo del Terzo settore – Fondazioneconilsud.it






















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    Coesione sociale: valore e ruolo del Terzo settore

    SALERNO – 17 Gennaio 2020

    Dal 21 al 26 gennaio, presso il Grand Hotel Salerno (Lungomare Tafuri, 1 Salerno), ci sarà un nuovo appuntamento con il percorso formativo FQTS, dedicato agli enti e alle reti del Terzo settore meridionale.

    Il percorso, promosso dal Forum Terzo Settore e CSV net con il sostegno dalla Fondazione CON IL SUD, sarà basato in questa annualità su coesione sociale, valore e ruolo del Terzo settore e sulla centralità strategica di lavorare per la coesione sociale delle comunità con l’obiettivo di migliorare il benessere, la qualità della vita, la sicurezza e la democrazia.

    Nelle tre sessioni formative verranno quindi approfondite una pluralità di dimensioni:

    • strutturali: i meccanismi di inclusione ed esclusione, l’accesso alle opportunità, il grado di mobilità sociale, la divisione del lavoro e la struttura delle disuguaglianze;
    • culturali: il grado di condivisione di norme e valori; il riconoscimento o il rifiuto di determinati gruppi sociali e il grado di tolleranza;
    • proattive: la partecipazione alle attività collettive e l’impegno all’interno di associazioni, reti, forme di cittadinanza attiva, istituzioni.

    Il terzo settore non costituisce, in questa impostazione, semplicemente un soggetto operativo, ma è parte della soluzione perché attore politico vicino ai bisogni e capace di attivare partecipazione.

    Il programma completo delle giornate è disponibile al seguente link.

    • C.F. 97442750580
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  • Comunicazione sociale e panorama internazionale

    Comunicazione sociale e panorama internazionale

    LAMEZIA TERME – 17 Gennaio 2020

    Cordo per ordine giornalisti Lamezia Terme
    Cordo per ordine giornalisti Lamezia Terme

    “Intervista con il territorio. Comunicazione sociale e panorama internazionale” è il titolo del corso per la formazione dei giornalisti organizzato dal Giornale Radio Sociale insieme all’agenzia Redattore SocialeForum del Terzo Settore e il sostegno della Fondazione con il Sud.

    L’incontro si terrà a Lamezia Terme mercoledì 22 gennaio a partire dalle 9, presso la Sala Sintonia di Progetto Sud, in via Antonio Reillo 5 e rientra in un ciclo di appuntamenti formativi per giornalisti incentrati sui temi del sociale, in programma nelle regioni del Sud.

    I corsi puntano a ragionare su come avvicinare i cittadini ai media e rafforzare la funzione sociale del giornalismo attraverso il racconto del “territorio”, che è la parola chiave del progetto e che sarà declinata in tutti i seminari attraverso ciascuna delle sei redazioni del Giornale Radio Sociale (società, diritti, economia, cultura, internazionale, sport).

    I territori diventano i luoghi in cui si concretizza l’accoglienza e l’integrazione delle persone migranti. Lontano dai riflettori, storie di persone, italiane e non, scrivono ogni giorno una narrazione diversa da quella che siamo abituati a sentire, fatta di grandi sforzi e difficoltà ma anche di passione, solidarietà e successi. Tutto si realizza grazie alle reti sociali: l’integrazione la fanno i singoli cittadini nel loro piccolo agire quotidiano, ma anche e soprattutto le realtà associative, ovvero cittadini auto-organizzati che si pongono come obiettivo quello di dare dignità, formazione, nuovi strumenti culturali ai migranti come base per una reale futura inclusione sociale, anche nell’ottica di una convivenza pacifica e serena con l’altro.

    Come si raccontano le storie di integrazione? Quali errori non bisogna compiere quando si parla di migranti e di rifugiati? Come si racconta il territorio? Come si racconta il rapporto tra territorio e nuove persone che lo abitano? Come ci si difende dai racconti devianti riguardo all’immigrazione? La formula della “storia” è l’unico tipo di narrazione possibile?
    Il corso vuole rispondere a questi quesiti e porne di nuovi grazie al contributo delle realtà sociali che sul territorio realizzano concretamente e quotidianamente pratiche di condivisione, di chi vive il territorio attraverso il racconto giornalistico di chi da anni ne racconta le criticità, e di chi conosce le dinamiche e i problemi che si trovano ad affrontare  persone migranti.

    Il programma dell’appuntamento, organizzato in collaborazione con Ordine dei Giornalisti della Calabria, vedrà la presenza di importanti operatori dell’informazione, della comunicazione sociale e del non profit.
    La prima sessione sarà presentata e coordinata da Stefano Caredda, direttore di Redattore Sociale e prevede gli interventi di Giuseppe Soluri, presidente Ordine dei Giornalisti della Calabria, Fabrizio Minnella, giornalista e responsabile comunicazione di Fondazione con il Sud e di Giovanni Pensabene, portavoce Forum Terzo Settore Calabria.

    La seconda sessione sarà presentata e coordinata da Fabio Piccolino, responsabile della redazione internazionale del Giornale Radio Sociale e prevede gli interventi di Stefano Milani, Radio Articolo 1, che proverà a sfatare alcune delle fake news economiche che girano intorno a temi dell’immigrazione; Eleonora Camilli, Redattore Sociale, interverrà sui temi dell’accoglienza e del rapporto con il territorio, e sulle vie sicure come i corridoi umanitari; Maurizio Di Schino, TV2000, partirà da un racconto personale per ribaltare la prospettiva e ragionare sulla memoria collettiva.

    Nella terza sessione, presentata e coordinata da Ivano Maiorella, direttore del Giornale Radio Sociale, spazio alle esperienze sul territorio con il racconto di Arianna Fortino di Auser Volontariato del Savuto e l’intervento di Don Giacomo Panizza, presidente e fondatore della Comunità Progetto Sud. Verrà, inoltre, proiettato il video “Riace”, di Laura Bonasera e Francesca Spanò, prodotto dalla Uisp.

    Il corso dà diritto a 6 crediti formativi per i giornalisti ed è necessario iscriversi sulla piattaforma S.I.Ge.F. La partecipazione è gratuita.

    Sarà possibile seguire il corso in diretta Facebook sulla pagina del Giornale Radio Sociale.

  • METAMORPHOSIS. Il progetto dei Beni Confiscati alle Mafie

    METAMORPHOSIS. Il progetto dei Beni Confiscati alle Mafie

    VENEZIA – 10 Gennaio 2020

    Armando Perna, 2019
    Armando Perna, 2019

    Nell’ambito del programma “Call mostre spazio Gino Valle” dell’Università IUAV di Venezia, il Laboratorio di ricerca Landscape_inProgress del Dipartimento Architettura e Territorio dArTe dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, curerà la mostra “METAMORPHOSIS. Il progetto dei Beni Confiscati alle Mafie”, che sarà inaugurata martedì 14 gennaio e sarà visitabile fino al 31 Gennaio 2020 presso la sala Gino Valle dell’Università IUAV di Venezia.

    La mostra, i cui responsabili  scientifici e Curatori sono il Prof. Ottavio Amaro e la Prof. Marina Tornatora, costituisce una prima sintesi sugli esiti di oltre tre anni di attività didattica e di ricerca sui beni confiscati che ha visto coinvolti studenti, Enti e Associazioni volontaristiche della Calabria.

    La quantità dei beni confiscati in Italia – hanno dichiarato i responsabili scientifici – costituisce un patrimonio edilizio i cui connotati funzionali ed estetici sono tutti da ripensare in un’azione di riappropriazione di spazi legali e urbani. Il Laboratorio di ricerca Landscape_inProgress, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, sta sviluppando da diversi anni uno specifico lavoro sul patrimonio esistente sottoposto ad azione giudiziaria di confisca per reati legati a pratiche criminali, in particolare nella città Metropolitana di Reggio Calabria. Tali beni – residenze, manufatti industriali e commerciali, terreni agricoli – sono il risultato d’investimenti di risorse finanziarie non trasparenti, abitati da attori che si muovono fuori dalla convivenza civile. Il senso più profondo è quello di trasformare gli epicentri della corruzione e del brutto in punti di riferimento positivi per la collettività, in un nuovo rapporto tra etica ed estetica. I paesaggi di una parte del territorio calabrese sono spesso il racconto di violenza e di arroganza, l’esempio plastico della distorsione mafiosa, ripensarli nella loro configurazione estetica e funzionale restituisce grande forza civile, culturale ed etica alle nuove generazioni e il senso stesso di riappropriazione dei luoghi. Ciò mette al centro il ruolo che l’Architettura, le Istituzioni e l’Università possono avere nel creare una nuova sensibilità e sviluppare azioni positive nei territori interessati da questi fenomeni.

    La mostra è articolata in tre sezioni: la Sezione introduttiva sui beni confiscati in Italia con un focus sulla Città Metropolitana di Reggio Calabria; la Sezione fotografica, a cura del fotografo Armando Perna, concepita come racconto dei beni oggetto di studio sotto i possibili aspetti figurativi e antropologici; la Sezione progettuale, che comprende una sintesi di:

    • SPERIMENTAZIONI DIDATTICHE con gli studenti della Mediterranea-Dip. dArTe, concepite come riconfigurazione architettonica di una serie di edifici confiscati, collocati in aree periferiche;
    • PROGETTO MESTIERI LEGALI sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD su un terreno confiscato lungo il fiume Mesima, nel comune di Rosarno (RC), risultato di una convenzione con il Consorzio Macramè, un’importante rete di più di 30 cooperative sociali e agricole che operano concretamente nella sfida per l’affermazione della legalità, gestendo beni confiscati alla mafia. Il progetto Mestieri legali si configura come un frammento di parco agricolo fluviale, concepito come una Communitas della biodiversità, nella quale sono previste attività educative, formative e per il tempo libero, connesse alla produzione agricola e all’integrazione di lavoratori migranti;
    • Progetti e realizzazioni di architetture effimere all’interno della prima edizione dell’International Summer School JointLandscape#BENICONFISCATI svoltasi in collaborazione con l’Università Ain Shams del Cairo e il Consorzio Macramè.
    • IMPRONTE A SUD – WELFARE LAB interessa un edificio confiscato, concesso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria al Consorzio Macramè, e si configura come una prima esperienza di welfare di comunità a Reggio Calabria, una sperimentazione ampia ed eterogenea che oscilla dalla semplice aggregazione della domanda di servizi a vere e proprie forme di mutuo aiuto, fino a forme di collaborazione attiva. All’interno dell’immobile saranno realizzate, infatti, differenti attività, tra loro interconnesse e legate da un filo conduttore unico: l’attenzione ai bisogni della comunità e alla sua crescita in termini di sviluppo, opportunità, diritti, responsabilità condivisa.

    In occasione del vernissage – 14 gennaio ore 14.30 presso l’Auditorium Cotonificio dell’Università IUAV – è previsto un seminario di approfondimento con il gruppo di ricerca e la presenza di: Alberto Ferlenga (Magnifico Rettore IUAV Venezia), Adolfo Santini (Direttore dipartimento dArTe) Gianfranco Neri (prof. Università Mediterranea di Reggio Calabria), Goiacchino Criaco (scrittore), Roberto Giarola (Delegato Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), Giancarlo Rafele, Giuseppe Carrozza,  (Consorzio Macramè).

    La mostra è patrocinata da: Università Mediterranea di Reggio Calabria – IUAV Venezia – Consiglio Regionale della Calabria – Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – Città Metropolitana di Reggio Calabria – Comune di Reggio Calabria – Fondazione CON IL SUD.

    Informazioni sul Laboratorio Landscape_inProgress:

    Responsabili scientifici e Curatori | Prof. Ottavio Amaro, Prof. Marina Tornatora

    Gruppo di Ricerca | Ph.D.s Blagoja Baikovskj, Ph.D. Alessandro De Luca, Ph.D. Domenico Fazzari, Ph.D Francesco Leto, Ph.D.s  Moataz Samir,| Ph.D. Cristiana Penna;

    Collaboratori | Michele Bagnato, Milano, Matteo Milano, Cecilia Coppola, Davide Villari, Camillo Leone, Alessandro D’Avola, Rossella Panetta

  • Call for The Economy of Francesco: selezionati progetti e idee

    Call for The Economy of Francesco: selezionati progetti e idee

    ROMA – 9 Gennaio 2020

    Selezionati i vincitori della Call for The Economy of Francesco (CEF), concorso nato con l’obiettivo di contribuire alla più ampia cornice dell’evento internazionale The Economy of Francesco. I vincitori del contest si sono distinti per l’innovazione sociale e il forte orientamento a un’economia ispirata ai principi evangelici e all’esempio di San Francesco d’Assisi.

    Protagonisti sono stati i giovani talenti della Calabria: nella categoria “Idee” hanno partecipato studenti e innovatori di età inferiore ai 35 anni; nella categoria “Progetti” hanno concorso startup, spin-off universitari, PMI e soggetti del terzo settore. I vincitori di entrambe le categorie si sono aggiudicati la possibilità di beneficiare di servizi di accompagnamento allo sviluppo di impresa per un valore complessivo di oltre 450mila euro.

    Alla selezione delle proposte ha provveduto un Comitato Scientifico di progetto composto da teologi, economisti ed esponenti di primo piano del mondo dell’impresa, dell’accademia e dell’innovazione italiana. Sulla base di criteri come originalità dell’idea imprenditoriale, realizzabilità tecnica, sostenibilità progettuale e adeguatezza delle competenze del team.

    I vincitori della categoria “Idee” avranno l’opportunità di evolvere la loro intuizione in una startup innovativa, grazie a un percorso di pre-incubazione erogato da Oltre Open Innovation Hub e sostenuto da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. I vincitori della categoria “Progetti” potranno formalizzare un percorso di accompagnamento per lo sviluppo del business del valore di 80 mila euro (di cui 25 a fondo perduto, 26 convertibili in quote di progetto o revenue entro due anni, 25 coperti da un finanziamento a tasso agevolato di BCC Mediocrati e 4 devoluti dalla Fondazione CON IL SUD). Tutti i vincitori usufruiranno della supervisione progettuale offerta da Fondazione Bruno Kessler e Cariplo Factory.  A tutti sarà offerta la possibilità di presentare il proprio lavoro nell’ambito di un evento regionale, in preparazione all’incontro internazionale di Assisi.

    Promotori della Call for the Economy of Francesco sono l’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace e Oltre Open Innovation Hub, con l’advisory strategico di Entopan – Smart Networks & Strategies. L’iniziativa nasce sotto l’alto patrocinio dalla Conferenza Episcopale Calabra. L’iniziativa ha visto la collaborazione di tutti gli atenei calabresi, Università della Calabria, Università Magna Graecia e Università Mediterranea.

    Nella Call for the Economy of Francesco hanno creduto e investito, in diverse forme, soggetti di rilievo nazionale ed internazionale quali Fondazione Bruno Kessler, Fondazione CON IL SUD, BCC Mediocrati, Cariplo Factory, Fondazione Fiorentino Scoppa, Fondazione Symbola, NeXt – Nuova Economia per Tutti, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Festival Nazionale dell’Economia Civile.

    Scopri i vincitori>>

  • “Romanzo Italiano”, viaggio nell’Italia degli scrittori

    “Romanzo Italiano”, viaggio nell’Italia degli scrittori

    20 Dicembre 2019

    La conduttrice Annalena Benini con lo scrittore Antonio Pascale
    La conduttrice Annalena Benini con lo scrittore Antonio Pascale

    Da sabato 21 dicembre, alle 18.05 su Rai3, prende il via Romanzo Italiano, format originale di Camilla Baresani, prodotto da Gloria Giorgianni per Anele, in cui la giornalista Annalena Benini, attraverso un viaggio in otto regioni d’Italia raccoglie le storie di 29 autori della letteratura italiana contemporanea per esplorare quanto il territorio in cui vivono o hanno vissuto sia stato significativo nella costruzione della loro identità di scrittori.

    Nei primi quattro episodi, in onda ogni sabato dal 21 dicembre all’11 gennaio, Annalena Benini farà tappa in Campania, Toscana, Puglia ed Emilia Romagna per raccontare storie speciali di appartenenza territoriale ed emotiva, direttamente dalle voci degli stessi protagonisti: scrittori consolidati vincitori di premi letterari, autori di genere cari al grande pubblico, ma anche scrittori di nicchia, intervistati nei luoghi per loro significativi che hanno influito nella loro produzione letteraria e nella loro vita personale.

    Prima tappa sabato 21 dicembre, in Campania, con Diego De Silva, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Francesco Piccolo.

    A Bagnoli, incontra Valeria Parrella che nelle sue opere ha fatto di Napoli quasi un personaggio trasversale, vincitrice del Premio Flaiano per il suo ultimo romanzo “Almarina”, ambientato nel carcere minorile di Nisida. A Caserta con Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega per “Il desiderio di essere come tutti”, passeggia nei Giardini della Flora, il luogo in cui si ritrovano i protagonisti del suo libro “L’animale che mi porto dentro”, e incontra Antonio Pascale che alla città dove è cresciuto ha dedicato le opere “La città distratta” e “Ritorno alla città distratta”. A Salerno intervista Diego De Silva, voce campana tra le più tradotte e apprezzate nel mondo, che in “Certi bambini” ha raccontato le vicende dei ragazzini coinvolti nella criminalità organizzata.

    Di regione in regione, di scrittore in scrittore, “Romanzo italiano” porta gli spettatori in un viaggio geografico e simbolico nella letteratura italiana contemporanea ma anche nella bellezza e nella ricchezza del Paese Italia, dei suoi luoghi meno conosciuti e dei suoi panorami inaspettati, raccontati attraverso lo sguardo di chi, da quei luoghi, ha tratto la propria ispirazione letteraria.

    Dopo le prime quattro puntate, il viaggio di Romanzo Italiano riprenderà nella primavera 2020 con quattro nuove tappe: Sicilia, Lazio, Basilicata e Lombardia.

    ROMANZO ITALIANO – Una produzione RAI3 e ANELE srl – con la collaborazione di Fondazione CON IL SUD – con Annalena Benini – da un’idea di Camilla Baresani e Paolo Giaccio – scritto da Camilla Baresani, Cosimo Calamini e Annalena Benini – consulenza di Filippo La Porta – montaggio Massimiliano Onorati – producer Anele srl Gloria Giorgianni, Lorenzo Taboga – delegato Rai Mercuzio Mencucci, con la collaborazione di Maria Laura Ballesio – regia Marta Savina.

  • Castelbuono a “Borghi d’Italia”, sabato su Tv2000

    Borghi d’Italia dedica una puntata a Castelbuono (PA)






















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    Castelbuono a “Borghi d’Italia”, sabato su Tv2000

    19 Dicembre 2019

    Sabato 21 dicembre un appuntamento da non perdere sul piccolo schermo.

    Il programma “Borghi d’Italia” di TV2000 è un viaggio settimanale di 30 minuti alla scoperta di un borgo del nostro Paese, con lo sguardo rivolto alle persone, alla natura e al folklore.

    La prossima puntata racconterà la storia e le bellezze di Castelbuono, il piccolo comune nel palermitano dove la Fondazione CON IL SUD ha promosso e sostenuto una sperimentazione di sviluppo locale dal basso che coinvolge organizzazioni, giovani, agricoltori, cittadini. Castelbuono è stata anche la sede del 13°compleanno della Fondazione.

    La puntata andrà in onda il 21/12 alle 14.25; il 22/12 alle 6.20 e il 29/12 alle 14,20. Il programma sarà trasmesso anche su Radio Vaticana (il 21/12 alle 12.10 e 17.05 e il 22/12 alle 17) e Radio Inblu (il 22/12 alle 15.30).

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  • Terra dei fuochi, metalli pesanti nel sangue dei malati di cancro

    Terra dei fuochi, metalli pesanti nel sangue dei malati di cancro

    ROMA – 18 Dicembre 2019

    Metalli tossici nel sangue dei malati oncologici della Terra dei Fuochi. Questo il risultato dello studio pilota condotto dal progetto “Veritas, Costruire Comunità in Terra dei Fuochi”, che ha previsto l’analisi di campioni di fluidi biologici di 95 persone malate di tumore.

    Lo studio ha rilevato che, nonostante alcuni limiti dovuti al carattere esplorativo dell’indagine, si riscontrano osservazioni in linea con alcuni studi precedenti e mette in evidenza un livello del tutto fuori norma dei metalli tossici nel sangue dei pazienti oncologici della Terra dei Fuochi, in particolare nei comuni di Pianura, Giugliano, Qualiano e Castel Volturno. Questo superamento dei limiti anche se riscontrato su un campione ridotto è di per sé allarmante ed indicativo.

    Dopo un percorso lungo due anni e moltissime attività, dai test a momenti pubblici di confronto e divulgazione, lo studio pilota è stato pubblicato sulla rivista “Journal of cellular physiology” ricevendo così l’approvazione della comunità scientifica. Per favorire la replicazione di questo studio in altri contesti è stata realizzata una guida metodologica per le realtà che si occupano di giustizia ambientale.

    La regione Campania è da decenni scenario di attività di sversamento o combustione, illegale o in deroga alle norme nazionali ed europee, di rifiuti industriali nocivi. I ripetuti studi epidemiologici sono concordi nell’individuare nella Terra dei Fuochi, a cavallo delle province di Napoli e Caserta, un’area in cui si riscontrano anomali livelli di criticità sanitarie per incidenza, ospedalizzazione, mortalità (relative a tutti i tumori), malattie metaboliche, neurologiche e malformazioni neonatali.

    Questa situazione rende plausibile considerare la maggiore incidenza di molte patologie come possibile conseguenza dell’esposizione prolungata nel tempo a sostanze chimiche di origine industriale disperse nell’ambiente, tale da determinare, nelle popolazioni esposte, il bio accumulo e causare intossicazioni subacute o croniche, causa o concausa di gravi patologie.

    Da queste premesse nasce il “Progetto Veritas”, che ha appunto lavorato per realizzare questo studio volto a chiarire il nesso tra insorgenza di malattie ed esposizione ad inquinanti ambientali e fornire strumenti di denuncia e di advocacy, tali da garantire l’integrale effettività della tutela del diritto alla salute delle popolazioni residenti.

    Il progetto è stato promosso da Associazione A Sud e Rete di Cittadinanza e Comunità ed è frutto del lavoro di denuncia e mobilitazione svolto in questi anni dalla rete Stop Biocidio. Il progetto è stato realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud, Fondazione Charlemagne, in collaborazione con CDCA, Associazione VINCI, Associazione Lello Volpe, Rete della Conoscenza e Unione degli Studenti Campania.

    Info studio>>

    Scheda progetto>>

  • Festività natalizie: variazioni di orario

    Festività natalizie: variazioni di orario – Fondazioneconilsud.it





















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    Festività natalizie: variazioni di orario

    ROMA – 17 Dicembre 2019

    In occasione delle festività natalizie, comunichiamo le seguenti variazioni di orario degli uffici della Fondazione:

    • martedì 24 dicembre, gli uffici chiuderanno alle ore 16:00. L’assistenza telefonica sarà, quindi, disponibile durante la mattina dalle 9:00 alle 13:30;
    • venerdì 27 dicembre, gli uffici saranno chiusi per l’intera giornata.

    Le attività riprenderanno regolarmente lunedì 30 dicembre.

    Da tutto lo staff della Fondazione CON IL SUD, auguri di buone feste!

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  • Accordo UBI Banca, Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini

    Accordo UBI Banca, Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini

    MILANO – 12 Dicembre 2019

    Organizzazione di attività formative nell’ambito dell’educazione finanziaria rivolte ad operatori del Terzo Settore, eventi e seminari dedicati al tema della sostenibilità e supporto finanziario tramite linee di credito: grazie al Protocollo d’intesa siglato tra UBI Banca – per il tramite di UBI Comunità, la divisione commerciale di UBI Banca specificatamente dedicata al mondo del Terzo Settore e dell’Economia Civile – e Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini Impresa Sociale Srl, sono diverse le forme di collaborazione previste tra la banca e le due realtà non profit a favore e a sostegno delle organizzazioni del Terzo Settore partecipanti ai bandi e alle iniziative promosse dai due Enti.

    L’accordo quadro prevede l’avvio di un percorso condiviso che si declina in una serie di azioni, tra loro differenti per modalità e tempistica di attuazione, tra le quali, a titolo esemplificativo: l’accesso ad attività formative, seminariali o a strumenti didattici promossi da UBI Banca e sviluppati da FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria) per educatori e operatori del Terzo settore, a contrasto di fenomeni che vedono spesso la povertà economica come conseguenza della povertà educativa e della dispersione scolastica; la progettazione e realizzazione di iniziative e seminari utili ad accrescere la sensibilità nei confronti di tematiche relative alla sostenibilità anche tra i ragazzi, con riferimento in particolare agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Inoltre, la messa a disposizione, da parte di UBI Banca, di supporti finanziari (es. linee di anticipo contributi e/o aperture di credito in conto corrente a condizioni agevolate) destinati agli Enti del Terzo Settore aggiudicatari dei contributi erogati dalla Fondazione CON IL SUD e dall’impresa sociale Con i Bambini per fronteggiare le necessità finanziarie correlate alla realizzazione delle progettualità ammesse ai contributi.

    Obiettivo dell’accordo è anche la promozione, tra gli Enti del Terzo Settore che partecipano ai bandi, della conoscenza degli strumenti di finanza sociale messi a disposizione da UBI nell’ambito dell’offerta di prodotti e servizi specificamente dedicati alle organizzazioni non profit, oltre allo sviluppo di strategie comuni relative alla generazione e misurazione dell’impatto sociale dei progetti sostenuti dal Fondo.

    “UBI Banca, attraverso l’Area UBI Comunità, ha strutturato un modello di servizio e specifiche competenze per favorire la creazione di partnership tra tutti gli attori del tessuto socio-economico ovvero del pubblico, del privato e del privato sociale, in grado di generare impatto positivo per i territori in cui opera” ha dichiarato Riccardo Tramezzani, Responsabile UBI Comunità di UBI Banca. “Questo accordo rafforza le possibilità di intervenire con efficacia in contesti di disagio minorile, a sostegno di progetti per lo sviluppo di competenze sociali, relazionali, scientifico-tecnologiche, economiche e di cittadinanza attiva”.

    “La Fondazione CON IL SUD in questi anni ha avviato una serie di collaborazioni strategiche con altri enti erogatori, con soggetti pubblici e privati, con l’obiettivo di creare delle opportune sinergie e più in generale aumentare le opportunità offerte al territorio” ha dichiarato Carlo Borgomeo presidente della Fondazione CON IL SUD e dell’impresa sociale Con i Bambini. “Una modalità che abbiamo declinato anche nell’ambito dell’attuazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che interessa tutto il territorio nazionale e che operativamente è realizzato dalla società senza scopo di lucro Con i Bambini. Questo accordo – ha concluso Borgomeo – va in questa direzione”.

  • Successo anche nelle sale per Santa Subito

    Successo anche nelle sale per Santa Subito

    10 Dicembre 2019

    Il docu-film è prodotto da Fondazione Apulia Film Commissione e Fondazione CON IL SUD nell’ambito del Social Film Fund Con il Sud

    Dopo il successo alla Festa del Cinema di Roma, dove si è aggiudicato il Premio del Pubblico BNL, dal 9 all’11 dicembre il docufilm “Santa Subito” di Alessandro Piva prodotto da Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD con Regione Puglia arriva nelle sale italiane, con un programma di proiezioni evento.

    Il film racconta la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica di Bari, perseguitata per 3 anni da uno stalker e infine uccisa a soli 23 anni davanti agli occhi impotenti dei genitori e di una società – era il 1991 – ancora impreparata ad affrontare i reati di questo tipo.

    Santa Subito è uno dei dieci titoli selezionati con il “Social Film Fund Con il Sud”, promosso da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Apulia Film Commission. L’iniziativa sperimentale ha permesso l’incontro tra imprese cinematografiche italiane ed enti del Terzo settore meridionale (100 società di produzioni e 250 organizzazioni non profit meridionali partecipanti), con l’obiettivo di “raccontare per immagini” il Sud attraverso i fenomeni sociali che lo caratterizzano.

    Ieri sera al Multicinema Galleria di Bari la proiezione evento ha visto la partecipazione del regista Alessandro Piva, della famiglia Scorese e delle associazioni partner del film, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, della presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco, di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD.

    Siamo molto contenti del risultato realizzato da Piva, che con il suo “Santa Subitoha pienamente incarnato il senso di questo progetto – commenta Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission-. Il Social Film Fund è un modello innovativo di Film Financing, che lega il mondo del sociale a quello del cinema. È un fondo di produzione unico creato da un ente privato (Fondazione Con il Sud) e un ente pubblico (Apulia Film Commission), attraverso il quale i due soggetti sono diventati produttori dei film finanziati. È un caso unico in cui i film vengono realizzati in partenariato con i soggetti no profit fin delle fasi di sviluppo. Al bando hanno partecipato più di 100 produttori e quasi 250 soggetti no profit, la commissione presieduta dal regista e autore Gennaro Nunziante ne ha dovuti selezionare 10 da realizzare in questa prima tornata”.

    Soddisfatto del successo del film e del Social Film Fund Con il Sud anche Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD che commenta: “Sono tematiche che vanno affrontate e storie che devono essere raccontate, bene e in modo accessibile a tutti. La collaborazione con l’Apulia Film Commission- ha aggiunto Borgomeo-, rappresenta una grande innovazione e un importante precedente, una sinergia pubblico-privato che è riuscita a superare gli ostacoli tecnici per un obiettivo “pubblico” comune”.

    Questa sera l’appuntamento sarà a Milano alle 21.15 presso il Cinema Palestrina, mentre mercoledì sarà la volta di Roma alle 21 presso il Cinema Farnese. Il film sarà proiettato nelle sale di 30 città italiane.

    Il dettaglio completo delle sale è disponibile qui: http://www.piva.it/santasubito/